Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Indice dei fondi » Complesso archivistico

Mario Carta

collezione / raccolta

Estremi cronologici: 1919 - 1955

Consistenza: fotografie 880

Storia archivistica: L'archivio è stato inventario in un primo intervento nel 2014 nell'ambito di un progetto di tirocinio finale del master di "Indicizzazione di documenti cartacei, multimediali ed elettronici in ambiente digitale" promosso dall'Università Tor Vergata di Roma e svolto presso il dipartimento di Architettura dell'Università di Cagliari, su immagini scansionate e digitalizzate. Successivamente nel 2016, in seguito all'acquisizione da parte del dipartimento del materiale originale, l'inventario è stato completamente revisionato e corretto.
La collezione Carta si presenta come una raccolta di fotografie riunite per materia provenienti da più archivi privati. Il gruppo più consistente è proveniente dagli Archivi della Società Bonifiche Sarde, azienda presso la quale Mario Carta era impiegato come geometra. Altre fotografie, come quelle contenute nell'unità 5 riguardanti le opere sul Tirso, la diga Santa Chiara, la chiesa di Zuri e l'inaugurazione delle opere, sono di incerta provenienza.

Descrizione: La collezione Carta è una raccolta di immagini fotografiche realizzata dal geometra Mario Carta nell'arco della sua vita relative alla nascita di Mussolinia di Sardegna, oggi Arborea (OR) e alle opere di bonifica del territorio circostante. La documentazione è costituita principalmente da stampe fotografiche in bianco e nero riguardanti soggetti tecnici relativi alla progettazione e alla costruzione di edifici pubblici e civili del centro urbano di Mussolinia, alla realizzazione di edifici rurali nei terreni limitrofi affidati ai coloni, alle principali opere di bonifica del territorio e manufatti quali canali irrigui, opere di sollevamento, opere di distribuzione e di colo, gli studi progettuali. Le immagini danno uno spaccato dettagliato della realizzazione delle grandi opere idrauliche, tra cui le arginature del fiume Tirso, la sistemazione del diversivo del Rio Mogoro e dei canali pedemontani, gli sbarramenti del Coghinas, la costruzione delle principali idrovore di sollevamento delle acque per il drenaggio dei terreni, a cui si affiancano le opere di elettrificazione e le operazioni di sanificazione del territorio relative alla lotta antimalarica.
La raccolta offre inoltre uno spaccato demo antropologico rilevante con una serie di immagini di soggetti agronomici relativi alla sistemazione delle fasce frangivento, all'impianto delle pinete litoranee, allo stato dei lavori agricoli e delle coltivazioni praticate e sperimentate relative alla conduzione dei poderi mezzadrili. Di particolare rilievo le fotografie che testimoniano l'antica collocazione della Chiesa di San Pietro apostolo a Zuri, un tempo sita sul fondo della valle e, in seguito alla costruzione della diga sul Tirso, ricomposta pezzo per pezzo in territorio di Ghilarza e le testimonianze relative all'inaugurazione della diga di Santa Chiara alla presenza di Vittorio Emanuele III. Autori delle fotografie sono alcuni nomi noti della fotografia industriale in Sardegna (Marco Leporati, Alfredo Ferri, Mario Pes) e altri meno noti, probabilmente impiegati e dipendenti della Società Bonifiche Sarde (geometra Testa, Giovannangeli, ingegner Binaghi, Deriu).

Ordinamento: Si è scelto di mantenere invariato l'ordine dato dal geometra Mario Carta all'interno delle singole unità di conservazione per rispetto dell'ordine storico originario della collezione.

Strumenti di ricerca:
Raffaella Cabiddu, Alessandro Cuccu, Paolo Sanjust, Collezione Carta. Inventario analitico

La documentazione è stata prodotta da:
Carta Mario

La documentazione è conservata da:
Università degli studi di Cagliari. Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e architettura


Redazione e revisione:
Atzori Manuela, 2019/03/12, prima redazione


icona top