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Home » Ricerca guidata » Indice dei fondi » Complesso archivistico

Cocchi Antonio

fondo

Estremi cronologici: sec. XVII - sec. XIX

Consistenza: Unità 4: 4 buste

Storia archivistica: Le carte del fondo documentario di Antonio Cocchi (1695-1758) sono giunte nell'archivio di Enrico Baldasseroni dalla zia di questi, Giovanna Baldasseroni Bellini Delle Stelle (1857-1943) che le aveva ricevute a seguito del matrimonio di Enrichetta di Giovanni Bellini Delle Stelle, figlio della nipote di Antonio Cocchi, Eugenia, con Giuseppe di Giovanni Baldasseroni. Il fondo Cocchi รจ stato dichiarato di notevole interesse storico, con la notifica n. 133 del 16 settembre 1948, e le sue carte sono state oggetto di una recente catalogazione (1990). Le lettere sono state descritte in indici cronologici e alfabetici, poi pubblicati.

Descrizione: Insieme alle carte di Antonio Cocchi, sono conservati documenti relativi ai Barbolani da Montauto, di cui Giuseppe Bellini delle Stelle era stato amministratore.
La corrispondenza Cocchi consiste in circa 1300 lettere ad Antonio, in minor misura anche allo zio Anton Francesco, alla seconda moglie Teresa Piombanti, al figlio Raimondo e ad altri. Le lettere dirette ad Antonio Cocchi, relative a questioni di medicina, di scienza e di antiquaria, sono scritte da intellettuali e medici del primo Settecento, come Pompeo Neri, Alessandro e Carlo Rucellai, Ludovico Antonio Muratori, Bernardo Tanucci, Bartolomeo Intieri, Ferdinando Galiani e altri fra cui il cognato Camillo Piombanti (1737-1753), Giuseppe Riva e Scaramuzza Visconti.

Strumenti di ricerca:
Anna Maria Megale Valenti, Inventario delle carte Cocchi

Documentazione collegata:
Biblioteca medica centrale di Firenze, Carte Cocchi, Il fondo proviene dalla biblioteca dell'Ospedale di Santa Maria Nova a Firenze, presso la quale Antonio Cocchi, lettore di anatomia e storia naturale, poi maestro di chirugia, aveva lasciato le sue carte di studio, appunti, minute, stesure provvisorie e le 'Effemeridi' (diari giornalieri). Il fondo consiste in 103 quaderni.

La documentazione è stata prodotta da:
Cocchi Antonio

La documentazione è conservata da:
privato

Per informazioni rivolgersi alla soprintendenza competente per il territorio


Bibliografia:
Megale Valenti Anna Maria, Le carte di Antonio Cocchi, Inventari e cataloghi toscani n. 33, Milano, Bibliografica, 1990

Redazione e revisione:
Insabato Elisabetta, 2006/01/18, revisione
Romanelli Rita, 2005/09/04, prima redazione


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