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Albergotti Antonio

fondo

Estremi cronologici: sec. XVIII seconda metà - sec. XIX prima metà

Consistenza: Unità 89

Storia archivistica: Nel 1882 il fondo, ricordato da Ubaldo Pasqui nella sua Storia di Arezzo, era ancora conservato presso la famiglia; successivamente le opere manoscritte di Antonio Albergotti, insieme a quelli riferibili ad altri membri della famiglia furono acquisiti dall'erudito aretino canonico Luigi Funghini e nel 1940 si trovavano ancora presso gli eredi Funghini. Compresi nella "collezione Funghini", confluita nella Pinacoteca di Arezzo, i manoscritti furono poi trasferiti presso il Museo di casa Vasari dall' allora direttore Antonio Del Vita, e sono stati depositati nel 2002 presso l'Archivio di Stato di Arezzo dalla Soprintendenza ai beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici di Arezzo. Dichiarazione di notevole interesse storico.

Descrizione: Delle 89 unità che costituiscono il fondo denominato "Manoscritti Albergotti provenienti da Casa Vasari" soltanto 33 sono attribuibili ad Antonio Albergotti; il resto della documentazione comprende manoscritti appartenuti ad altri membri della famiglia, statuti e documentazione di confraternite e monasteri aretini.

Di seguito si indicano i manoscritti opera ad Antonio Albergotti
"Notizie storiche degli uomini celebri arretini", sei tomi compilati tra il 1810 e il 1820 (segnatura 1-6)
"Priorista Aretino fatto copiare dai libri delle tratte", compilato nel 1820 (segnatura 7)
"Memorie per servire alla storia di Arezzo", otto tomi compilati tra il 1805 e il 1837 (segnatura 8-15)
"Notizie storiche delle chiese e luoghi pubblici di Arezzo", compilato nel 1800 (segnatura 16)
"Tesoro delle iscrizioni aretine", due tomi compilati nel 1807 (17-18)
"Cronologia sacra dei vescovi della S.Chiesa aretina dall'anno 250 all'anno 1821", cinque tomi compilati intorno al 1821. (segnatura 19-23)
"Notizie delle antiche pergamene esistenti in Arezzo", due tomi compilati nel 1812 (segnatura 24-25): regesti di documenti di chiese, monasteri e confraternite della città di Arezzo
"Compendio di monumenti antichi della Badia benedettina di Arezzo", due tomi (segnatura 26-27): regesti di documenti
"Compendio di monumenti antichi", due tomi compilati dopo il 1817 (segnatura 28-29): regesti di documenti di chiese, monasteri e comunità del territorio aretino
"Registro dell'opere de'scrittori arretini", conservate nelle biblioteche fiorentine e romane. (segnatura 52)
"Compendio delle pergamene già spettanti al convento di San Francesco dei Minori conventuali e al monastero delle monache di S.Croce, ambedue di Arezzo", depositate presso l'Albergotti nel 1814 (segnatura 56): regesti di documenti
"Indice delle famiglie aretine e luoghi pii che fiorirono dall'anno 1320 al 1410, opera del canonico C. Pezzati", copiato nel 1835 (segnatura 61)
"Indice generale delle notizie de'professori di disegno.Opera di Filippo Baldinucci tomi XXV in Firenze 1762", compilato nel 1815 (segnatura 78)


Strumenti di ricerca:
Paola Benigni, Lauretta Carbone, Inventario del fondo Antonio Albergotti

La documentazione è stata prodotta da:
Albergotti Antonio

La documentazione è conservata da:
Archivio di Stato di Arezzo


Bibliografia:
A. Baroni, "Note sulla collezione di Vincenzo Funghini. Il testamento, l’inventario della raccolta e altri documenti inediti", in «Annali aretini», IV, (1996), pp. 193-257
"Gli Albergotti, famiglia, memoria, storia, Atti delle giornate di studio (Arezzo, 25-26 novembre 2004)", a. c. di P.Benigni, L.Carbone, C.Saviotti, Firenze 2006, in particolare i saggi di A. Antoniella, Famiglie e archivi Albergotti ad Arezzo, pp. 47-82 e P. Benigni, Le carte Albergotti conservate nell'Archivio di Stato di Arezzo, pp.83-95.

Redazione e revisione:
Borgia Claudia, 2020/05/13, revisione
Capannelli Emilio, revisione
Morotti Laura, 2010, rielaborazione

Modalità di consultazione:
Il fondo è interamente consultabile, secondo l'orario di apertura dell'Archivio di Stato


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