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Comune di Leporano

Sede: Leporano (Taranto)
Date di esistenza: 1820 -

Intestazioni:
Comune di Leporano, Leporano (Taranto), 1820 -, SIUSA

Con la legge 8 agosto 1806 n. 132 il Regno di Napoli fu suddiviso in province, distretti e comuni, questi ultimi amministrati da un sindaco titolare del potere esecutivo, da un numero variabile di "eletti" e dal decurionato, organo in cui risiedeva la rappresentanza comunale. La definizione del numero e della circoscrizione amministrativa dei singoli comuni fu fissata dal decreto del Regno di Napoli 4 maggio 1811 n. 922, dal quale risulta che Leporano era amministrato, in qualità di frazione, dal comune di Pulsano (nel decreto denominato "Pulzano") ed era incluso nel circondario di S. Giorgio, distretto di Taranto, nell'ambito della provincia di Terra d'Otranto. Nel successivo decreto del Regno delle due Sicilie 1 maggio 1816 n. 360 Leporano era ancora annoverato come frazione di Pulsano e con la stessa circoscrizione amministrativa risultante dal precedente decreto; la popolazione residente ammontava a 1066 abitanti, mentre includendo il comune di Pulsano giungeva a 2420 abitanti.
Leporano divenne comune autonomo, separandosi da quello di Pulsano, a partire dal 1° gennaio 1820 [F. Assante, "Città e campagne nella Puglia del secolo XIX", in Quaderni Internazionali di Storia Economica e Sociale, Genève, Librairie Droz, 1975, p. 338; N. Millardi, "Leporano e la sua storia", Pulsano, G. Di Lena, 1992]; contando un numero di decurioni pari a sette e una popolazione inferiore ai 3000 abitanti, Leporano era classificato tra i comuni di terza classe. Le prime delibere adottate dal comune attraverso l'organo decurionale riguardarono la nomina degli eletti alle cariche sociali di competenza dell'amministrazione: l'"esattore angarico" (delibera del 28 gennaio 1820), il medico (delibera del 31 gennaio), il "venditore angarico" (delibera del 10 febbraio), la guardia di sicurezza (delibera del 9 luglio) e il maestro di scuola (delibera del 7 marzo) [cfr. N. Millardi, "Leporano" cit.]. Ai sensi della legge 8 agosto 1806 n. 132, l'operato degli organi amministrativi di Leporano fu sottoposto allo stretto controllo dell'intendente della provincia di Terra d'Otranto sotto gli ordini del ministro dell'Interno; con poteri più limitati, l'attività di vigilanza era esercitata anche dal sottointendente del distretto di Taranto.
Con la legge comunale e provinciale 20 marzo 1865 n. 2248 all. A il Regno d'Italia fu ripartito in province, circondari (già distretti), mandamenti (già circondari) e comuni, e il distretto di Taranto divenne circondario. La vigilanza sull'operato degli organi del comune di Leporano fu demandata al sottoprefetto del circondario di Taranto sotto la direzione del prefetto della provincia di Terra d'Otranto, a sua volta dipendente dal ministro dell'Interno. Con decreto del Regno d'Italia 2 settembre 1923 n. 1911 fu istituita la provincia di Taranto cui furono annessi tutti i comuni fino ad allora inclusi nell'omonimo circondario, tra i quali il comune di Leporano.
In seguito all'adozione dell'ordinamento comunale fascista disposta, per i comuni con popolazione fino a 5000 abitanti, con legge 4 febbraio 1926 n. 237, estesa poi a tutti i comuni con legge 3 settembre 1926 n. 1910, il comune di Leporano fu amministrato da un podestà di nomina regia che ereditò le competenze esercitate dal consiglio, dalla giunta e dal sindaco. Con la caduta del fascismo e l'emanazione del regio decreto legge 4 aprile 1944 n. 111, presso il comune furono ripristinati gli organi del sindaco e della giunta riservandone la nomina al prefetto della provincia di Taranto; ai sensi del decreto legislativo luogotenenziale 7 gennaio 1946 n. 1 si insediò anche il consiglio comunale e si ristabilì il sistema elettivo e di nomina dei tre organi vigente prima del 1926.
Secondo il disposto della legge 8 giugno 1990 n. 142, il comune di Leporano ha sancito la propria autonomia regolamentare dotandosi di uno statuto, pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 132 suppl. dell'8 luglio 1992. In seguito all'emanazione della legge 25 marzo 1993 n. 81, il sindaco di Leporano è eletto direttamente dai cittadini e nomina i membri della giunta municipale.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Soggetti produttori:
Comune di Pulsano, sovraordinato, 1811 - 1819

Contesto storico istituzionale di appartenenza:
Regno di Napoli, 1806 - 1815

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Leporano (fondo)
Stato civile del Comune di Leporano (fondo)


Bibliografia:
A. DELL'AGLIO, "Leporano: alle origini di un territorio", Grottaglie, Litografia Ettorre, 1993.
F. ASSANTE, 'Città e campagne nella Puglia del secolo XIX', in 'Quaderni Internazionali di Storia Economica e Sociale', Genève, Librairie Droz, 1975., 338
N. MILLARDI, "Leporano e la sua storia", Pulsano, G. Di Lena, 1992.

Redazione e revisione:
Lucchi Laura Annalisa - direzione lavori Giuseppe Gentile, 2006/06/03, rielaborazione
Mincuzzi Antonella - supervisore Rita Silvestri, 2015/07/06, supervisione della scheda


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