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Krimer

Perugia 1908 mar. 10 - Viareggio 1977 gen. 12

Scrittore
Poeta
Pittore

Intestazioni:
Mercati, Cristoforo, Krimer, scrittore, poeta, pittore, (Perugia 1908 - Viareggio 1977), SIUSA

Altre denominazioni:
Mercati, Cristoforo

Cristoforo Mercati, noto con lo pseudonimo di Krimer, nasce a Perugia il 10 marzo 1908 ed ancora adolescente si trasferisce a Viareggio dove risiederà per tutta la vita. A partire dal 1924, dopo l'incontro con Filippo Tommaso Marinetti, aderisce in maniera attiva al movimento Futurista, come pittore, scrittore ed aeropoeta. Negli anni che vanno dal 1926 al 1932 espone a Fiuggi e a La Spezia presentato da Giacomo Balla e Fillia, vince il I Premio nazionale di poesia futurista di Roma, partecipa alle attività ed agli spettacoli del Teatro sperimentale degli indipendenti fondato nel 1922 da Anton Giulio Bragaglia, collabora con Enrico Prampolini alla realizzazione dei primi spettacoli di aerodanza a Parigi ed è presente tra gli ideatori del "Premio nazionale di pittura Golfo di La Spezia" istituito nel 1933 da Marinetti e Fillia. Appena ventenne conosce il legionario fiumano Guido Keller e successivamente Fedele Azari con i quali condivide una profonda amicizia e la passione per spericolate esibizioni aeree e alla cui memoria nel 1935 dedicherà l'opera Aviatori. Ritornato a Viareggio dopo un periodo trascorso a Parigi, entra a far parte del gruppo dei "Vàgeri" dando inizio al proficuo rapporto con Lorenzo Viani celebrato nel volume "Sodalizio con Viani" pubblicato nel 1937 e premiato l'anno successivo al Viareggio. La vicinanza ad importanti esponenti del Partito nazionale fascista, tra cui Alessandro Pavolini, gli assicura nel 1941 un incarico come ispettore per la Stampa e la propaganda a Tripoli dove, di ritorno da una missione in Cirenaica, viene gravemente ferito durante un bombardamento aereo, a cui segue, al rientro in Italia, un'intensa attività nell'organizzazione di mostre d'arte ed altre iniziative culturali promosse dall'Opera nazionale del dopolavoro. Chiusa da tempo la fase Futurista, a partire dal primo dopoguerra Krimer abbandona l'interesse per la pittura a favore dell'attività di scrittore, poeta e giornalista, si occupa della direzione di giornali e riviste e della realizzazione di documentari cinematografici e rubriche radiofoniche, costituisce con alcuni amici la Società italiana d'arte grafica "Italgrafica" con sede a Roma, organizza le attività culturali ed espositive della galleria d'arte Bottega dei Vàgeri a Viareggio e del Centro versiliese delle arti, di cui per lungo tempo sarà direttore. Nel 1951 subisce la grave perdita, dopo una lunga malattia, dell'unica figlia appena sedicenne, Andreina, alla cui memoria è dedicato il Premio di poesia istituito assieme alla moglie Pia l'anno successivo. Dopo quasi un decennio, attorno al 1957, l'artista viareggino ritorna a dedicarsi alla pittura e realizza una serie di opere da lui stesso definite "Fantasie colorate" che costituiscono il momento più felice e fortunato della sua produzione e ottengono un notevole successo di critica e di pubblico. Negli anni successivi partecipa ad una lunga serie di mostre nazionali ed internazionali, e realizza innumerevoli personali e collettive in molte località Italiane e straniere. Vivace animatore della realtà culturale versiliese e testimone delle sue trasformazioni Krimer muore a Viareggio il 12 gennaio 1977.

Per saperne di più:
Fondazione centro studi sull'arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti. Mercati Cristoforo

Complessi archivistici prodotti:
Krimer (fondo)


Bibliografia:
G. Arcangeli, "Krimer pittore e scrittore", Massarosa,Tip. Del Bucchia, 1965
"Krimer" a cura di E. Carli e D. Carlesi, Viareggio, "Bottega dei Vàgeri" Edizioni, 1965
Armando Nocentini, "Krimer", Massarosa, Tip. Massarosa, 1971

Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, 2017/11, supervisione della scheda
Macchi Laura, 2017/09, prima redazione
Morotti Laura, 2017/09, revisione


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