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Soprintendenza bibliografica per la Liguria e la Lunigiana

fondo

Estremi cronologici: 1918 - 1980

Consistenza: Unità 229: regg. 39, bb. 190

Storia archivistica: Il fondo archivistico della Soprintendenza bibliografica per la Liguria e la Lunigiana è stato acquisito dalla Regione Liguria, fin dalla sua nascita, nell'ambito del passaggio delle competenze dallo Stato alle Regioni, nelle materie previste dall'art. 117 della Costituzione, passaggio che vide l'emanazione di undici decreti, tra cui il D.P.R. 14 gen. 1972, n. 3, riguardante il trasferimento in blocco delle funzioni e degli uffici delle soprintendenze bibliografiche.
Le vicende dell'archivio sono strettamente collegate alle modifiche istituzionali e ai trasferimenti dell'ufficio. Dal 1933 al 1960 la Soprintendenza bibliografica ebbe sede presso la Biblioteca Universitaria di via Balbi, per poi essere collocata in vico S. Antonio, all'interno di Palazzo Reale. Col passaggio di competenze alla Regione, mentre gli uffici trovarono sede dapprima in via XX Settembre, poi in piazza della Nunziata, nello storico palazzo Belimbau, gran parte della documentazione venne ospitata nell'archivio di deposito regionale di via Cesarea. La più recente (posteriore agli anni Sessanta) rimase invece presso gli uffici, seguendone gli spostamenti. Questi numerosi spostamenti hanno influito sulla consistenza e completezza del fondo, così come ha inciso il passaggio di competenze dallo stato alle regioni. Dai titolari rinvenuti, infatti, è stato possibile appurare che parte dei documenti riguardanti le biblioteche della provincia di Massa Carrara sono stati consegnati alla Regione Toscana.
Oggi il fondo è stato trasferito dal deposito di via Cesarea, i cui spazi erano ormai insufficienti, presso l'archivio di deposito situato in via Rigola 3, nella periferia industriale della città.

Ordinamento: L'archivio si presentava sufficientemente ordinato sulla base di due titolari, il primo "Classifica carteggio: origini-1961", buste nn. 1-55, il secondo "Classifica carteggio dal 1962" a cui è stato aggiunto a mano "1980", buste nn. 56-149. I titolari sono articolati in posizioni, suddivise poi in fascicoli, assimilabili in senso logico a classi.
Tale ordine è stato mantenuto, assumendo come unità archivistica la singola busta. Alle buste è stata attribuita una nuova numerazione progressiva, partendo dalle buste contenenti la documentazione relativa alla posizione I del titolario più antico, per giungere alle buste contenenti le carte relative all'ultima posizione del titolario 1962 - 1980. Si segnala che le carte relative al periodo nel quale la Reale Soprintendenza bibliografica esercitava le sue competenze sul Piemonte e la Liguria (1919 - 1933) sono attualmente conservate presso la Biblioteca Nazionale di Torino, che ha fornito copia della documentazione relativa alla Liguria.

La documentazione è stata prodotta da:
Soprintendenza bibliografica per la Liguria e la Lunigiana

La documentazione è conservata da:
Regione Liguria. Giunta regionale


Bibliografia:
L'archivio della Soprintendenza bibliografica per la Liguria e la Lunigiana / inventario a cura di Maria Grazia Billi e Stefano Giusti. - [Genova] : Regione Liguria, 2003.

Redazione e revisione:
Frassinelli Antonella, 2007/05/03, prima redazione


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