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Comune di Loreto

Sede: Loreto (Ancona)
Date di esistenza: sec. XVI -

Intestazioni:
Comune di Loreto, Loreto (Ancona), 1586 -, SIUSA

Loreto incominciò ad avere una propria magistratura con la sua elevazione a città e a sede vescovile, voluta da Sisto V con la bolla del 17 marzo 1586 "Pro excellenti praeminentia". Sino a tale data, la storia di Loreto si confonde con quella della Santa Casa, attorno alla quale andò costituendosi il centro abitato, che ricadde dapprima sotto la giurisdizione di Recanati, per essere poi sottoposto al diretto governo della Santa Sede.
Le prime e provvisorie disposizioni per amministrare la nuova città furono date dal vescovo; furono eletti sei cittadini che costituirono il primo nucleo con potere deliberativo, mentre un vero e proprio magistrato fu eletto solo l'anno successivo. Nel 1589 veniva completato l'assetto giuridico di Loreto assegnandole parte del territorio di Recanati e di Castelfidardo. Nel 1620 andarono in vigore gli Statuti e definita la forma di governo e l'assetto istituzionale. Questo assetto ebbe una prima e breve interruzione nel 1797 e poi nell'anno seguente, quando dal 28 gennaio 1798, ad amministrare Loreto, fu una commissione composta di vari cittadini con a capo un presidente. La Restaurazione papale che seguì, conservò il governatore prelato e segnò il ritorno della precedente magistratura.
Più radicale e significativo fu invece il cambiamento amministrativo della città durante il regno napoleonico. L'amministrazione fu retta dalla municipalità costituita dal podestà, di nomina regia, che durava in carica tre anni, e da sei savi. La municipalità veniva coadiuvata per statuto, dal consiglio comunale, composto di 40 membri scelti. Tale organo si doveva adunare due volte all'anno con la presidenza del prefetto o del viceprefetto o di un legato e doveva rinnovarsi interamente nell'arco di un quinquennio. Loreto fu capoluogo di una Sottoprefettura del Dipartimento del Musone ed il Sottoprefetto fu anche Amministratore della Santa Casa.
Dopo la Restaurazione, la città di Loreto, venne unita alla Delegazione di Macerata e per la prima volta amministrata da un governatore laico, alle dipendenze degli ordinari dicasteri di governo. Con l'Unità d'Italia fece dapprima parte della provincia di Macerata e successivamente di quella di Ancona.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Loreto (fondo)
Stato civile del Comune di Loreto (fondo)
Stato civile napoleonico del Comune di Loreto (fondo)


Bibliografia:
AZIENDA PROMOZIONE TURISTICA LORETO, I luoghi dell'infinito: Loreto, Recanati, Montefano, Portorecanati, Loreto 1996
F. GRIMALDI (a cura di), Guida agli archivi lauretani, Pubblicazioni degli archivi di Stato, Strumenti CII, Roma, 1985, pp. 755 - 783

Redazione e revisione:
Forani Jessica, 2007/07/17, revisione


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