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Lopes Bertina

Maputo (Mozambico) 1924 lug. 11 - Roma 2012 feb. 10

artista

Intestazioni:
Lopes, Bertina, artista, (Maputo 1924 - Roma 2012), SIUSA

Bertina Lopes nasce a Lourenço Marques, attuale Maputo, capitale del Mozambico, da madre mozambicana e da padre portoghese. Fino al secondo anno di liceo studia a Maputo, si trasferisce poi a Lisbona, dove inizia a studiare pittura e disegno con Lino António e Celestino Alves. Fra il 1945 e il 1949 segue il corso di "Desenhador litógrafo e Pintura decorativa" presso la scuola António Arroio, dove consegue il diploma e l'abilitazione all'insegnamento artistico. Nel 1953 torna in Mozambico, insegna disegno e pittura alla Scuola tecnica femminile General Machado e nella sede della Associazione africana. Sposa Virgilio de Lemos, giornalista e poeta da cui nel 1955 ha due gemelli, Virgilio ed Eugenio. Nel 1956 realizza una pittura murale nel Pavilhão da Evocação Històrica dell'Exposição de Actividades Sociais, Culturais e Economicas, aperta in occasione della visita in Mozambico del Presidente della Repubblica del Portogallo, Craveiro Lopes. Nel 1959 è nominata presidente della Secção des artes plàsticas del Nùcleo de Arte di Maputo e, nel 1960, vice-presidente della Direccao dello stesso Nùcleo de Arte. Nel 1961, per ragioni politiche e sotto le pressanti repressioni del colonialismo salazariano, la Lopes abbandona il Mozambico per il Portogallo, dove per un periodo vive e dipinge grazie a una borsa di studio della Fondazione Calouste Gulbenkian di Lisbona. Nel 1963, Bertina comincia a lavorare la ceramica con Querumbin Lapa, presso la fabbrica Viùva Lamego. Nel 1964 ottiene una nuova borsa di studio dalla Fondazione Gulbenkian e lascia il Portogallo per trasferirsi a Roma. Nel 1965 sposa Francesco Confaloni. Nel 1977 partecipa alla X Quadriennale, dedicata agli artisti stranieri operanti Italia. Forte e continuo rimane, comunque, il legame dell'artista con il Mozambico e il Portogallo, dove vivono le sorelle e i figli, che si intensifica con il ritorno della democrazia tra il 1974 e il 1975. Nel 1981 firma, infatti, un contratto con la fabbrica Fortunato Silvério di Porto per la realizzazione di carte da parati e nello stesso anno è invitata a partecipare ai festeggiamenti per il VI Anniversario dell'Indipendenza del Mozambico. Nel 1982, al Museu Nacional de Arte Moderna di Maputo, si tiene una importante rassegna dedicata alla sua pittura e nel 1986 viene organizzata una mostra antologica a Palazzo Venezia di Roma. Nel 1988 gli viene assegnato il Grand Prix d'Honoeur dall'Unione Europea dei Critici d'Arte e nel 1991 il premio della Rachel Carson Memorial Foundation di New York. Nel 1993, a Lisbona, la Lopes è nominata Commendatrice delle Arti dal Presidente della Repubblica del Portogallo, Mario Soares e nello stesso anno diventa consigliere culturale dell'Ambasciata del Mozambico in Italia. Nel 1996 la FAO organizza, presso la sua sede romana, una mostra tematica dell'artista, in occasione del Summit mondiale dell'alimentazione. Nel 2002 in occasione del decennale della firma degli accordi di pace del Mozambico, si tiene una grande mostra antologica al Palazzo della Cancelleria apostolica di Roma, promossa dalla Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa, in seguito alla quale viene consegnata a Bertina Lopes la Targa d'argento dal Presidente della Repubblica Italiana. Segue nel 2006 un'altra antologica organizzata dal Ministero per i beni e le attività culturali presso il Museo della Città di Rimini e l'Archivio Centrale dello Stato di Roma. L'artista muore a Roma il 10 febbraio 2012 e nello stesso anno il marito, Francesco Confaloni, inizia a raccogliere il primo nucleo documentario per costituire l'archivio.

Complessi archivistici prodotti:
Lopes Bertina (fondo)


Bibliografia:
C. CRESCENTINI, "Bertina Lopes: tutto (o quasi)", Palombi, Roma 2013
Bertina Lopes. I colori della pace, a cura di C. CRESCENTINI e M. DOMENICUCCI, catalogo della mostra, Roma, Auditorium Parco della Musica, 16-31 ottobre 2012, Palombi, Roma 2012
"Bertina Lopes: dipinti e sculture 1961-2000, una radice antica" a cura di E. CRISPOLTI, catalogo della mostra, Milano 2002, Silvana, Cinisello Balsamo 2002
"Bertina Lopes. Frammenti di terre lontane", a cura di C. CRESCENTINI, catalogo della mostra, Roma, Palazzo della Cancelleria, 11 ottobre - 10 novembre, CIR, Roma 2002

Redazione e revisione:
Di Lucia Valeria, 2016/05/23, prima redazione
Reale Elisabetta, 2017/04/30, revisione


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