Segnali degli esposti

serie

Estremi cronologici: 1852 - 1874

Consistenza: Unità 23: 23 tra sacchi e scatole

Descrizione: Oltre alla documentazione propriamente cartacea, l'archivio dell'ex-Ippai raccoglie una preziosa serie di "segnali degli esposti", consistente in oggetti di varia natura che venivano trovati insieme al bambino esposto alla ruota o comunque abbandonato, e che dovevano in futuro poter servire da segnali per il riconoscimento da parte dei genitori. Si tratta solitamente di immagini sacre, carte da gioco, articoli di giornale, medagliette, per la maggior parte divisi a metà, in modo che una parte venisse associata al bambino, e l'altra parte tenuta dalla madre nella speranza di poter successivamente riconoscere il figlio e riprenderlo anche grazie a questa prova oggettiva.
La descrizione di questi oggetti veniva minuziosamente registrata nei verbali di ritrovamento, e la loro archiviazione avveniva fino al 1874 (con l'antica amministrazione di Pammatone) in sacchetti di tela di cotone su cui veniva cucita una targhetta in pergamena riportante il n. di accettazione nel registro di dichiarazione per gli esposti, il nome assegnato al bambino, la data di ingresso nell'ospizio.
I segnali dal 1852 al 1863 e del 1871 sono stati catalogati ed estratti dai sacchetti di tela e sono ora in corso le verifiche per individuare il miglior metodo di conservazione di tale materiale, data l'eterogeneità dei supporti in questione.
Per l'anno 1860 sono pervenuti solo 25 sacchetti a fronte di una media di 300 per anno.

La documentazione è conservata da:
Provincia di Genova. Archivio storico

Redazione e revisione:
Frassinelli Antonella, 2007/03/06, prima redazione