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Comune di Brenta

Seat: Brenta (Varese)
Date of live: sec. XIV -

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Comune di Brenta, Brenta (Varese), sec. XIV -, SIUSA

Brenta, località citata negli statuti delle strade e delle acque del contado di Milano e appartenente alla pieve di Cuvio, era tra le comunità che contribuivano alla manutenzione della strada di Rho. Il paese passò nel 1450 dai Visconti ai Cotta, che lo tennero fino al 1728. Infatti, nel 1450, con istrumento in data 16 maggio del notaio Giacomo Perego, il territorio della Valcuvia venne concesso in feudo dal duca Francesco I Sforza al suo consigliere Pietro Cotta. Il feudo passò nel 1727 al conte Giulio Visconti Borromeo, con diritto del venditore, il giureconsulto Pietro Cotta, all'esazione dei diritti feudali, cioè del censo dell'imbottato, vita natural durante. Nei registri dell'estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII e XVIII secolo Brenta risultava tra le comunità censite nella medesima pieve. Nel 1751 la località risultava infeudata al conte Giulio Visconti Borromeo Arese, cui si pagavano 99 lire e 5 soldi all'anno. La giustizia era amministrata dal podestà residente in Cuvio, dietro pagamento di 9 lire e 15 soldi all'anno; ma il console, che non prestava giuramento a banche criminali, portava le denunce anche all'ufficio regio di Varese. Il comune non aveva consiglio generale. Vi erano un sindaco, un console e quattro deputati, eletti dalla comunità con atto pubblico del 3 febbraio 1750, cui veniva data piena facoltà di nominare il sindaco e il cancelliere e di assumere decisioni in materia ordinaria e straordinaria senza necessità di convocazioni e assemblee. Il cancelliere e sindaco, Giovanni Antonio Zoppi, aveva una retribuzione di 50 lire all'anno e godeva dell'esenzione dal carico personale. Il libro del catasto, quello dei riparti e le ricevute di pagamento dei tributi erano custoditi dal cancelliere. Le anime collettabili e non collettabili erano circa 600.
Nel compartimento territoriale del 1757 Brenta risultava compreso nella pieve di Valcuvia. Il comune entrò nel 1786 a far parte della provincia di Gallarate, con le altre località della Valcuvia, a seguito del compartimento territoriale della Lombardia austriaca, che divise il territorio lombardo in otto province. Nel 1787 Varese sostituì Gallarate alla guida della provincia, ma venne subito inglobata nella provincia di Milano, pur rimanendo sede dell'intendenza politica. Nel 1791, soppresse le intendenze politiche, la Valcuvia fu inserita nel distretto censuario XXXVIII della provincia di Milano.
A seguito della legge 26 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Verbano il comune di Brenta venne inserito nel distretto di Cuvio. Soppresso il dipartimento del Verbano, con la successiva legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d'Olona, Alto Po, Serio e Mincio, Brenta entrò a far parte del distretto XV di Laveno del dipartimento dell'Olona. Nel compartimento territoriale del 1801 il comune fu collocato nel distretto II di Varese del dipartimento del Lario. Nel 1805, un nuovo compartimento territoriale inserì Brenta nel cantone V di Cuvio del distretto II, Varese, del dipartimento del Lario. Il comune, di III classe, aveva 604 abitanti. Il progetto per la concentrazione dei comuni del dipartimento del Lario prevedeva l'aggregazione di Brenta al comune denominativo di Casalzuigno nel cantone III di Cuvio del distretto II di Varese; dopo la soppressione del cantone di Cuvio, decisa nel biennio seguente, il comune denominativo di Brenta venne inserito nel cantone II di Gavirate del distretto II di Varese, con i comuni aggregati di Brenta, Casalzuigno, Cittiglio, Vararo; con il successivo compartimento territoriale del dipartimento del Lario, il comune denominativo di Brenta, con gli aggregati di Brenta, Casalzuigno, Cittiglio, era sempre compreso nel cantone II di Gavirate del distretto II di Varese.
Con l'attivazione dei comuni della provincia di Como, in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto, il comune di Brenta fu inserito nel distretto XVIII di Cuvio. Brenta, comune con convocato, fu confermato nel distretto XVIII di Cuvio in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel 1853, Brenta, comune con convocato generale e con una popolazione di 773 abitanti, fu inserito nel distretto XIX di Gavirate.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Brenta con 762 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento III di Cuvio, circondario II di Varese, provincia di Como. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 792 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia. Popolazione residente nel comune: abitanti 752 (Censimento 1871); abitanti 847 (Censimento 1881); abitanti 784 (Censimento 1901); abitanti 760 (Censimento 1911); abitanti 708 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Varese della provincia di Como. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Nel 1927 il comune di Brenta venne aggregato alla provincia di Varese. Nel 1927 il comune di Brenta venne aggregato al comune di Cittiglio.
Nel 1953 venne ricostituito il comune autonomo di Brenta disaggregandone il territorio dal comune di Cittiglio. In base alla legge sull'ordinamento comunale vigente il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.131 (Censimento 1961); abitanti 1.242 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Brenta aveva una superficie di ettari 425.


Legal position:
pubblico

Type of creator:
ente pubblico territoriale

Connected institutional profiles:
Comune, 1859 -

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