Sede: Piane Crati (Cosenza)
Date di esistenza: 1638 - 2006
Intestazioni:
Parrocchia di Santa Barbara vergine e martire, Piane Crati (Cosenza), 1638 -, SIUSA
Altre denominazioni:
Parrocchia di Santa Barbara vergine e martire di Pianecrati
Si tratta di una costruzione recente a base rettangolare con torre campanaria quadrata. All'interno, statue lignee dedicate a Santa Teresa (sec. XIX), Immacolata (sec. XIX), Ecce Homo (sec. XVIII), Madonna del Carmine (sec. XVIII-XIX), Sant'Antonio da Padova (sec. XIX), Santa Barbara (sec. XIX). La statua della Madonna del Rosario è in porcellana e seta dell'800. Inoltre, altare maggiore in marmo del sec. XX; bancone di sagrestia, acquasantiera e pila di marmo del 700. I dipinti raffiguranti rispettivamente la Decapitazione di Santa Barbara e la Madonna col Bambino che dona il cuore di Gesù a Santa barbara, sono di ignoti dell'800. Degno di nota è un ciborio ligneo settecentesco in ebano con ricche decorazioni, intarsi di tartaruga e vetri colorati; pur se viene genericamente definito frutto di intagliatori meridionali, occorre soffermarsi sul fatto che in questo paese era attivo un convento di Cappuccini soppresso dalle leggi napoleoniche e che, sicuramente, il ciborio proveniente da quella chiesa è ascrivibile ad arte monastica del sec. XVIII.
Condizione giuridica:
enti di culto
Tipologia del soggetto produttore:
ente e associazione della chiesa cattolica
Profili istituzionali collegati:
Parrocchia, sec. XII -
Complessi archivistici prodotti:
Parrocchia di Santa Barbara vergine e martire di Piane Crati (fondo)
Redazione e revisione:
Marcianò Giacomo, 2007/04/26, prima redazione