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Provincia di Genova

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First and last date: 1836 - 1976

Consistence: Number of items 2865: 748 volumi, 2117 faldoni

Archival history: Nell'estate del 1997 l'ufficio archivio e protocollo ha iniziato il lavoro di informatizzazione degli inventari. Sono stati annotati elementi essenziali, di ciascuna delle oltre 22 mila pratiche, comprese quelle "soppresse" (i.e. mandate al macero).
L'opera di informatizzazione si è conclusa nel 1998.
Nel 1999 - prima del trasferimento dell'archivio storico dai locali del piano terreno del Palazzo Doria Spinola a quelli dei Servizi Distaccati di Genova Quarto - ha avuto inizio il capillare lavoro di verifica dei dati contenuti del database.
A febbraio 2000, tutte le pratiche dell'archivio storico sono state definitivamente ricollocate nella loro nuova sede e il lavoro si è concluso.

Description: Nell'archivio storico della Provincia di Genova, in più di 18 mila pratiche, è conservata la memoria di quasi un secolo di vicende umane e politiche: l'arco temporale si estende dal 1860 al 1952, con carte a partire dal 1836.
E' dalla data del 1° marzo 1860, giorno in cui si riunì, a Palazzo Ducale, il primo Consiglio Provinciale, che si fa partire la vita della Provincia di Genova. Accade, ma raramente, che alcune pratiche, in tutto o in parte "ereditate" da altri enti, siano addirittura anteriori al 1860.
Per il termine finale, invece, occorrono precisazioni. E' stato infatti nel 1952 che si è deciso di aggiornare il vecchio titolario di classificazione ai nuovi tempi e alle nuove funzioni spettanti alle Amministrazioni Provinciali.
La scelta operata nel 1952, tuttavia, non è stata, semplicemente, nel senso di aggiungere nuove categorie e caselle al titolario esistente; di fatto, si è adottato un titolario parzialmente "nuovo", essendosi infatti cancellate categorie o caselle non più attuali, aggiungendone di nuove, modificandone altre.
Si è in ogni caso perduta la continuità nella numerazione delle categorie e delle caselle conservate, e questa mancanza di continuità tra il "vecchio" ed il "nuovo" titolario è stata alla base della separazione anche "fisica" degli archivi. Tutte le pratiche formatesi dal 1860 al 1952 (sotto la vigenza del titolario originario) sono state conservate in locali separati rispetto a quelle dell'epoca posteriore, al punto che quando oggi si fa riferimento all'"Archivio Storico della Provincia di Genova" si parla proprio delle pratiche di questo periodo, che va dal 1860 al 1952.
Le pratiche posteriori al 1952, invece, conservate a parte, sono anch'esse destinate a confluire in un archivio separato, come prevede la legge; ma questo "nuovo" archivio storico - che con gli anni evidentemente è destinato a crescere - continuerà comunque, per evidenti ragioni, ad essere tenuto sempre distinto dal precedente.
L'"Archivio Storico della Provincia di Genova" - come sopra definito - risulta pertanto un corpo "chiuso", con un numero di faldoni e fascicoli insuscettibile di variare in aumento o in diminuzione. Questa caratteristica rende definitiva anche la collocazione e la classificazione di ciascuna pratica all'interno di faldoni numerati progressivamente: come si vedrà più avanti, gli inventari riportano quale elemento essenziale anche tale numero di faldone, che è elemento fondamentale per il reperimento della pratica cercata.
(Notizie a cura del dott. Alessandro Fasciolo - Resp. Ufficio Archivio e Protocollo)


Organization: Le 18246 pratiche esistenti sono state raggruppate, secondo l'ordine progressivo di categoria/casella e di numerazione, in 2124 faldoni a dorso rigido di larghezza variabile. Su ogni faldone, sia sul fronte che sul dorso, è stato scritto la categoria e la casella, nonché gli estremi numerici delle pratiche conservate
Ogni faldone è stato progressivamente numerato. Questo lavoro di inserimento delle pratiche all'interno di faldoni è stato anche suggerito da esigenze di conservazione: mentre nei locali originari le pratiche erano infatti tenute in scaffali con sportelli chiusi, e all'interno di ogni sportello e all'interno di ogni sportello erano semplicemente impilate l'una sull'altra, nei nuovi locali esistono invece scaffali metallici con ripiani aperti, e i faldoni sono riposti in piedi, con la costa visibile all'osservatore. Si è scelto invece di non correggere in alcun modo le risultanze degli originali inventari cartacei (i c.d. libroni).

The documents were created by:
Provincia di Genova

The documents are kept by:
Provincia di Genova. Archivio storico


Editing and review:
Frassinelli Antonella, 2007/01/12, prima redazione


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