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Docbi. Centro studi biellesi

regione Vallefredda, 1
13867 Pray (Biella)

Telefono: 015766221
E-mail: docbi@docbi.it

Tipologia: ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico

Il Docbi nasce nel 1993 acquisendo il patrimonio e l’eredità morale del Centro Studi Biellese che venne fondato nel 1961. Questo centro opera con l'intento di "contribuire al recupero e al mantenimento dell'identita' biellese, alla conoscenza, alla documentazione, alla conservazione della cultura e dell'ambiente biellese nei loro vari aspetti: storia, tradizioni, costumi, arte, architettura, paesaggio, letteratura, cultura materiale ecc.", attraverso un'azione di volontariato qualificato, con l'appoggio di specialisti nei vari campi del restauro e della ricerca, operando in collaborazione con le Amministrazioni locali, con gli organismi preposti alla conservazione dei beni culturali, con i centri di ricerca e le Universita. In più di venti anni di attività di ricerca e salvaguardia nell'ambito dell'archeologia industriale nel Biellese, il Docbi ha via via recepito, conservato e catalogato un importante insieme di fondi archivistici. Gli archivi vengono custoditi e resi accessibili ai ricercatori e agli studiosi nel Centro di Documentazione dell'Industria Tessile istituito presso la "Fabbrica della ruota". Oltre venti archivi aziendali di ragioni sociali cessate, per un arco cronologico compreso tra il XVIII secolo ed il secondo Novecento, sono stati schedati ed inventariati. Accanto ai documenti il Centro contiene una biblioteca specializzata sulla storia, sulla tecnologia e sull'economia dell'industria tessile laniera e non, composta da più di mille volumi e da una ricca miscellanea, in gran parte pervenuti al DocBi col lascito del comm. Mario Sodano. Decine di migliaia di immagini costituiscono invece il patrimonio iconografico. Si tratta di singole immagini o di vere e proprie raccolte che testimoniano il passato manifatturiero del Biellese attraverso i volti degli operai e della gente, le vedute e gli interni delle fabbriche, ecc... Attualmente in via di informatizzazione, le fotografie, come del resto i libri, la documentazione cartacea e le preziose collezioni di campionari tessili, sono in costante aumento grazie a generose donazioni ed acquisizioni mirate sul mercato antiquario.
L'archivio è conservato presso la Fabbrica della Ruota.

Complessi archivistici:
Attilio Converso Lane (fondo)
Conceria Antonio Varale (fondo)
Cotonificio Porta (fondo)
Disegnatori Cerruti (fondo)
Famiglia Bona (fondo)
Filatura del Bardone (fondo)
Filatura Felice Trabaldo (fondo)
Filatura Ferdinando Lanzone (fondo)
Filatura Fratelli Galfione (fondo)
Francesco Maggia e Figlio snc (fondo)
Fratelli Zignone fu Carlo (fondo)
Lanificio Adolfo Trabaldo Togna (fondo)
Lanificio Boggio (fondo)
Lanificio Bozzalla (fondo)
Lanificio di Pratrivero (fondo)
Lanificio f.lli Cerruti (fondo)
Lanificio Lanzone (fondo)
Lanificio Lora Totino (fondo)
Lanificio Ludovico Bozzalla Pel (fondo)
Lanificio Pietro Garbaccio & C. (fondo)
Lanificio Tonella (fondo)
Officine di Chiavazza (fondo)
Ovattificio Bracco di Delfino e Zaverio (fondo)
Segheria Vercellone (fondo)
Tessitura Fratelli Trabaldo (fondo)
Tintoria Canale Majet (fondo)
Tintoria di Mosso (fondo)


Redazione e revisione:
Anselmo Sara, 2011/02/08, prima redazione


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