Sesti, famiglia

fondo

Estremi cronologici: 1806 - 1948

Consistenza: Unità 4: bb. 2, voll. 2

Storia archivistica: Il fondo fa parte di un gruppo di archivi acquistato sul mercato antiquario nel 1988 e successivamente depositato presso l'Associazione amici degli archivi. Nel 2001 le scritture componenti i predetti archivi sono state esaminate da una studentessa, che ne ha fatto oggetto della sua tesi di laurea. In questa occasione tutti i documenti sono stati numerati e condizionati in nove buste, due delle quali riservate all'archivio Sesti.

Descrizione: Il fondo, comprendente documenti di varia natura, si riferisce alla vita privata della famiglia Sesti e alla gestione del suo cospicuo patrimonio immobiliare. Tra le scritture ascrivibili al primo gruppo si ricordano il testamento con il quale nel 1869 Federico Sesti, divenuto religioso teresiano con il nome di padre Simone della Vergine del Carmine, dispone la cessione della propria quota ereditaria al fratello Francesco; scritture concernenti la tomba di famiglia nella Congregazione del Terz'ordine di San Francesco; certificati di servizio di Ferdinando Sesti, commesso presso la Direzione generale dei dazi indiretti; documenti diversi relativi all'amministrazione domestica; il carteggio. Il nucleo documentario relativo alla gestione del patrimonio immobiliare comprende fascicoli giudiziari; scritture inerenti i lavori eseguiti in diversi immobili; contratti di locazione (1850-1880) concernenti le proprietà site a San Giovanni a Carbonara, alla Sanità, al Mercato; il contratto con il quale nel 1893 Francesco Sesti cede alla Società del risanamento alcuni immobili siti nel quartiere Mercato destinati alla demolizione.

La documentazione è conservata da:
Associazione amici degli archivi onlus

Bibliografia:
M. E. Fino, Carte e memorie di famiglie napoletane dei secoli XIX e XX, Napoli, 2001-2002
Archivi di famiglie e di persone: materiali per una guida, a cura di G. Pesiri, vol. I. Abruzzo-Liguria, Roma, 1991

Redazione e revisione:
Amato Fiorella, 2015/11/11, rielaborazione
Menafro Daniela, 2015/08/11, prima redazione

Modalità di consultazione:
E' permessa la consultazione della documentazione previo appuntamento.