Sede: Malito (Cosenza)
Date di esistenza: 1816 mag. 1 -
Intestazioni:
Comune di Malito, Malito (Cosenza), 1816 -, SIUSA
Malito sorse ad opera di alcune Famiglie costrette ad abbandonare la città di Cosenza, per sfuggire alle invasioni arabe. Dal 1644 al 1647 rimase infeudato, come tutti gli altri casali, al Granduca di Toscana. Rimase danneggiato dal terremoto del 1905. L'ordinamento amministrativo disposto dai francesi per legge 19 gennaio 1807, ne faceva un Luogo, ossia Università, nel cosiddetto Governo di Carpanzano. Disposizione nella quale restava confermato nel riordino disposto dal Borbone per legge 1 maggio 1816. Nel 1928 gli venivano aggregati i soppressi comuni di Altilia e Belsito , poi ricostituiti nel 1937.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Malito (fondo)
Stato civile del Comune di Malito (fondo)
Bibliografia:
VALENTE GUSTAVO, Dizionario dei Luoghi della Calabria, Edizione Frama's, Chiaravalle Centrale, 1973, 568-570
Redazione e revisione:
Marcianò Giacomo, 2006/03/17, prima redazione