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Comune di Castello dell'Acqua

Sede: Castello dell'Acqua (Sondrio)
Date di esistenza: 1816 -

Intestazioni:
Comune di Castello dell'Acqua, Castello dell'Acqua (Sondrio), 1816 -, SIUSA

In base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto e all'elenco riordinato dall'imperial regia delegazione provinciale, con l'attivazione dei comuni della provincia di Sondrio il comune di Castello dell'Acqua fu inserito nel distretto II di Ponte. Il deputato di Valtellina conte Guicciardi aveva fatto notare che Castello dell'Acqua aveva "sempre fatto parte del Comune di Chiuro" ed i pascoli e i boschi erano promiscui in modo che sarebbe stato "motivo di moltissimi disordini e litigi la separazione". La delegazione provinciale ne sostenne l'autonomia, con l'osservazione che Castello dell'Acqua aveva estimo separato da Chiuro, sebbene avesse fondi indivisi: "avendo una popolazione di n. 849 abitanti, che desideravano di stare separati" venne "ritenuto Comune distinto". Propose però che le deputazioni rispettive avessero "a concertarsi assieme per la buona amministrazione dei beni indivisi, finché saranno dessi separati dopo fatto il nuovo censimento". Con dispaccio governativo 1818 dicembre 24 n. 28742/4624 Castello dell'Acqua fu aggregato al comune di Chiuro; ritornò autonomo dal 1858.
In base a dispaccio dell'imperial regio ministero dell'interno del 1857 novembre 28 n. 31244/1265 fu accordata la separazione della frazione di Castello dell'Acqua dal comune di Chiuro e fu quindi permesso che la stessa frazione costituisse un comune proprio con effetto dal 1 gennaio 1858. Nel 1858 il comune di Castello dell'Acqua era inserito nel distretto I di Sondrio.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Castello dell'Acqua con 1.041 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento V di Ponte, circondario unico di Sondrio, provincia di Sondrio. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 1.031 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nel mandamento di Ponte in Valtellina, circondario unico di Sondrio e provincia di Sondrio. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.113 (Censimento 1871); abitanti 1.190 (Censimento 1881); abitanti 1.244 (Censimento 1901); abitanti 1.335 (Censimento 1911); abitanti 1.305 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario unico di Sondrio della provincia di Sondrio. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.245 (Censimento 1931); abitanti 1.237 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Castello dell'Acqua veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.174 (Censimento 1951); abitanti 1.041 (Censimento 1961); abitanti 843 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Castello dell'Acqua aveva una superficie di ettari 1.391.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Castello dell'Acqua (fondo)
Stato civile del Comune di Castello dell'Acqua (fondo)


Redazione e revisione:
Doneda Cristina, 2006/07/12, revisione


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