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Azienda di promozione turistica - APT dell'Amerino

Sede: Amelia (Terni)
Date di esistenza: 1979 - 1996

Intestazioni:
Azienda di promozione turistica - APT dell'Amerino, Amelia (Terni), 1984 - 1996, SIUSA
Azienda autonoma comprensoriale di cura, soggiorno e turismo dell'Amerino, Amelia (Terni), 1979 - 1984, SIUSA

Altre denominazioni:
Azienda autonoma comprensoriale di cura, soggiorno e turismo dell'Amerino, 1979 - 1984

L'Azienda venne istituita con legge regionale n. 69 del 28 dicembre 1979 come "Azienda autonoma comprensoriale di cura, soggiorno e turismo dell'Amerino".
Aveva sede in Amelia e comprendeva i territori dei comuni di Amelia, Alviano, Attigliano, Avigliano, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Penna in Teverina.
Con legge regionale n. 7 del 20 febbraio 1984, in attuazione dell'art. 4 della legge quadro sul turismo n. 217 del 17 maggio 1983, tutte le aziende autonome comprensoriali presenti in Umbria assunsero la nuova denominazione di aziende di promozione turistica.
La successiva legge regionale n. 32 del 12 agosto 1986 provvide, invece, ad un primo riordinamento di tali enti.
In base a tale legge, l'Azienda era retta da un presidente, un consiglio di amministrazione, un comitato esecutivo e un collegio dei revisori dei conti.
Il consiglio di amministrazione era costituito ogni cinque anni (salvo rinnovo della maggioranza dei consigli comunali) ed aveva come membri i sindaci o gli assessori dei comuni del territorio di competenza, il presidente dell'amministrazione provinciale di Terni o un consigliere provinciale da esso delegato, rappresentanti dei comuni in numero variabile a seconda dell'entità numerica della popolazione, rappresentanti di varie categorie interessate al movimento turistico (lavoratori, artigiani, datori di lavoro, titolari e gestori di strutture ricettive, aziende di ristorazione, titolari o direttori tecnici di agenzie di viaggio, associazioni democratiche per il tempo libero) designati dal Consiglio regionale dell'Umbria, membri delle associazioni turisitiche pro-loco, un rappresentante del Touring club italiano.
Il presidente era designato a maggioranza dal consiglio di amministrazione tra i propri componenti, come anche il comitato esecutivo.
Il consiglio di amministrazione deliberava sui programmi di attività, i bilanci preventivi e i conti consuntivi, i provvedimenti concernenti il personale, gli acquisti, le alienazioni, le locazioni di beni immobili e la contrazione di mutui, le liti attive e passive. Su tali delibere poi occorreva l'approvazione della Giunta regionale, che poteva, in caso di irregolarità o inadempienze, sciogliere il consiglio di amministrazione e nominare anche un commissario.
Il comitato esecutivo, composto dal presidente del consiglio di amministrazione, membro di diritto, che lo presiedeva, e da sei componenti del consiglio di amministrazione, eletti dal consiglio stesso nel proprio seno, predisponeva annualmente il programma di attività, il bilancio preventivo, le relative variazioni e il conto consuntivo, emanava i provvedimenti necessari per l'attuazione del programma e delle direttive stabilite dal consiglio e adottava deliberazioni di spesa entro i limiti degli appositi stanziamenti di bilancio.
Il collegio dei revisori dei conti era nominato con decreto del presidente della Giunta regionale ed era composto da un presidente, eletto dal Consiglio regionale tra gli iscritti nel ruolo dei revisori ufficiali dei conti della Provincia di Terni e da due membri eletti dal Consiglio regionale. Trimestralmente provvedeva al riscontro degli atti di gestione, all'accertamento della regolare tenuta dei libri e delle scritture contabili, a verifiche di cassa, all'esame dei bilanci di previsione e dei conti consuntivi, nonché a ispezioni e controlli in qualsiasi momento.
L'Azienda ha cessato la propria attività nel 1996 in seguito alle disposizioni contenute nella legge regionale n. 20 dell'8 agosto 1996, relative alla disciplina dell'organizzazione turistica regionale, alla creazione dell'Azienda regionale di promozione turistica (tit. III, art. 8, comma 1) e alla soppressione di tutte le aziende di promozione turistica presenti nel territorio (tit. IV, art. 18, comma 1).
L'art. 16 di tale legge prevedeva, inoltre, l'istituzione di "servizi turistici territoriali", con gli stessi ambiti territoriali delle soppresse aziende di promozione turistica, che dovevano offrire la propria collaborazione tecnica ai comuni, cui competeva la valorizzazione turistica del territorio mediante la cura dell'offerta locale e l'espletamento dei servizi turistici di base relativi all'informazione e all'accoglienza turistica, coadiuvati in questo anche dalla presenza delle associazioni pro-loco e degli uffici di informazione e accoglienza turistica, IAT, istituiti in Umbria nel 1986 in ottemperanza alla legge quadro sul turismo n. 217 del 17 maggio 1983.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico

Complessi archivistici prodotti:
Azienda di promozione turistica - APT dell'Amerino di Amelia (fondo)


Redazione e revisione:
Lonzini Silvia, 2006/06/28, prima redazione
Santolamazza Rossella, 2014/02/03, revisione


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