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Roma 1917 giu. 10 - Roma 1993 gen. 18

giornalista
critico d'arte
politico

Intestazioni:
Trombadori, Antonello, giornalista, critico d'arte, politico, (Roma 1917 - Roma 1993), SIUSA

Figlio del pittore Francesco Trombadori, trascorre la giovinezza a Roma nella casa-studio di Villa Strohl-Fern, entrando in contatto con molti artisti e letterati. Inizia presto a occuparsi di critica d'arte, con articoli a sostengno delle esperienze artistiche volte alla rottura degli schemi del Novecento italiano. Tra i suoi referenti privilegiati Cagli e Guttuso (dei quali è stato fraterno amico), Afro, Fazzini, Levi, Mafai, Manzù, Mirko, Pirandello, Ziveri. Nel giugno del 1940 si laurea in lettere all'Università di Roma con Pietro Toesca, compilando una tesi su Pietro Giordani e la critica neoclassica in Italia.Negli anni Trenta collabora con diverse riviste "La Ruota", "Primato", "Città", "Corrente". Dal 1937 al 1941 partecipa al Littoriali della cultura e dell'arte e dopo un primo avvicinamento alle idee del liberalsocialismo, si iscrive al Partito comunista.Nel 1941 viene arrestato per cospirazione antifascista. Collaboratore di Giorgio Amendola, partecipa alla Resistenza e organizza i Gruppi di azione patriottica (GAP) di Roma. Il 2 febbraio 1944 viene arrestato dai tedeschi e rinchiuso prima nella prigione di via Tasso e poi a Regina Coeli. Dopo la liberazione di Roma, nell'agosto del 1944, organizza la mostra "L'arte contro la barbarie". Nel 1945 presenta l'album di disegni di Guttuso "Gott mit uns". Nello stesso anno collabora con Roberto Rossellini e Carlo Lizzani al capolavoro "Roma città aperta". Nel dopoguerra sarà membro influente del PCI, entrando a far parte del Comitato Centrale, negli anni assume l'incarico di vice responsabile della Commissione culturale e della Commissione stampa del Partito. Eletto nelle liste del PCI, ha fatto parte del Consiglio comunale di Roma (1956-1968) e ha ricoperto la carica di deputato alla Camera (1968-1979). Parallelamente prosegue la sua attività di critico d'arte e giornalista. Nel 1954, con Romano Bilenchi e Carlo Salinari, fonda e dirige "Il Contemporaneo", quindicinale politico-letterario, che nel 1964 diventerà supplemento mensile di "Rinascita". Dal 1961, per conto dell'imprenditore Alvaro Marchini, coordina l'attività della galleria "La Nuova Pesa"; le mostre di Ziveri, Pirandello, Mafai, Francalancia, Edita Broglio, Donghi, tenute sotto la sua direzione costituiscono un'importante premessa per il recupero della cultura figurativa italiana del periodo compreso tra le due guerre. Sul piano dell'attività giornalistica, come redattore de "L'Unità", nel 1964 è inviato speciale in India durante il viaggio di Paolo VI, nel 1966 è in Vietnam come membro della delegazione del PCI, poi in Siria e in Giordania durante il conflitto arabo-israeliano e, nel 1967 e nel 1970, ancora in Vietnam. Testimonierà contro i crimini di guerra americani in Vietnam davanti al Tribunale Russell.
Nel 1977 pubblica con notevole successo di critica il libro di poesie "I Segni Eugubini" che riceve il Premio Lariano come opera prima e il riconoscimento speciale della giuria al Premio Sila nel 1978. L'anno successivo va in stampa "La Palommella: 63 sonetti romaneschi e uno milanese", nel 1984 "Indovinela-grillo: duecento sonetti romaneschi" e nel 1988 "Sonetti romaneschi: ecce Roma". Dalla fine degli anni Sessanta aderisce alla corrente moderata del PCI, per poi avvicinarsi progressivamente al Partito Socialista Italiano.

Per saperne di più:
Trombadori Antonello. Inventario online su La Quadriennale di Roma

Complessi archivistici prodotti:
Trombadori Antonello (fondo)


Bibliografia:
A. TROMBADORI, Quaderno cinese 1955, Associazione Amici di Villa Strohl-fern, Roma 1999
Amici e Compagni. Fotografie di Antonello Trombadori:1949-1953, a cura di M. S. FARCI, Edizioni Netta Vespignani, Roma 1997

Redazione e revisione:
Di Lucia Valeria, 2015/12/02, prima redazione
Reale Elisabetta, 2017/05/01, revisione