Sede: Ferrara
Date di esistenza: sec. XI - 1866
Intestazioni:
Parrocchia di S. Andrea, Ferrara, sec. XI - 1866, SIUSA
La chiesa di Sant'Andrea sorse attorno al mille all'esterno delle mura cittadine ed apparteneva al Capitolo della Cattedrale. Nel 1256 fu concessa agli Eremitani di Sant'Agostino in cambio del monastero ferrarese di Sant'Antonio in Polesine, con la condizione di ingrandirla ed abbellirla. Dopo che furono effettuati vari lavori, l'edificio fu consacrato nel 1438 dal pontefice Eugenio IV, che si trovava a Ferrara per il Concilio ecumenico per l'unione della chiesa latina con quella greca. Ulteriori ampliamenti furono effettuati nei secc. XVI e XVII. Nel 1796 la chiesa continuò ad essere officiata anche se il convento annesso veniva utilizzato dai francesi come caserma. Nel 1806 i chiostri furono in gran parte demoliti. Nel 1866 fu chiusa la chiesa e le opere d'arte vennero trasferite nella pinacoteca. L'edificio crollò a più riprese a causa di dissesti statici e le parti pericolanti furono demolite nel sec. XX. Attualmente rimangono i ruderi delle mura perimetrali
Condizione giuridica:
enti di culto
Profili istituzionali collegati:
Parrocchia, sec. XII -
Complessi archivistici prodotti:
Parrocchia di S. Andrea di Ferrara (fondo)
Fonti:
Memorie storiche, sec. XI-1866, reg. 1
Redazione e revisione:
Borgiani Lucia, 27/07/2004, prima redazione