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Comune di Treia

Sede: Treia (Macerata)
Date di esistenza: sec. XII -

Intestazioni:
Comune di Treia, Treia (Macerata), sec. XII -, SIUSA

Altre denominazioni:
Montecchio

L'antica città romana di Treia fu distrutta una prima volta dai Goti nel V secolo e poi, tra i secc.IX e X, dai Saraceni.
L'attuale nucleo insediativo venne ricostruito nel medioevo su una collina poco distante dal sito originario, e fu denominato Montecchio. Dalla più antica pergamena dell'archivio (1161), Montecchio risulta già costituito in libero comune disponendo di Consoli cittadini. Più tardi, abolita tale magistratura, il Comune visse l'esperienza comunale podestarile: il Podestà forestiero, eletto ogni 6 mesi, amministrava la giustizia e rappresentava la S. Sede venendo assistito da un Vicario.
L'organo assembleare cittadino, con competenza legislativa, era il Consiglio generale: in seno ad esso si eleggevano i Priori con il Gonfaloniere.
Il Camerlengo era il responsabile delle entrate e uscite del Comune, mentre tra i principali ufficiali e salariati pubblici sono da ricordare il Cancelliere, i notai ed i Sindacatori.
Il Rettore della Marca nel 1239 confermò al Comune il "mero et mixtum imperium", mentre alla metà del trecento altre franchigie furono concesse dall'Albornoz, a riconoscimento della costante fedeltà di Montecchio -Terra mediocre, "immediate subiecta S. Sedis"- alla parte guelfa.
Intorno al 1390 il castello entrò a far parte dei territori posti sotto il dominio dei Da Varano di Camerino, che dal 1416 ne disposero a titolo di Vicariato. La soggezione ai signori camerti continuò sino al 1433, quando subentrò la signoria di Francesco Sforza, che si protrasse per circa 15 anni.
Da allora e per tutta l'epoca di antico regime, Montecchio rimase sotto la S. Sede, quale "terra" della Marca organizzata secondo un proprio statuto (1526), con una struttura istituzionale non dissimile da quella costituitasi nel corso del XIII secolo, durante la fase podestarile.
Il 2 luglio 1790 Pio VI conferì a Montecchio il titolo di città, restituendogli l'antico nome di Treia.
Con la Repubblica romana (1798-1799) Treia fu ricompresa nel Dipartimento del Musone, Cantone di Macerata.
Durante il Regno Italico il Comune, in qualità di sede cantonale, venne iscritto nel Dipartimento del Musone, Distretto di Macerata.
Con la Restaurazione e secondo il riparto del 1817, Treia - sede di Governatore - entrò a far parte della Delegazione e Distretto di Macerata. Dieci anni dopo, il nuovo riparto stabilì che Treia (ancora sede di Governatore) fosse compresa nella Delegazione di Macerata e Camerino, Distretto di Macerata. Il riparto del 1833, infine, riportò in vigore la circoscrizione stabilita nel 1817.
Con l'Unità d'Italia, il Comune di Treia divenne sede di Mandamento, all'interno della Provincia di Macerata.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Treia. Preunitario (fondo)
Stato civile del Comune di Treia (fondo)


Bibliografia:
A. DE MATTIA, De Ecclesia Trejensi commentarius historicus, Cingoli, 1901
A. GRASSI COLUZI, Annali di Montecchio ora Treia, Macerata, 1905
A. GRASSI COLUZI, Relazione storico statistica sull'archivio comunale di Treia, Cingoli, 1899
A. MERIGGI, Nascita e sviluppo di un comune rurale nella Marca medievale, Tolentino, 1978
A. MERIGGI, Storia di Treja dalle origini al 1900, Tolentino, 1984
A. MERIGGI, Un documento di rilievo per la storia di Treja: il processo al podestà Baglioni degli anni 1278-1290, in Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le Marche, 85, Ancona, 1980
Accademia Georgiaca di Treia (a cura di), Cenno storico sulla Accademia Georgica. Treia, San Severino Marche, 1976
G. COLUCCI, Delle antichità picene, Macerata 1782, tomo 2
G. DE ROSA, Qualche nota sui vicariati dei Da Varano, in Studi Maceratesi, 18, Macerata 1983
I. CERVELLINI - M.G. PANCALDI, Le pergamene dell'Accademia Georgica di Treia (1161-1654), in Catalogo della Mostra Documentaria, Macerata, 1995
N. ACQUATICCI, Il mio paese. Compendio della storia di Treia, Tolentini, 1890

Redazione e revisione:
Zega Valentina, 2005/12/12, revisione


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