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Parrocchia di S. Fedele in Longone al Segrino

Sede: Longone al Segrino (Como)
Date di esistenza: 1519 - 1989

Intestazioni:
Parrocchia di S. Fedele, Longone al Segrino (Como), 1519 -, SIUSA

Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di San Fedele risulta elencata tra le dipendenze della pieve di Incino fin dal XIII secolo. La sua fondazione risale al 1519. Già compresa nella pieve di Incino, passò nel 1584 a Villincino (Erba), con il trasferimento della sede plebana in questa località. Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Longone, a cui era preposto il vicario foraneo di Erba, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Erba, inserita nella regione V della diocesi. Nel 1752, durante la visita dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Incino, nella chiesa parrocchiale di San Fedele martire si aveva la confraternita del Santissimo Sacramento, eretta dal cardinale Benedetto Erba Odescalchi il 24 luglio 1720; nell'oratorio di Santa Maria in Prato figurava la confraternita della Beatissima Maria del Santissimo Rosario. Il numero dei parrocchiani era di 380 di cui 192 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Longone esistevano gli oratori di San Rocco in Morchiuso e di Santa Maria in Prato. Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di San Fedele possedeva fondi per 35.19 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 330. Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di San Fedele assommava a lire 547.15; la nomina del titolare del beneficio spettava all'ordinario. Nel 1898, all'epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di Incino, la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 771. Entro i confini della parrocchia di San Fedele martire esistevano gli oratori di Santa Maria in Prato, sotto il titolo della Beata Vergine del Santo Rosario, e della Beata Vergine Assunta in Morchiuso. Il numero dei parrocchiani era di 620. Dal 1906 la parrocchia di San Fedele martire di Longone al Segrino è stata compresa nel nuovo vicariato foraneo di Canzo, nella regione V, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra 1971 e 1972, quando è stata attribuita al decanato di Erba nella zona pastorale III di Lecco.

Notizie tratte da: "Civita, Le istituzione storiche del territorio lombardo, le istituzioni ecclesiastiche - XIII - XX secolo, Diocesi di Milano", Regione Lombardia, Culture, Identità ed Autonomie della Lombardia, Università degli Studi di Pavia, Dipartimento di scienze storiche e geografiche "Carlo M. Cipolla", Arcidiocesi di Milano, Archivio storico diocesano, Milano, marzo 2002.

Condizione giuridica:
enti di culto

Profili istituzionali collegati:
Parrocchia, sec. XII -

Complessi archivistici prodotti:
Parrocchia di S. Fedele in Longone al Segrino (fondo)


Bibliografia:
Antonello Marieni, All'ombra della Torre. Longone al Segrino nella storia e nelle sue antiche tradizioni, Longone, 1990
Virginio Longoni, Immagini della devozione nel Triangolo lariano, Canzo, Comunità Montana del Triangolo Lariano, 2000

Redazione e revisione:
Doneda Cristina, 2005/03/22, prima redazione


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