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Amadei Giuseppe

fondo

Estremi cronologici: 1873 - 1919

Consistenza: Unità 135: fascc. 135

Storia archivistica: Il materiale archivistico è pervenuto in Classense come aggregato al fondo librario di Amadei che è stato notificato dalla Soprintendenza ai beni librari e documentari dell'Emilia Romagna. Le carte pervenute presentano l'ordinamento dato dallo stesso Amadei e, parzialmente, da suo figlio.
Nel 2011 il fondo è stato oggetto di rilevamento nell'ambito del progetto nazionale "Censimento degli archivi storici degli psicologi italiani" promosso dall'Archivio storico della psicologia italiana - ASPI dell'Università degli studi di Milano - Bicocca nel contesto di una convenzione con la Direzione generale per gli archivi ed in collaborazione con la Soprintendenza archivistica per la Lombardia e le Soprintendenze archivistiche territoriali.

Descrizione: Il fondo testimonia in particolare l'interesse di Amadei per le pubblicazioni e gli scritti dei cosiddetti "mattoidi", ch'egli raccoglieva dalle testimonianze di amici e colleghi e dai giornali. Un numero consistente di unità, infatti, è costituito da ritagli di giornali e periodici suddivisi per argomento, talvolta accompagnati da biglietti manoscritti, piccoli fogli di appunti, lettere di corrispondenti di Amadei sull'argomento. Perlopiù si tratta si tratta di documenti che riguardano eventi di cronaca dei quali erano protagonisti i "mattoidi" in qualità di medium, esoteristi, occultisti, visionari, pseudo-scopritori o inventori di strani apparecchi medicali; o riguardanti fenomeni di allucinazione collettiva, superstizioni, prodigi e miracoli, suggestioni, manifestazioni paranormali, fenomeni di metallizzazione dei corpi organici e procedimenti di imbalsamazione dei cadaveri.
Un secondo nucleo di materiale riguarda invece i delitti commessi nei manicomi, gli episodi che coinvolgevano il personale o in generale la vita negli ospedali psichiatrici.
Completano l'archivio i manoscritti realizzati dai pazienti per il bollettino interno del manicomio di Cremona, l'Amadei infatti, sulle orme del Lombroso, stimolò la scrittura di memorie, romanzi e racconti a puntate di cui a volte si fece curatore.

Strumenti di ricerca:
Claudia Foschini, Amadei Giuseppe. Elenco di consistenza del fondo

Siti web:
Aspi - Il censimento degli archivi storici degli psicologi italiani - Da questa pagina è possibile accedere alla descrizione del progetto di censimento, promosso dal centro Aspi-Archivio storico della psicologia italiana in collaborazione con la Direzione Generale Archivi e con la Soprintendenza archivistica per la Lombardia.
Soprintendenza archivistica della Lombardia. Censimento degli archivi della psicologia italiana - Pagina dedicata al progetto di censimento sul sito istituzionale della Soprintendenza alla sezione La Soprintendenza, Progetti.

La documentazione è stata prodotta da:
Amadei Giuseppe

La documentazione è conservata da:
Comune di Ravenna. Istituzione biblioteca Classense


Bibliografia:
P. ALBANI, Lingue immaginarie e folli letterari: alcuni casi italiani, in «Les Cahiers de l'Institut International de Recherches et d'Explorations sur les Fous Littéraires», 2009, pp. 95-104 (Lingue immaginarie e folli letterari on line - Pagina di accesso all'articolo pubblicato in «Les Cahiers de l'Institut International de Recherches et d'Explorations sur les Fous Littéraires», 2009)
G. AMADEI, I mattoidi scienziati. Studi bibliografici, in «Bullettino medico cremonese», n. 6 (1889), pp. 305-314; n. 1 (1890), pp. 37-50

Redazione e revisione:
Foschini Claudia, 2011/03/01, prima redazione
Menghi Sartorio Barbara**, 2016/03/21, revisione
Zocchi Paola, 2011/06/30, supervisione della scheda


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