Sede: Ravenna
Date di esistenza: sec. XVI - 1806
Intestazioni:
Parrocchia di S. Croce della Parrocchia di S. Vitale, Ravenna, sec. XVI - 1806, SIUSA
La fondazione della chiesa di Santa Croce è strettamente connessa alla presenza della corte imperiale a Ravenna, infatti tale basilica costituiva la cappella palatina della nuova residenza imperiale a nord dell'antico oppidum. Aveva la forma di una croce con un portico che la univa alla chiesa dei Santi Nazario e Celso. Questa chiesa fu sottoposta alla giurisdizione dei monaci di San Vitale e ciò fu confermato da papa Adriano IV nel 1157 ad Alberico abate di San Vitale. Poi papa Alessandro III, con privilegio del 1169, attribuì tale chiesa ai Canonici della Metropolitana e nel privilegio la chiesa ha il titolo di monastero. Da un atto del 1323 si rileva che la chiesa era allora parrocchia e rimase tale fino al 1806 quando su disposizione del Regno Italico divenne sussidiaria della chiesa di San Vitale. Agli inizi del sec. XVII l'arcivescovo Pietro Aldobrandini (1604 - 1621) fece erigere sulle mura cittadine, presso i giardini del cenobio di San Vitale, una cappella dedicata al Crocifisso che venne sottoposta alla giurisdizione parrocchiale di Santa Croce. Essendo divenuta col tempo cadente, fu in parte demolita, quindi ridotta per dimensioni.
Condizione giuridica:
enti di culto
Profili istituzionali collegati:
Parrocchia, sec. XII -
Complessi archivistici prodotti:
Parrocchia di S. Croce di Ravenna (fondo)
Redazione e revisione:
Ottani Simonetta, 2005/02/10, prima redazione