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fondo

Altre denominazioni:
Comunità israelitica di Venezia. Ufficio deportati, 1945 - 1950 circa

Estremi cronologici: sec. XX secondo quarto - sec. XX ultimo quarto

Consistenza: bb. 2

Storia archivistica: Le carte di Giorgio Rossi furono donate dal fratello Ruggero alla Comunità israelitica di Venezia in due tranches nell'autunno del 1979, ma furono acquisite a tutti gli effetti soltanto alla fine del 1993, insieme al fondo di Paolo Sereni, che negli anni ottanta le aveva utilizzate per fini di ricerca, intervenendo parzialmente sull'ordine documentato dagli elenchi di consegna con integrazioni, riorganizzazioni e aggiornamenti. Successivamente furono oggetto di un tentativo di riordino che portò allo scorporo di alcuni fascicoli e alla costituzione di nuovi gruppi, con l'integrazione di nuove testimonianze in copia acquisite nel corso degli anni ottanta. Le carte vennero rimaneggiate anche in occasione dell'allestimento della mostra "Gli ebrei a Venezia, 1938-1945. Una comunità tra persecuzione e rinascita", tenutasi nel 1995 presso la biblioteca della Fondazione Scientifica Querini Stampalia, e di quella dal titolo "1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia", tenutasi presso la Biblioteca Nazionale Marciana nel gennaio 2011.

Descrizione: Il fondo conserva documentazione riguardante l'attività di ricerca svolta da Giorgio Rossi dal 1944, dapprima a Roma, per conto della Delegazione per l'assistenza degli emigranti ebrei (DELASEM) e dell'Organizzazione sionistica italiana, e poi, dalla metà del 1945 sino al 1950 circa, per conto dell'ufficio deportati della Comunità israelitica di Venezia. Il fondo conserva anche copia delle deposizioni raccolte dalla giornalista Laura Fano Jacchia a cavallo tra la seconda metà degli anni quaranta e i primi anni cinquanta e due fascicoli intitolati alla commemorazione dei deportati Augusto Levi e Franca Muggia degli anni cinquanta e sessanta.

Ordinamento: Il lavoro di riordino del fondo ha cercato di ripristinare la fisionomia originaria di ciascun gruppo documentato dagli elenchi, nel rispetto dell'ordine che era stato conferito alle carte dal soggetto produttore. Il ripristino, inoltre, ha consentito di stabilire per liste e minute spesso non datate un termine ante e post quem. Dove possibile, all'interno di ciascun gruppo, i documenti sono stati disposti in ordine cronologico.
La sequenza delle due tranches di gruppi è stata quindi invertita, rispettando la suddivisione temporale tra le carte del periodo romano (Ricerche deportati - Roma) e quelle dell'ufficio deportati veneziano (Ufficio deportati - Venezia); sono stati posti in coda i gruppi di carte dedicati a casi specifici e datati fine anni quaranta, cinquanta e sessanta (serie Comitato onoranze funebri deportati e testimonianze) e quelli costituiti postumi negli anni ottanta tramite la rielaborazione delle carte e l'integrazione di altra documentazione acquisita in copia.

Strumenti di ricerca:
Federica Ruspio, Comunità ebraica di Venezia. Inventario

Strumenti di ricerca interni al fondo: "Elenco sommario della carte relative al lavoro di ricerca e di documentazione svolto a suo tempo da Giorgio Rossi sugli ebrei di Venezia deportati dai Nazi-Fascisti", cc. 4. "Elenco sommario delle carte relative alle ricerche di notizie, svolte nel secondo trimestre del 1944 e nel primo semestre del 1945 da Giorgio Rossi, sugli ebrei italiani e rifugiati superstiti e sugli ebrei deportati dall'Italia, cc. 4.

Documentazione collegata:
Comunità israelitica di Venezia, Documentazione inerente alle mansioni svolte da Giorgio Rossi per l'ufficio deportati e ai rapporti con le organizzazioni attive nelle ricerche. Conservata presso: Archivio della Comunità ebraica di Venezia, Comunità israelitica di Venezia, Presidenza, b. 51; Discriminazioni. Persecuzioni. Deportazioni, bb. 76-77; Beneficenza, Delasem, b. 116; Corrispondenza, 442-447.

La documentazione è stata prodotta da:
Rossi Giorgio

La documentazione è conservata da:
Comunità ebraica di Venezia. Biblioteca archivio Renato Maestro


Redazione e revisione:
Ruspio Federica, 2014/01/10, prima redazione

Modalità di consultazione:
La Biblioteca archivio Renato Maestro apre su appuntamento.

Per consultare la documentazione è necessario richiedere l'autorizzazione al coordinatore della biblioteca, specificando la natura della ricerca, all'indirizzo renatomaestro@libero.it.