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Date di esistenza: 1806 -
Intestazioni:
Comune di Montesilvano, Montesilvano (Pescara), 1806 ante -, SIUSA
La località di Montesilvano è citata in un documento del re normanno Ruggero del 1114 e nuovamente in una descrizione della Diocesi di Penne risalente al 1140; nei secoli successivi il borgo, situato sul colle, fu possesso di vari signori. Con le riforme delle circoscrizioni amministrative d'inizio Ottocento Montesilvano venne aggregata a Cappelle e nel 1811 i due comuni riuniti risultavano appartenenti al circondario di Città Sant'Angelo nel distretto di Penne della provincia del I Abruzzo Ulteriore (decreto n. 922 del 4 maggio 1811 "Decreto per la nuova circoscrizione delle 14 provincie del Regno di Napoli"). L'unione non fu mai accettata pacificamente e già nel 1814 gli abitanti di Montesilvano inoltravano una petizione al Ministero dell'interno per riavere la propria autonomia, ricevendone un diniego motivato dal fatto che il comune, non avendo un numero sufficiente di soggetti idonei per le pubbliche cariche, "aveva bisogno dei cittadini delle Cappelle per dividerne il peso". La separazione dei due comuni venne concessa solo nel 1904.
Frattanto aveva acquistato rilievo l'insediamento sulla costa, formatosi a partire dal 1852 e sviluppatosi intorno alla stazione ferroviaria, che aveva preso il nome di Montesilvano Marina. Nel 1904 il comune era costituito da due frazioni "una ai colli e una alla spiaggia con sezioni elettorali politiche ed amministrative separate", con sezioni di stato civile parimenti separate, ma con amministrazione contabile, Congregazione di carità e Cassa di prestanza agraria uniche. Cominciarono da questo momento i tentativi di separazione, che ebbero un primo parziale successo con la legge n. 779 del 1922, di cui, però, irrisolte controversie legali per la ripartizione territoriale impedirono l'attuazione; nel 1926 i fautori del centro costiero imposero il trasferimento forzato del municipio, e della maggior parte dell'archivio, dalla sede originaria sul colle a Montesilvano Marina. La vicenda venne chiusa dalla riunione dei comuni con r.d. 27.IX.1928, sotto la denominazione di Montesilvano e con capoluogo a Montesilvano Marina.
Il territorio, appartenente alla provincia di Teramo, era stato aggregato alla provincia di Pescara, di nuova costituzione, con r.d. 2 gennaio 1927, n. 1, nel quale apparivano entrambe le località di Montesilvano e Montesilvano Marina.
Il territorio, appartenente alla provincia di Teramo, era stato aggregato alla provincia di Pescara, di nuova costituzione, con r.d. 2 gennaio 1927, n. 1, nel quale apparivano entrambe le località di Montesilvano e Montesilvano Marina.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Soggetti produttori:
Comune di Cappelle sul Tavo, collegato, 1809 - 1904
Profili istituzionali collegati:
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Comune, 1859 -
Per saperne di più:
Città di Montesilvano
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Montesilvano (fondo)
Stato civile del Comune di Montesilvano (fondo)
Bibliografia:
Centri storici della Val Pescara dall'evo medio ai nostri giorni, a cura di G. CHIARIZIA, Pescara, CARSA, 1990
A. DI DONATO, La sfragistica comunale in Abruzzo prima dell'Unità d'Italia, Pescara, Tracce, 1994, 440
CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DI TERAMO, Documenti dell'Abruzzo Teramano. Dalla valle della Piomba alla valle del basso Pescara. Dizionario topografico e storico, a cura di L. FRANCHI DELL'ORTO - C. VULTAGGIO, V, Pescara, Carsa, 2001.
O. GALLI, Montesilvano nella storia ambientale e socio-antropologica dell'Abruzzo dalle origini alla metà del 1900, S. Atto (Teramo), Edigrafital, 1990
Memoria per il Comune di Montesilvano, relativa alla vertenza per la delimitazione del proprio territorio da quello di Cappelle, Pescara, Zazzetta, 1905
Redazione e revisione:
Ciammaichella Margherita, 2007.01.08, prima redazione
Di Zio Tiziana, 2007, supervisione della scheda
