fondo
Altre denominazioni:
Irene Brin, Gaspero Del Corso e L'Obelisco
Estremi cronologici: 1885 - 1998
Consistenza: docc. 4044, cc. 14707; volumi 729, fascicoli 180, giornali 4; positivi 684, provini/negativi 1259, fotocolor 156, docc. 11, cc. 49, diacolor 278, lastre 18, rullini fotografici 62; oggetti 5
Storia archivistica: Delle vicissitudini relative al passaggio di proprietà del fondo non abbiamo notizie. Sappiamo soltanto che il fondo viene venduto dagli eredi di Gaspero Del Corso al libraio romano Giuseppe Casetti (libreria-galleria "Il Museo del Louvre"). Nel novembre 1998 hanno inizio le trattative tra Casetti, proprietario del fondo, e l'allora Soprintendente della Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea Sandra Pinto, relative all'acquisizione dell'Archivio e della Biblioteca della Galleria L'Obelisco di Roma. Nel verbale n. 32 del 22.04.1999, il competente Comitato di settore esprime parere favorevole all'acquisto de "Fondo L'Obelisco" per la cifra complessiva di £ 108.000.000. Il 10 gennaio 2000 si arriva alla stipula del contratto. Il 23 febbraio 2000 viene registrato l'ingresso del materiale documentario presso la Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea e l'avvio al pagamento. Con la progressiva catalogazione del fondo si prende coscienza della varietà delle fonti in esso raccolte, che non si riferiscono soltanto alla semplice amministrazione de L'Obelisco; anzi, i documenti relativi alla gestione della galleria sono numericamnete inferiori rispetto a quelli riguardanti direttamente i coniugi Del Corso. Da qui la decisione, dopo un'attenta e scrupolosa riflessione, di aggiungere al nome della Galleria il nome degli altri due soggetti produttori. L'attuale denominazione "Fondo Irene Brin, Gaspero Del Corso e L'Obelisco " si ritiene quindi più idoneo a delineare il variegato materiale conservato presso l'Archivio dei Fondi storici della Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea.
Descrizione: Il "Fondo Irene Brin, Gaspero Del Corso e L'Obelisco" presenta una ricca documentazione che è stata suddivisa in quattro Partizioni:
1. fonti personali (lettere, agende, rubriche e appunti sparsi), racconti dattiloscritti e manoscritti di Irene Brin, documenti amministrativi e di gestione delle varie attività della Galleria L'Obelisco di Roma, cataloghini editi e non editi da L'Obelisco e numerosi ritagli stampa
2. libri, cataloghi, riviste e quotidiani conservati dai coniugi Del Corso nella loro personale biblioteca
3. preziosa documentazione iconografica: fotografie di artisti, opere d'arte, moda e arredamento
4. due oggetti d'arte e tre oggetti di uso quotidiano
Ordinamento: Partizione 1: Archivio, 1908-1998
Partizione 2: Biblioteca, 1850-1995
Partizione 3: Immagini, anni 1900-1990
Partizione 4: Oggetti, 1885-1970
Strumenti di ricerca:
Brin Irene, Del Corso Gaspero, L'Obelisco. Inventario
Strumenti di ricerca interni al fondo: Elenco inventariale; schedatura informatizzata con software Gea
Documentazione collegata:
"Archivio Irene Brin" e "Archivio Galleria L'Obelisco", "Archivio Irene Brin" e "Archivio Galleria L'Obelisco", fondati da Jaja Indrimi nel 1989, presso La Centrale dell'Arte, Roma Via Principe Amedeo 149. Conservata presso: Roma, Via Principe Amedeo 149
La documentazione è stata prodotta da:
Brin Irene
Del Corso Gaspero
La documentazione è conservata da:
Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea
Bibliografia:
G. Del Corso, Storia di una Galleria, in I. Mussa e A. R. Brizzi, Galleristi a Palazzo, Roma, 1988
L. Budigna, Dieci anni di Obelisco, in «Settimana Incom Illustrata», IV (1955), 24 dicembre
I mercanti d'arte. Irene Brin e Gaspero del Corso. Una intervista all'Obelisco, in «Domus», 1963, 403
G. Del Corso, Un momento magico, in Gustavo Foppiani: opere 1947-1986, Piacenza, 1989
V. C. Caratozzolo, Irene Brin. Lo stile italiano nella moda, Venezia, Marsilio Fondazione Pitti Discovery, 2006
Redazione e revisione:
Trivisano Maria Natalina, raccolta delle informazioni
Modalità di consultazione:
Consultabile dietro presentazione di specifica richiesta inoltrata al Soprintendente dott.ssa Maria Vittoria Marini Clarelli, viale delle Belle Arti 131 - 00196 Roma, FAX 06/322981579