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Comune di Acquaviva Collecroce

Sede: Acquaviva Collecroce (Campobasso)
Date di esistenza: 1776 - , L'estremo remoto di esistenza è desunto dalla documentazione d'archivio.

Intestazioni:
Comune di Acquaviva Collecroce, Acquaviva Collecroce (Campobasso), 1776 -, SIUSA

Acquaviva Collecroce è uno dei comuni molisani di origine slava, situato in posizione collinare strategica, nei pressi del tratturo Pietra Canale-Ponte Rotto, tra i fiumi Biferno e Trigno. La presenza di popolazioni slave è testimoniata già nel 1297, anno di emanazione della Bolla di Papa Bonifacio VIII, nella quale si fa riferimento al "Castrum Acquaevivae cum vassallis Schlavonis". Alcuni studiosi fanno risalire le origini del paese intorno all'anno 1000, quando i benedettini vi stabilirono il Convento di S.Angelo in Palatio, dipendenza di S. Primiano di Larino.
Si può parlare di una vera e propria immigrazione di popoli slavi in queste località solo dalla fine del XV secolo agli inizi del XVI quando, in seguito all'invasione turca, queste genti fuggirono dalla costa prospiciente verso diversi punti della costa orientale italiana. L'immigrazione slava ha condizionato lo sviluppo del comune, che mantiene tuttora usi, costumi e linguaggio dei coloni cosiddetti slavoni o schiavoni. Acquaviva e Colle Croce erano due piccoli casali a breve distanza l'uno dall'altro, dati in feudo ai Cavalieri dell'ordine di Malta. Con il passare del tempo, a causa di eventi calamitosi, quali il colera e la peste, il secondo fu abbandonato dagli abitanti per trasferirsi nel primo. Con l'abolizione della feudalità, Acquaviva Collecroce fu devoluta al Demanio.Con Regio Decreto del 4 maggio 1811, n. 922, il comune entrò a far parte del circondario di Palata nel distretto di Larino, separato dalla provincia di Capitanata ed annesso a quella di Molise; situazione che resterà invariata anche dopo la Legge del 1816.
Appartenente alla diocesi di Guardialfiera fino al 1818, poi a quella di Termoli ed attualmente alla diocesi di Termoli-Larino.
Un dialetto croato piuttosto arcaico, il cosiddetto "slavo molisano", è tuttora parlato insieme all'italiano.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune (Regno delle due Sicilie), 1816 - 1860
Universitas (Regno di Napoli), sec. XIII - 1806
Comune (Regno di Napoli), 1806 - 1815
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Acquaviva Collecroce (fondo)
Stato civile del Comune di Acquaviva Collecroce (fondo)


Bibliografia:
COROGRAFIA MOLISANA, in Gazzetta della Provincia di Molise, Campobasso, 1872, n.6, p.3.
G. MASCIOTTA, "Il Molise dalle origini ai nostri giorni", IV, Circondario di Larino, Cava dei Tirreni, Arti Grafiche E. di Mauro, 1952, (Rist., Campobasso, Tipografia Lampo Editrice, 1985)

Redazione e revisione:
Santilli Antonietta, 30.05.07, revisione


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