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Sismóndi Jean Charles Léonard Simonde de

fondo

Estremi cronologici: 1720 - 1857

Consistenza: Unità 73: bb. 37, scatole 36

Storia archivistica: La documentazione prodotta da Jean Charles Léonard Simonde de Sismóndi fa parte del più ampio archivio della famiglia, originatosi in tempi diversi e con modalità per fortuna ben documentate. Dopo la morte del padre Gédéon (1810), della madre Henriette-Gabrielle-Esther Girod (1821) e della sorella Sara o Sérine (1834), Jean Charles Léonard Simonde de Sismóndi decise di lasciare la tenuta di Valchiusa a Pescia e le sue carte alla nipote Enrichetta Forti Desideri, figlia, insieme a Maria Anna, Pietro e Carlo della defunta sorella e del nobile pesciatino Anton Cosimo Forti e sposa del medico Filippo Desideri. In ottemperanza alle sue volontà l'archivio Sismóndi fu spedito a Pescia dalla vedova Jessie Allen subito dopo la morte dello scrittore (1842). Da Enrichetta, l'archivio passò poi al figlio Carlo, alla sua morte al fratello Pietro e infine alle di lui figlie. In seguito, grazie all'interessamento di Carlo Magnani, Direttore della Biblioteca di Pescia, le sorelle Desideri vendettero il fondo alla Cassa di Risparmio che ne fece dono a sua volta alla Biblioteca, dove le carte entrarono ufficialmente il 4 giugno 1931. In questa fase di "primo versamento" confluirono in Biblioteca 25 scatole di carteggio e 24 scatole di manoscritti e documenti diversi di Sismóndi, che furono ordinati e inventariati dallo stesso Magnani fra il 1931 e il 1934. Un "secondo versamento" si ebbe il 30 aprile 1967, dopo la morte delle sorelle Desideri, quando alla documentazione già presente si unì un'altra parte di carteggio (alcuni corrispondenti non compresi nel primo versamento e lettere private dei familiari più stretti), i diari della madre, il carteggio del padre e della madre di Jean Charles, le lettere della sorella Sara e i suoi diari, oltre che documenti diversi della famiglia. In questa fase si unirono all'archivio anche documenti di altre famiglie pesciatine, solo in parte legate ai Sismóndi: Forti, Desideri, Mugnai e Martellini (questi ultimi due sembra pervenuti per eredità alla famiglia, e senza alcuna attinenza con l'archivio principale Sismóndi). Infine, il 20 luglio 1971 la Cassa di Risparmio di Pescia acquistò dalla famiglia Bartolozzi, imparentata con i Desideri, 64 lettere di corrispondenti del Sismóndi e alcune sue minute, e ne fece dono alla Biblioteca ("terzo versamento"), completando l'archivio oggi consultabile, ordinato e in buono stato di conservazione e depositato nella Sezione di Archivio di Stato di Pescia nel 2004.

Descrizione: - Corrispondenza: corrispondenza in entrata (scatole 36, 1720-1857) di Jean Charles Léonard Simonde de Sismóndi, per un totale di 5568 lettere, ordinate cronologicamente per ciascun mittente. Si individuano due sezioni di carteggio, che riflettono altrettanti momenti della storia archivistica del fondo. La prima sezione (bb. 1-24) è stata ordinata alfabeticamente per mittente da Carlo Magnani subito dopo il primo versamento in Biblioteca nei primi anni '30; la seconda (bb. 25-36) è stata invece ordinata nel 2004 ricominciando dalla lettera A, e contiene riunite le lettere arrivate in Biblioteca in occasione del secondo e terzo versamento (1967; 1971). Le migliaia di mittenti del carteggio sono reperibili in due strumenti di corredo: elenco di Carlo Magnani (1931), per le lettere arrivate nel primo versamento, nn. 1-3947; elenco del personale della Biblioteca (redatto in epoca ignota), per le lettere arrivate nel secondo e terzo versamento, nn. 1-1409
- Manoscritti: bb. 34 di bozze e appunti relativi a fasi diverse di stesura dei suoi lavori, sia editi che inediti (1789-1842). Si segnalano minute di saggi (1813-1838, ma moltissimi s.d.), di poemi commedie e novelle storiche ("Le distrait jeloux" s.d., "La Mairie poeme epique" s.d., "Giulia Severa" ante 1822), di poesie diverse e racconti (1805-1842). Fra gli appunti si trovano inoltre i capitoli in bozza della "Histoire des Républiques Italiennes du Moyen Age" (1808-1818), del "Dictionnaire historique de l'Italie au Moyen-Age" (1811), degli "Annales des Français" (s.d.), de "La Ressources de la Toscane ou Réflections sur trois questions importants d'économie politique" (1799), dell'"Économie politique" (1803-1834), della "Recherches sur les constitutions des Peuples libres" (s.d.), degli "Études sur les Sciences Sociales" (ca. 1814-ca. 1837). Si segnalano inoltre testi di conferenze e lezioni (1789-ca. 1842) e regesti ed estratti di opere (sec. XVIII ultimo quarto-sec. XIX prima metà). Si segnala inoltre un elenco dei manoscritti (nn. 1-118) redatto da Carlo Magnani all'epoca del primo versamento in biblioteca (1931)
- Ritagli di giornali: ritagli di giornale con recensioni (b. 1, 1810-1842): 1) articolo di M. Michelet sulla "Histoire des Republiques Italiennes" di J.C.L.Simonde de Sismóndi, copia manoscritta e trascrizione moderna (s.d.); 2) recensione su «Histoire des Republiques Italiennes du Moyen Age», ritaglio di giornale (s.d.); 3) recensione su «Histoire des Republiques Italiennes du Moyen Age» scritta da Malte-Brun (1810), ritaglio di giornale; 4) Circolari, nomine, prospetti a stampa (1826-1842)
- Disegni: 1 busta con disegni, acquarelli e schizzi di Jean Charles Léonard Simonde de Sismóndi (s.d.); 1 busta con 8 quadri con cornice, disegni e acquarelli di Jean Charles Léonard Simonde de Sismóndi (prima metà XIX sec.)
- Biblioteca: 211 volumi della biblioteca di Jean Charles Léonard Simonde de Sismóndi, il cui catalogo a stampa insieme alla relativa bibliografia è consultabile online

Ordinamento: Il fondo è stato riordinato nel 2004, al momento del deposito presso la Sezione dell'Archivio di Stato di Pescia. Questa inventariazione è andata in parte a modificare ed integrare l'ordine dato alla documentazione da Carlo Magnani (1931-1934) al momento dell'acquisizione di parte del fondo dalla Biblioteca di Pescia. L'organizzazione dei documenti è per serie ma non strettamente in ordine cronologico.

Strumenti di ricerca:
Nadia Pardini, Inventario del fondo Sismóndi

Siti web:
Fondo librario specialistico su Sismondi

La documentazione è stata prodotta da:
Sismóndi Jean Charles Léonard Simonde de

La documentazione è conservata da:
Archivio di Stato di Pistoia. Sezione di Pescia


Bibliografia:
M. Bernardini Stanghellini, "L'Archivio Sismondi nella Biblioteca civica di Pescia", in "Atti del colloquio internazionale sul Sismondi", Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 1973
A. G. Ricci, "L'Archivio Sismondi", in «Archivi e cultura», XIII, gen.-dic. 1979, poi pubbl. in "Sismondiana", I, "In onore di Mirena Stanghellini Bernardini", Firenze, Polistampa, 2005 (L'Archivio Sismondi)

Redazione e revisione:
Morotti Laura, 2017/04, revisione
Rivalta Benedetta, 2017/04, prima redazione
Valgimogli Lorenzo, 2017/07, supervisione della scheda

Modalità di consultazione:
Accessibile


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