Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti conservatori » Soggetto conservatore

Archivio di Stato di Massa

Via G. Sforza 3
54100 Massa (Massa-Carrara)

Telefono: 058541684
Fax: 058545190
E-mail: asms@archivi.beniculturali.it

Siti web:
Archivio di Stato di Massa

Tipologia: stato

L'Archivio di Stato di Massa fu istituito nel 1887. Ebbe come suo nucleo essenziale l'archivio dei duchi Cybo Malaspina, cui si erano aggiunti archivi governativi del periodo napoleonico e della restaurazione, compresi quelli del periodo estense, archivi giudiziari e atti notarili ed infine l'archivio della prefettura.
Successivamente furono acquisiti anche archivi di comuni, di enti morali e di privati.
È confluita nell'Archivio di Stato di Massa anche la documentazione che riguarda la Garfagnana, oggi in provincia di Lucca, che venne concentrata nell'Archivio di stato di Massa in considerazione del fatto che al momento dell'unificazione nazionale quel circondario fu assegnato appunto alla provincia di Massa-Carrara.
Altra documentazione riguarda territori che non facevano parte degli antichi stati di Massa e Carrara ma che appartengono oggi alla provincia: così, ad esempio, facevano parte del granducato di Toscana Fivizzano, sede dal sec. XV di un vicariato, e Pontremoli e il suo contado, di cui si conservano alcuni fondi. Pontremoli e altri comuni della Lunigiana passarono poi ai Borboni di Parma nel 1847. Altre carte riguardano infine Sarzana e altre località, oggi in provincia di La Spezia, che dal sec. XV appartennero prima al banco di S. Giorgio e poi alla repubblica di Genova.
Dopo la costituzione dell'Archivio di Stato di Massa, Giovanni Sforza, primo direttore, diede al complesso archivistico un ordinamento che venne mantenuto anche in seguito nelle sue linee essenziali, essendosi rivelato consono alle caratteristiche dell'organizzazione del piccolo Stato toscano.
Attualmente l'Archivio di Stato di Massa ha una consistenza di 34.273 tra buste, volumi e registri oltre che 65 mappe e 952 pergamene. la biblioteca dell'archivio conserva 2 incunaboli, 5573 volumi e 4465 opuscoli.

Complessi archivistici:
Bernieri Antonio (fondo)
Ditta Bechini & Ciuffardi (fondo)
Giampaoli Umberto (fondo)
Pelliccia, famiglia (fondo)


Bibliografia:
G. Pappaianni, "Massa ed il suo Archivio di Stato. Notizie storiche. Ordinamento delle carte", in "Atti della società ligure di storia patria", LX (1934), fasc. 2, 1-112
Sezione di Archivio di Stato di Massa, "Inventario sommario dell'Archivio di Stato", a cura di R. Mori, Roma 1952

Redazione e revisione:
Bianchi Silvia, 13/03/2017, revisione
Borgia Claudia, 2020/05/14, revisione
Ceccarini Elena, 2020/11, supervisione della scheda
Tazzini Luca, 09/10/2005, prima redazione


icona top