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Ronconi Luca

fondo

Estremi cronologici: 1951 - 2015

Note alla datazione: Con documenti dal 1913.

Consistenza: fascc. 793 in bb. 173

Storia archivistica: L'archivio di Luca Ronconi è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante in data 31 marzo 2016; il 26 aprile dello stesso anno il provvedimento è stato notificato alla proprietaria Roberta Carlotto, che lo aveva ereditato, insieme alla biblioteca professionale, per volontà testamentaria dello stesso Ronconi.
Visitato per la prima volta nel maggio 2015 dall'allora soprintendente Mario Squadroni e dalla funzionaria Rossella Santolamazza, presso l'abitazione del regista a Santacristina di Gubbio, in attesa di individuare un'idonea sede di conservazione, è stato subito dopo trasferito a Perugia negli uffici di quella che era la Soprintendenza archivistica dell'Umbria e delle Marche. Con 45 scatoloni, contenenti documentazione ed oggetti, arrivarono anche 41 scatoloni di materiale a stampa e 5 pacchi di quadri.
Il soprintendente affidò a Rossella Santolamazza l'incarico di riordinare ed inventariare l'archivio e ai funzionari Gianluca Pistelli e Simonetta Cambiotti quello di fare elenchi dei dischi in vinile e delle opere della biblioteca.
Nei mesi successivi, in due distinte spedizioni, furono recapitati ulteriori colli, contenenti il materiale che era rimasto nell'ufficio di Milano, presso il Piccolo Teatro, dove Ronconi aveva lavorato fino alla morte. Sempre da Milano, ma dal Teatro alla Scala, un anno dopo, giunsero a Perugia anche alcuni pannelli della mostra "Luca Ronconi. Il laboratorio delle idee", curata da Margherita Palli con Valentina Dellavia e allestita nel Museo Teatrale e nei Laboratori Scala Ansaldo dal 24 febbraio al 24 maggio 2016. Dalla sede del Centro teatrale Santacristina, infine, furono prelevati, per accorparli al resto, altri volumi e numerosi programmi di sala, che erano già stati sommariamente descritti in un file xls da Elisa Ragni.
Dei dischi e della biblioteca furono subito redatti gli elenchi richiesti; il riordinamento, invece, è durato oltre due anni.
Al termine di tale lavoro, a seguito della disponibilità dichiarata dall'Archivio di Stato di Perugia a riceverlo e dell'autorizzazione della Direzione generale archivi a consegnarlo, tutto il materiale è stato depositato presso il complesso di San Domenico, dove è stato trasferito il 28 aprile 2017. Al momento della consegna il contenuto di alcune delle 793 unità archivistiche, cioè gli oggetti e i quadri di grande formato ed alcuni manifesti e locandine, si trovava in 11 tubi, 10 pacchi e 13 scatoloni; un quadro ed un fascicolo erano, invece, presso la proprietaria. Dal verbale di consegna risultano, inoltre, depositati: 7 scatoloni di dischi in vinile; 52 scatoloni contenenti 1589 opere monografiche; 8 scatoloni con 46 testate di periodici; 2 scatoloni di DVD, VHS e CD; 70 scatoloni di opere a stampa non catalogate, consegnati successivamente; 5 imballi con i pannelli della mostra del Teatro alla Scala.
Il Centro teatrale Santacristina, nel frattempo, ha anche realizzato, grazie al finanziamento messo a disposizione da Roberta Carlotto, due progetti di digitalizzazione di fotografie e documenti dell'archivio, affidati entrambi a Mario Lucio D'Arrigo e seguiti dai funzionari della Soprintendenza Rossella Santolamazza ed Alessandro Bianchi. Tra il luglio 2016 e il maggio 2017 sono state effettuate le riproduzioni di oltre 12000 immagini, corredate da una schedatura allineata alla descrizione inventariale. Sono state digitalizzate, quasi per intero, le serie: Attività giovanile; Regie; Mostre; Attività di formazione teatrale; Scritti ed interviste; Premi; Riconoscimenti. Alcune immagini sono già state pubblicate nel sito ufficiale del regista ed altre lo saranno.
Nel marzo 2022 l'archivio e la biblioteca di Luca Ronconi, a seguito di convenzione tra la proprietaria e la Fondazione La Biennale di Venezia, sono stati trasferiti presso l'Archivio storico delle arti contemporanee - ASAC.


Descrizione: L'archivio contiene, in gran parte, documentazione di natura professionale, cui si aggiungono carte miste e private; è presente anche un nucleo documentario di Fernanda Nardi Ronconi, madre di Luca.
Numerosi sono i copioni, talvolta in più esemplari e con annotazioni, e le fotografie di scena, tra cui quelle di alcuni grandi fotografi italiani come Marcello Norberth e Tommaso Le Pera per il teatro, Lelli e Masotti della Scala e Roberto Marchiori di Firenze per la lirica. Ci sono, inoltre: programmi di sala, anche in formato ridotto, locandine e manifesti; premi e riconoscimenti ricevuti, cioè medaglie, targhe, coppe, sculture, opere d'arte, diplomi, fogli con le motivazioni; corrispondenza, inserita un po' dovunque nei fascicoli; rassegna stampa; tavole, piante, prospetti, schizzi, bozzetti, planimetrie, disegni; inviti; appunti; programmi e progetti; materiale audiovideo, DVD, CD, VHS e audiocassette; materiale a stampa, sia in originale che in fotocopia; lettere di incarico, contratti e fatture; tesi di laurea; tanta documentazione ricevuta da collaboratori più o meno stretti o da chi inviava un copione per un giudizio o un curriculum per una parte; tessere di adesione ad associazioni; sculture e stampe ricevuti in dono; dipinti e disegni; periodici e cataloghi di giardinaggio; corrispondenza di natura privata, talvolta riservata; documenti di riconoscimento; documentazione relativa a spese di gestione e pratiche di case e proprietà, banche, automobili, tasse e assicurazioni; documentazione sanitaria e veterinaria; pagamenti SIAE; alcuni quaderni; rubriche ed agende; appunti scolastici; fotografie familiari, della casa di Santacristina, di animali, di amici, di viaggi.
Il fondo si articola in 19 serie, alcune delle quali suddivise in sottoserie: 1. Attività giovanile; 2. Regie (suddivisa nelle tre sottoserie: 2.1. Teatro; 2.2. Lirica; 2.3. Documentazione non attribuita); 3. Mostre; 4. Attività di formazione teatrale (suddivisa nelle cinque sottoserie: 4.1. Accademia nazionale d'arte drammatica Silvio d'Amico di Roma; 4.2. Scuola del Teatro Stabile di Torino; 4.3. Centro teatrale Santacristina di Gubbio; 4.4. Piccolo Teatro di Milano-Teatro d'Europa. Scuola di teatro; 4.5. Istituto universitario di architettura di Venezia-IUAV. Facoltà di design e arti); 5. Direzione artistica del Piccolo Teatro di Milano; 6. Eventi; 7. Scritti ed interviste; 8. Contratti e fatture; 9. Premi; 10. Riconoscimenti; 11. Tesi di laurea; 12. Materiale ricevuto in visione e raccolto (suddivisa nelle due sottoserie: 12.1. Copioni, testi teatrali, partiture, progetti; 12.2. Curriculum vitae); 13. Associazioni; 14. Carteggio personale e contabile; 15. Fotografie; 16. Dipinti, disegni e opere; 17. Materiale a stampa; 18. Oggetti; 19. Fernanda Nardi Ronconi.
La documentazione di natura professionale è stata sistemata nelle prime dodici serie, organizzandola sulla base delle specifiche attività di Ronconi: i suoi primi anni come attore; le regie, teatrali e liriche; la realizzazione di grandi mostre; l'attività formativa nelle scuole di teatro; la direzione artistica presso il Piccolo Teatro di Milano; gli eventi che lo hanno in qualche modo coinvolto; gli scritti suoi e su di lui e le interviste della carta stampata, audio e video; alcuni contratti dei suoi lavori; le testimonianze dei numerosi premi e riconoscimenti ricevuti nella lunga carriera artistica; le tesi di laurea sui suoi spettacoli; la gran mole di documentazione ricevuta in visione e quella raccolta per la sua attività, non necessariamente o perlomeno non direttamente collegata agli spettacoli realizzati. Nelle serie 14 e 15 sono stati collocati i documenti di natura personale; le serie 13, 16, 17 e 18 sono miste.


Ordinamento: All'avvio dell'intervento il materiale era piuttosto disordinato e scarsamente condizionato; gran parte dei documenti e delle fotografie non avevano una data; le fotografie professionali, spesso, non recavano alcun riferimento che ne permettesse una sicura attribuzione ad uno spettacolo. La sistemazione della documentazione e l'individuazione delle serie si sono rivelati piuttosto complessi. Nel corso del lavoro fascicoli e singoli documenti sono stati più volte spostati e ricollocati, fino al raggiungimento dell'ordinamento finale, in 19 serie, alcune delle quali suddivise in sottoserie.
I due nuclei documentari, quello proveniente da Santacristina e quello del Piccolo Teatro, sono stati ricomposti, ma in inventario fascicoli, sottofascicoli e/o documenti che appartengono alla porzione di archivio milanese sono stati contrassegnati da un asterisco.

Informazioni sulla numerazione: La numerazione delle buste è progressiva, da 1 a 173; quella dei fascicoli riprende da 1 ad ogni livello descrittivo, quella dei sottofascicoli da 1 all'interno di ogni fascicolo.

Strumenti di ricerca:
Rossella Santolamazza, Ronconi Luca. Inventario

Siti web:
Luca Ronconi - Sito ufficiale del regista.

La documentazione è stata prodotta da:
Ronconi Luca

La documentazione è conservata da:
Archivio storico delle arti contemporanee - ASAC


Bibliografia:
Luca Ronconi. Gli anni della Scala, a cura di V. CRESPI MORBIO, Parma, Grafiche Step Editrice, 2016
Luca Ronconi al Piccolo, a cura di M. G. GREGORI, fotografie di M. NORBERTH e di M. CASELLI NIRMAL e A. MARASCO, Piccolo Teatro di Milano-Teatro d'Europa e Maurizio Corraini srl, prima edizione Corraini, 2009 e 2011

Redazione e revisione:
Santolamazza Rossella, 2022/04/27, revisione


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