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Fondo Tursi

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Estremi cronologici: 1525 - 1895

Consistenza: Unità 660: voll., filze, bb. e fascc. 582, pergg. 78

Storia archivistica: L'archivio Tursi è confluito nell'archivio della famiglia Colonna per legami matrimoniali: Fabrizio Colonna, secondogenito e fratello di Filippo III Colonna, sposò nel 1781 Bianca Doria del Carretto duchessa di Tursi e principessa di Avella. Bianca Doria aveva ereditato i possedimenti di famiglia in Irpinia (Avella, Summonte), Molise (Ururi), Lucania (Tursi, Trisaia e Caramola) e Romagna (tenute di Matelica, Castiglione, Sant'Agata e Ruffio, ecc., saline di Cervia). A seguito di questo matrimonio Fabrizio e i suoi discendenti acquisirono quei possedimenti e il titolo di principi di Avella. Nel titolo di principe di Avella e nell'amministrazione dei beni acquisiti successe a Fabrizio il figlio Aspreno (nato a Napoli nel 1787 e ivi morto nel 1847). Nel 1818 Filippo III Colonna morì lasciando tre figlie femmine; pertanto il governo del casato passò al ramo secondogenito, ad Aspreno, il quale, tuttavia, mantenne la sua sede a Napoli, così come suo figlio Giovanni Andrea (nato a Napoli nel 1829). Negli anni '70 del XIX secolo Giovanni Andrea tornò a Roma, dove si sposarono i suoi due figli (Marcantonio nel 1875 e Fabrizio nel 1878) e dove morì lui stesso nel 1894. Nell'archivio già dei Doria del Carretto, alla documentazione precedente (dal 1525) si aggiunsero le scritture prodotte dall'amministrazione dei Colonna principi di Avella sui possedimenti provenienti dai Doria, lungo tutto il XIX secolo e, per le tenute in Romagna, fino al 1924, nonché la contabilità personale della loro permanenza in Napoli. Questo archivio era chiamato dai funzionari di casa Colonna "Archivio di Napoli". L'archivio fu trasportato a Roma dopo la morte di Giovanni Andrea Colonna, principe di Avella, ultimo a risiedere a Napoli. Nel 1922 fu risistemato e inventariato da Francesco Tomassetti.

Descrizione: Il fondo Tursi conserva scritture estranee alla casa Colonna per l'epoca precedente al XIX secolo, ma per l'epoca successiva appare come una articolazione dell'amministrazione Colonna. É costituito in 9 serie:
1. Fondo Tursi, anni 1525-1895
2. Fondo Tursi. Supplemento, 1698-1918
3. Fondo Tursi. Aggiunte, 1569-1919
4. Beni di Romagna. Amministrazione, 1638-1925
5. Beni di Romagna. Archivio antico: segnatura "R", 1784-1919
6. Beni di Romagna. Carteggio, 1873-1924
7. Beni di Romagna. Matelica, 1764-1890
8. Arcangelo Pivi agente, 1806-1820
9. Fondo Tursi. Notizie biografiche e genealogiche, 1594-1976.

Strumenti di ricerca:
Agostino Attanasio, Natalia Gozzano, Piero Scatizzi, Colonna, famiglia. Inventario generale dell'archivio
Agostino Attanasio, Cinzia Di Fazio, Piero Scatizzi, Colonna, famiglia. Schede Tomassetti: trascrizione

Strumenti di ricerca interni al fondo: Schede analitiche Francesco Tomassetti, 1911-1935 (solo per la serie 5 "Beni di Romagna. Archivio antico")

La documentazione è stata prodotta da:
Colonna
Doria del Carretto

La documentazione è conservata da:
Biblioteca statale del Monumento nazionale di Santa Scolastica


Redazione e revisione:
Dommarco Fausta, 2007/06, supervisione della scheda
Gurgo Maria Idria, 2007/06, prima redazione
Petese Lucia, 2018/01, revisione
Scatizzi Piero, 2017/12, rielaborazione


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