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Aemilia Ars merletti e ricami

fondo

Altre denominazioni:
Fondo Cavazza, Il fondo viene così citato in: FORLAI M., Materiali, 2003.
Archivio Flavia Cavazza, Il fondo viene così citato in: CAPECCHI V. - PESCE A., L'Aemilia ars, 2001 e DAVANZO POLI D., Merletti, 2001.

Estremi cronologici: 1898 - sec. XX prima metà

Consistenza: Unità 44: fascc. 19, raccoglitori 6, periodici 19

Storia archivistica: Il fondo è costituto della parte di documentazione della Società anonima cooperativa Aemilia ars merletti e ricami a punto antico conservata presso il Museo storico didattico della Tappezzeria Vittorio Zironi.
Le carte Aemilia ars hanno subito negli anni numerosi smembramenti e passaggi di proprietà. Una parte di esse, a seguito della liquidazione della società avvenuta nel 1936, passò alla maestra-direttrice Lena Bonaveri che rilevò l'attività e, dopo alcuni passaggi di proprietà legati alla conduzione dell'azienda, è ora di proprietà della società Museo della Città di Bologna s.r.l. Il campionario della Società (disegni, ricami e merletti) venne invece per buona parte acquisito nel 1937 dal Comune di Bologna ed entrò a far parte delle collezioni conservate presso il Museo civico d'arte industriale e galleria Davia Bargellini di Bologna, dove i materiali sono ancora oggi conservati. Altra documentazione invece venne trattenuta dalla contessa Lina Bianconcini Cavazza, fondatrice e ispiratrice della società, che la conservò e vi accorpò materiale di sua appartenenza. Alla morte di Lina Cavazza, la conservazione della documentazione venne curata dalla nipote Flavia Cavazza, che nel 1994 donò le carte al Museo storico didattico della tappezzeria di Bologna, in ottemperanza presumibilmente delle volontà di Lina, che era legata da una grande amicizia a Vittorio Zironi, fondatore del Museo, trattenendo presso di sé esclusivamente un piccolo nucleo di carte appartenute alla nonna.
Il fondo giunse condizionato in fascicoli, raccoglitori e carpette, corredati di un elenco di consistenza dattiloscritto redatto verosimilmente al momento della donazione. Sul frontespizio di ciascuna busta era presente l'indicazione di un numero progressivo e la descrizione analitica del suo contenuto. La donazione comprendeva inoltre due scatole di ritagli di giornali e riviste.
Nel 2001 in occasione della mostra "Aemilia Ars 1898. Arts and Crafts a Bologna", tenutasi a Bologna, si è proceduto ad un parziale nuovo condizionamento al fine di mettere in sicurezza il materiale documentario. In particolare alcune fotografie (ex b. 10) e le veline con i disegni (ex b. 19) sono state stese e si è proceduto all'interfoliazione con carta barriera.
Nel 2012 il fondo è stato oggetto di rilevamento nell'ambito del progetto "Censimento degli archivi femminili della provincia di Bologna".

Descrizione: Il fondo si compone di documentazione, alquanto frammentaria, prodotta nello svolgimento dell'attività della società anonima cooperativa "Aemilia Ars", con particolare riguardo per la sezione di merletti e ricami, a cui sono frammiste carte propriamente appartenute a Lina Bianconcini Cavazza, ispiratrice e direttrice della Società fino al suo scioglimento.
In particolare il fondo comprende: statuti, regolamenti, notizie relative alla costituzione della società ed un elenco degli azionisti; carteggio di natura varia; documentazione di carattere contabile (note spese, bilanci, minute contabili, elenco lavoranti e lavori svolti); ritagli a stampa e articoli di giornali per lo più provenienti dall'"Eco della stampa" sull'attività svolta dall'Aemilia ars. A tale documentazione di carattere istituzionale e amministrativo si affiancano i materiali relativi all'attività pratica e alla produzione di merletti e ricami: riproduzioni fotografiche di modelli utilizzati come fonti di ispirazione per le produzioni di Aemilia Ars tratti soprattutto da frontespizi e tavole di antichi volumi a stampa o da modelli architettonici (capitelli, colonne, rosoni); prototipi e disegni decorativi di vario tipo, principalmente ricami, iniziali, simboli araldici e grottesche; cartoni e veline originali con indicazioni manoscritte per la messa in opera del modello. All'interno del materiale grafico sono conservati anche disegni originali di gioielli (raccoglitore 19) corredati da schede manoscritte, che riportano una dettagliata descrizione dei prodotti di oreficeria. Si segnala inoltre la presenza di materiale preparatorio per il volume monografico sulle produzioni della società "Merletti e ricami della Aemilia Ars", con introduzione di E. Ricci (Milano, Casa editrice d'arte Bestetti & Tumminelli, 1929).
L'esiguo nucleo documentario di Lina Cavazza è invece riferibile principalmente alla sua attività di fondatrice e direttrice di Aemilia ars e si compone in particolare di: lettere ricevute, discorsi dattiloscritti e manoscritti tenuti in diverse occasioni; riviste di varia natura, in particolare di arti e arti applicate. Sul frontespizio di alcuni periodici è presente la dedica a Lina Cavazza.

Ordinamento: Il materiale, pur non essendo stato oggetto di interventi di riordino, risulta condizionato in fascicoli e raccoglitori, all'interno dei quali i documenti sono organizzati per tipologia o per temi.
I fascicoli e i contenitori sono stati numerati e ciascuna unità riporta sul frontespizio il dettaglio del contenuto; i ritagli di giornale sono stati inseriti nei raccoglitori e ordinati cronologicamente, così come le riviste.
Si è proceduto inoltre alla redazione di un elenco analitico che descrive i disegni originali di gioielli e merletti.

Informazioni sulla numerazione: Ciascun fascicolo e raccoglitore reca sul frontespizio un numero progressivo.

Strumenti di ricerca:
Brunella Argelli, Aemilia Ars, Le carte. 1898-1937

Siti web:
Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna. Censimento degli archivi femminili - Pagina dedicata ai progetti, in corso o conclusi, della Soprintendenza archivistica nel sito istituzionale alla sezione Attività e progetti.

Documentazione collegata:
Cose riguardanti la società Aemilia ars, si tratta del carteggio relativo alla fondazione della società Aemilia ars e a sussidi ottenuti in varie occasioni, estratti e materiali a stampa. Conservata presso: Camera di commercio di Bologna, Atti 1863-1927, fasc. "Divisione 3, sez. 3, lett. B, fasc. 43: " (Coll: b/V/67)
Registro delle Ditte, si tratta dei fascicoli relativi all'iscrizione alla Camera di Commercio della società Aemilia Ars per gli anni 1911-1925 (fasc. 2229) e per il periodo dal 1925 in poi (fascc. 2512; 47083; 69838). Conservata presso: Camera di commercio di Bologna, Archivio del Registro delle Ditte, fascc. nn. 2229; 2512; 47083; 69838
Fondo speciale Luigi Serra, si tratta di fotografie di merletti e disegni di produzione Aemilia Ars, eseguite da Enrico Guizzardi. Conservata presso: Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna
Scuola professionale Regina Margherita - Istituto Elisabetta Sirani, si tratta di fotografie, disegni e modelli dell' "Aemilia ars merletti e ricami" realizzati dalle allieve della Scuola. Conservata presso: Archivio storico del Comune di Bologna

La documentazione è stata prodotta da:
Aemilia Ars merletti e ricami a punto antico

La documentazione è conservata da:
Museo storico didattico della tappezzeria Vittorio Zironi


Bibliografia:
M. FORLAI, Materiali e fonti, in Industriartistica bolognese, a cura di C. BERNARDINI - M. FORLAI, Bologna, Silvana editoriale, 2003,, pp. 53-57
V. CAPECCHI - A. PESCE, L'Aemilia ars "merletti e ricami": storia di un'impresa tutta femminile, in Aemilia ars. Arts and Crafts a Bologna. 1898 -1903, a cura di C. BERNARDINI - D. DAVANZO POLI - O. GHETTI BALDI, Milano, A+G, 2001, pp. 127-153
D. DAVANZO POLI, Merletti e ricami a punto antico, in Aemilia ars. Arts and Crafts a Bologna. 1898 -1903, a cura di C. BERNARDINI - D. DAVANZO POLI - O. GHETTI BALDI, Milano, A+G, 2001, pp. 93-115
Merletti e ricami della Aemilia ars, con introduzione di E. RICCI, Milano, Bestetti e Tuminelli, 1929

Redazione e revisione:
Iannacci Lorenza, 2012/10/10, prima redazione
Menghi Sartorio Barbara**, 2015/09/21, supervisione della scheda
Xerri Maria Lucia, 2015/09/15, revisione


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