Estremi cronologici: 1854 - 1922
Note alla datazione: presente anche materiale non databile
Storia archivistica: L’archivio delle carte fa parte del Fondo Comparetti costituito da circa 11.000 volumi, 235 cinquecentine e 3.300 opuscoli, pervenuti alla biblioteca nel 1927, insieme a oggetti di interesse archeologico di proprietà del donatore, con legato testamentario.
I manoscritti, riordinati e suddivisi in 20 contenitori, includono lavori editi ed inediti, corrispondenza, documenti di natura preparatoria, materiale grafico ed iconografico, testi di conferenze
Descrizione: - Corrispondenza: Il materiale epistolare è costituito da 11.001 carte, disposto ora nelle scatole nn. 1-14 del Fondo, e copre un periodo che va dal 1854 al 1922. Le lettere sono ordinate per mittenti, e più lettere di uno stesso mittente cronologicamente. Il carteggio è catalogato secondo due sezioni. Della prima fanno parte le lettere che C. ha ricevuto da 921 corrispondenti identificati (per un totale di cc. 10.674) e un piccolo gruppo di lettere (cc. 215) i cui mittenti non sono stati identificati. La seconda sezione è composta da un più piccolo nucleo di lettere che, pur facendo sicuramente parte del Fondo, non risultano indirizzate a C. Si tratta di 99 carte di 37 mittenti identificati (fra cui C. stesso con alcune minute) più 15 carte di mittenti non identificati.
Si segnalano i seguenti mittenti, esponenti più significativi nelle diverse discipline classiche. Il più rilevante, e non solo da un punto di vista quantitativo, risulta il carteggio dell’epigrafista roveretano Federico Halbherr, con le sue 272 lettere. Di notevole interesse è inoltre la corrispondenza di altri epigrafisti e archeologi dell’epoca, come Ulrich Köhler, Luigi Pernier, Luigi Savignoni, Antonio Taramelli, Paolo Orsi, Edoardo Brizio, Heinrich von Brunn, Giuseppe Fiorelli, Gherardo Ghirardini e la contessa Ersilia Caetani Lovatelli, animatrice di uno dei più famosi e frequentati salotti romani; di filologi quali Pio Rajna, Francesco D’Ovidio, Ernesto Monaci, Felice Ramorino, Enrico Rostagno, Remigio Sabbadini; di grecisti ed orientalisti come Giuseppe Müller, Giacomo Lumbroso, Fausto Lasinio, Paolo Emilio Pavolini, Angelo De Gubernatis e Italo Pizzi; di linguisti e storici della letteratura quali Isaia Graziadio Ascoli, Gaston Paris, Isidoro Del Lungo e Alessandro D’Ancona; di storici come Pasquale Villari, Michele Amari, Augusto Franchetti, Oreste Tommasini, Ettore Ciccotti e politici come Ruggiero Bonghi e Ubaldino Peruzzi; di letterati quali Giovan Pietro Vieusseux, Domenico Bassi, Giuseppe Chiarini, Emilio Tezza. Vi figurano poi gli editori Ermanno Loescher e Felice Le Monnier; il tipografo Francesco Vigo; e gli eruditi Emidio Martini e Gaetano Ferraioli. Ricordiamo infine, solo per restare fra i nomi che hanno una cospicua corrispondenza, il medico e folclorista siciliano Giuseppe Pitré, lo scrittore italo-albanese Demetrio Camarda, il paletnologo Luigi Pigorini e la gentildonna toscana Emilia Peruzzi, moglie e consigliera di Ubaldino, della quale sono celebri i salotti di Firenze e dell’Antella.
- Materiali preparatori: Risultano presenti molti documenti di natura preparatoria, dislocati nelle varie sezioni dell’unità “Carte”. In particolare segnaliamo le numerose trascrizioni di iscrizioni greche, papiri e lamine della prima sezione; gli appunti, annotazioni trascrizioni e bibliografie della seconda sezione e le diverse raccolte, versioni e trascrizioni di materiale relativo alla letteratura popolare della terza sezione.
- Manoscritti: Il materiale relativo a lavori editi ed inediti è parte integrante della seconda unità del Fondo, denominata “Carte”. Questa consta di 4.355 carte ora sistemate in 6 scatole (nn. 15-20) ed è ordinata secondo le seguenti sezioni. La prima, denominata “Archeologia” comprende materiale relativo a iscrizioni (cc. 1-298), papiri e lamine (cc. 299-908), scavi e monumenti (cc. 909-1.161) ed è contenuta nelle scatole 15-16, per un totale di 1.161 carte.
La seconda, denominata “Filologia classica” (scatole 17-19, per un totale di 2.199 carte), riguarda studi, appunti e annotazioni su autori e personaggi di letteratura e storia greci e latini quali: Aristofane (cc. 1-198); Bacchilide (cc. 199-236); Edipo (cc. 237-335); Epicuro (cc. 336-348); Filostrato (cc. 349-353); Iperide (cc. 354-736); Liciniano (cc. 737-837); Ovidio (cc. 838-859); Pindaro (cc. 860-917); Procopio (cc. 918-1.704); Saffo (cc. 1.705-1.870), oltre a materiale relativo a fonti manoscritte (cc. 1.871-1.985) e varie (cc. 1.986-2.199).
La terza, denominata “Filologia moderna” (cc. 946), riguarda materiale relativo alla letteratura popolare (cc. 1-828) e alla linguistica e letteratura (cc. 829-946), mentre nella quarta sezione denominata “Varie” (cc. 29) confluisce materiale di diversa natura. Segue un’appendice (cc. 8). Queste due ultime sezioni e l’appendice si trovano nella scatola 20.
I materiali delle varie sezioni sono stati ordinati tematicamente. Nella prima sezione (Archeologia) si trovano diverse versioni di un lavoro relativo all’iscrizione arcaica del Foro Romano; alcuni lavori relativi alle iscrizioni cretesi, una introduzione ai papiri fiorentini; testi relativi ai papiri ercolanesi; il testo dell’articolo Gli scavi del Foro Romano. Nella seconda sezione (Filologia classica) si trovano: il manoscritto I cavalieiri di Aristofane; le introduzioni alle Ecclesiazuse, al Pluto e agli Uccelli di Aristofane; un testo sui Ditirambi di Bacchilide; vari testi relativi a Edipo, a Epicuro, a Iperide, a Liciniano, a Pindaro; la prefazione e traduzione della Guerra Gotica di Procopio di Cesarea; diversi lavori relativi a Saffo e a Faone. Nella terza sezione (Filologia moderna) si trovano i testi Canti magici delle origini e Canto del Sampo; un gruppo di manoscritti che costituiscono il Kalevala e il Libro di Sindibad; una Prefazione a un lavoro su dialetti greci dell’Italia meridionale; un testo relativo alla linguistica; uno sulla lingua semitica.
- Testi di conferenze, lezioni, discorsi: Su alcuni dei testi segnalati sotto la voce Manoscritti compare la segnalazione autografa “Per i Lincei”. Si presume che questi lavori siano stai letti durante le sedute dell’Accademia dei Lincei.
- Ritagli di giornali: Non si tratta di raccolte omogenee, ma di ritagli di diverso argomento, quantitativamente non rilevanti, presenti nelle sezioni prima e seconda e soprattutto nella quarta dell’unità “Carte”.
- Raccolte di materiale bibliografico,di giornali, riviste: Non sono presenti raccolte organiche e il materiale reperito risulta quantitativamente non rilevante. Sono presenti nella prima sezione del Fondo opuscoli a stampa contenenti relazioni di scavi, nella terza sezione una recensione e alcuni opuscoli relativi alla letteratura popolare, e nella quarta carte a stampa di vario argomento. Nella prima sezione si segnalano diverse bozze di stampa di iscrizioni cretesi, fra cui l’Iscrizione di Gortyna; bozze per l’edizione dell’Epigramma funebre di Polyrheion; bozze per l’edizione dei papiri dell’Archivio di Heronino e di quelli Greco Egizi.
- Materiale grafico e iconografico: Non sono presenti raccolte organiche né il materiale reperito risulta quantitativamente rilevante. Nell’unità Carte si trovano fotografie, lucidi, veline, copie e calchi di iscrizioni greche, fra cui disegni dell’Iscrizione di Gortyna; otto foto di papiri fiorentini; un gruppo di foto di materiale archeologico ridotto a blocco unico dall’alluvione (prima sezione), e disegni e prospetti di una costruzione (quarta sezione).
- Biblioteca:11.000 volumi, 235 cinquecentine e 3.300 opuscoli
Catalogo su scheda e opac (http://opac.unifi.it)
- Manoscritti: Il materiale relativo a lavori editi ed inediti è parte integrante della seconda unità del Fondo, denominata “Carte”. Questa consta di 4.355 carte ora sistemate in 6 scatole (nn. 15-20) ed è ordinata secondo le seguenti sezioni. La prima, denominata “Archeologia” comprende materiale relativo a iscrizioni (cc. 1-298), papiri e lamine (cc. 299-908), scavi e monumenti (cc. 909-1.161) ed è contenuta nelle scatole 15-16, per un totale di 1.161 carte.
La seconda, denominata “Filologia classica” (scatole 17-19, per un totale di 2.199 carte), riguarda studi, appunti e annotazioni su autori e personaggi di letteratura e storia greci e latini quali: Aristofane (cc. 1-198); Bacchilide (cc. 199-236); Edipo (cc. 237-335); Epicuro (cc. 336-348); Filostrato (cc. 349-353); Iperide (cc. 354-736); Liciniano (cc. 737-837); Ovidio (cc. 838-859); Pindaro (cc. 860-917); Procopio (cc. 918-1.704); Saffo (cc. 1.705-1.870), oltre a materiale relativo a fonti manoscritte (cc. 1.871-1.985) e varie (cc. 1.986-2.199).
La terza, denominata “Filologia moderna” (cc. 946), riguarda materiale relativo alla letteratura popolare (cc. 1-828) e alla linguistica e letteratura (cc. 829-946), mentre nella quarta sezione denominata “Varie” (cc. 29) confluisce materiale di diversa natura. Segue un’appendice (cc. 8). Queste due ultime sezioni e l’appendice si trovano nella scatola 20.
I materiali delle varie sezioni sono stati ordinati tematicamente. Nella prima sezione (Archeologia) si trovano diverse versioni di un lavoro relativo all’iscrizione arcaica del Foro Romano; alcuni lavori relativi alle iscrizioni cretesi, una introduzione ai papiri fiorentini; testi relativi ai papiri ercolanesi; il testo dell’articolo Gli scavi del Foro Romano. Nella seconda sezione (Filologia classica) si trovano: il manoscritto I cavalieiri di Aristofane; le introduzioni alle Ecclesiazuse, al Pluto e agli Uccelli di Aristofane; un testo sui Ditirambi di Bacchilide; vari testi relativi a Edipo, a Epicuro, a Iperide, a Liciniano, a Pindaro; la prefazione e traduzione della Guerra Gotica di Procopio di Cesarea; diversi lavori relativi a Saffo e a Faone. Nella terza sezione (Filologia moderna) si trovano i testi Canti magici delle origini e Canto del Sampo; un gruppo di manoscritti che costituiscono il Kalevala e il Libro di Sindibad; una Prefazione a un lavoro su dialetti greci dell’Italia meridionale; un testo relativo alla linguistica; uno sulla lingua semitica.
- Testi di conferenze, lezioni, discorsi: Su alcuni dei testi segnalati sotto la voce Manoscritti compare la segnalazione autografa “Per i Lincei”. Si presume che questi lavori siano stai letti durante le sedute dell’Accademia dei Lincei.
- Ritagli di giornali: Non si tratta di raccolte omogenee, ma di ritagli di diverso argomento, quantitativamente non rilevanti, presenti nelle sezioni prima e seconda e soprattutto nella quarta dell’unità “Carte”.
- Raccolte di materiale bibliografico,di giornali, riviste: Non sono presenti raccolte organiche e il materiale reperito risulta quantitativamente non rilevante. Sono presenti nella prima sezione del Fondo opuscoli a stampa contenenti relazioni di scavi, nella terza sezione una recensione e alcuni opuscoli relativi alla letteratura popolare, e nella quarta carte a stampa di vario argomento. Nella prima sezione si segnalano diverse bozze di stampa di iscrizioni cretesi, fra cui l’Iscrizione di Gortyna; bozze per l’edizione dell’Epigramma funebre di Polyrheion; bozze per l’edizione dei papiri dell’Archivio di Heronino e di quelli Greco Egizi.
- Materiale grafico e iconografico: Non sono presenti raccolte organiche né il materiale reperito risulta quantitativamente rilevante. Nell’unità Carte si trovano fotografie, lucidi, veline, copie e calchi di iscrizioni greche, fra cui disegni dell’Iscrizione di Gortyna; otto foto di papiri fiorentini; un gruppo di foto di materiale archeologico ridotto a blocco unico dall’alluvione (prima sezione), e disegni e prospetti di una costruzione (quarta sezione).
- Biblioteca:11.000 volumi, 235 cinquecentine e 3.300 opuscoli
Catalogo su scheda e opac (http://opac.unifi.it)
Ordinamento: Riordinato, catalogato su scheda (volumi ed opuscoli), catalogo a stampa per le carte
Siti web:
Biblioteca umanistica - catalogo dei fondi e delle collezioni speciali
La documentazione è stata prodotta da:
Comparetti Domenico
La documentazione è conservata da:
Università degli Studi di Firenze. Biblioteca Umanistica
Bibliografia:
"Catalogo generale del Fondo D. Comapretti", a cura di M.G. Macconi, con la collaborazione di A.M. Bigio e A. Squilloni, a cura dell'Accademia toscana di scienze e lettere "La Colombaria", Firenze, 1994 (pubblicazione fuori commercio)
"Catalogo delle carte di D. Comparetti", a cura di A.M. Bigio, M.G. Macconi, A. Squilloni, Accademia toscana di scienze e lettere "La Colombaria", Firenze, 1993 (pubblicazione fuori commercio)
"Manoscritti e carteggi dei fondi della Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Firenze: Chiappelli, Comparetti, Parodi", pubblicazione fuori commercio a cura dell'Accademia toscana di scienze e lettere "La Colombaria", Firenze 1990
Domenico Comparetti-Giuseppe Pitré. Epistolario, a cura di M.G. Macconi, R. Pintaudi,«Atti e Memorie dell’Accademia Toscana di Scienze e Lettere La Colombaria», Olschki, Firenze, 1990, vol. LV, pp. 269-307 (lettere di Pitré a Comparetti)
"D’Ancona -Vitelli", a cura di R. Pintaudi, ( Carteggio D’Ancona 11), Scuola Normale Superiore Pisa, 1991 (alle pp. 159-169 sono pubblicate le lettere di Carlo Baudi di Vesme a Domenico Comparetti)
"Catalogo del Carteggio di D. Comparetti. Fondo Comparetti", a cura di M.G. Macconi, Accademia Toscana di Scienze e Lettere «La Colombaria», Firenze, 1993 (pubblicazione fuori commercio);
"Cinquant'anni di papirologia in Italia. Carteggio Breccia-Comparetti-Norsa-Vitelli", a cura di Donato Morelli e Rosario Pintaudi, premessa di Marcello Gigante, Napoli, Bibliopolis, 1983, voll. 2, pubblicazione delle lettere di Evaristo Breccia a Comparetti
Guida agli Archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L'area fiorentina, a cura di E. CAPANNELLI - E. INSABATO, Firenze, Olschki, 1996, pp.189-192
Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Grifoni Giovanna, 2010, integrazione successiva
Macconi Maria Grazia, 1996, prima redazione