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Comune di Cesiomaggiore

Sede: Cesiomaggiore (Belluno)
Date di esistenza: sec. XII -

Intestazioni:
Comune di Cesiomaggiore, Cesiomaggiore (Belluno), XII-, SIUSA

Il nome di Cesio deriva dalla "gens Coesia", stirpe ravennate che al tempo dell'Impero romano aveva il controllo di questo territorio attraverso un castello-fortilizio, poi passato ai Facino. Di qui passava la via Claudia Augusta Altinate che, provenendo dalla laguna veneta, proseguiva oltralpe. La famiglia Cesia possedeva un altro castello a Cesiominore, centro distrutto da veneziani all'indomani del passaggio di Feltre alla Serenissima.
Cesio fu sede di pieve già prima del Mille (documentata dal 1184) e cambiò il proprio nome in Cesiomaggiore dopo l'annessione al Regno d'Italia nel 1867. Nella pieve di Cesio avevano sede tutte le Regole del territorio, ovvero le assemblee dei capifamiglia che, sotto la guida del "marigo", governavano la vita delle comunità, amministravano le proprietà comuni e private (terreni, pascoli, strade) e la chiese.
Durante la dominazione veneziana, iniziata nel 1423, vennero erette nella zona, anche grazie al clima particolarmente favorevole della zona pedemontana, numerose dimore signorili, tra le qualli villa Avogadro degli Azzoni a Serravella, oggi sede del museo etnografico provinciale. Di notevole interesse storico-architettonico sono la chiesa arcipretale dedicata a S. Maria Assunta, la chiesa di S. Vito Martire, la chiesa di S. Maria nella frazione di Fianema, con i preziosi affreschi duecenteschi, e la chiesa della Visitazione alla Madonnetta a Pez, all'interno della quale viè un maestoso altare ligneo attribuito al Brustolon.
La parte nord-occidentale del territorio comunale rientra nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi con la Val Canzoi, alla quale si accede da La Guarda, antico posto di controllo dei traffici dei contrabbandieri sotto il confine tra Italia e Tirolo.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Cesiomaggiore (fondo)
Stato civile del Comune di Cesiomaggiore (fondo)


Bibliografia:
Cesiomaggiore. Identità e storia di una comunità locale, a cura di A. AMANTIA, Belluno, Isbrec, 2002
Archivi nella Provincia di Belluno. Indagine conoscitiva per la ricerca storica. Archivi comunali a cura di G. MIGLIARDI 0RIORDAN e D. TESTA BENZONI, con la collaborazione di M. DE BONA e S. MISCELLANEO, Archivi delle IPAB a cura di S. MISCELLANEO, Belluno, Provincia di Belluno Editore, 2003, 75-76

Redazione e revisione:
Fazzini Maria Cristina, 2014/08/14, supervisione della scheda
Pavan Laura, 2013/10/11, integrazione successiva


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