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Sede: Genova
Date di esistenza: 1935 - 1971, l'estremo recente corrisponde all'ultimo anno nel quale il Museo delle Guerre risulta finanziato, la data di scioglimento della commissione preposta non è nota.

Intestazioni:
Commissione per il Museo delle Guerre d'Italia, Genova, 1935 - 1971 ?, SIUSA

Istituita nel 1935 per provvedere alla raccolta e alla conservazione dei cimeli di guerra, eredita in gestione il materiale già accumulato dall'Istituto Mazziniano - Museo del Risorgimento di Genova a partire dal settembre del 1915, quando il Comune di Genova aderì alla richiesta avanzata dal Ministero dell'Istruzione, attraverso il presidente del Comitato nazionale per la storia del Risorgimento, Paolo Boselli, di raccogliere «le testimonianze e i documenti storici sull'attuale guerra per la compiuta liberazione dell'Italia», affidando il compito all'Ufficio di Belle Arti e Storia.
Se alla Commissione spettava di dettare le linne della politica culturale del Museo delle Guerre d'Italia, va segnalato che in realtà la materiale gestione delle politiche di acquisizione del patrimonio furono gestite principalemnte dai dirigenti dell'Ufficio Comunale Belle Arti e Storia (Orlando Grosso e poi Caterina Marcenaro) e dai direttori pro tempore dell'Istituto Mazziniano - Museo del Risorgimento (Arturo Codignola).

Condizione giuridica:
pubblico

Complessi archivistici prodotti:
Archivio del Museo delle Guerre d'Italia (complesso di fondi / superfondo)
Fondo fotografico (collezione / raccolta)
Fondo manifesti e altri stampati (collezione / raccolta)