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Comune di Bigarello

Seat: Bigarello (Mantova)
Date of live: sec. XIV - 2019

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Comune di Bigarello, Bigarello (Mantova), sec. XIV - 2019, SIUSA

Citato nella rubrica 52 del libro VII "De Miliariis villarum" degli Statuti bonacolsiani degli anni dieci del trecento fra le ville dipendenti dal quartiere vecchio di Mantova, negli anni immediatamente seguenti alla erezione del ducato di Mantova, avvenuta nel 1530, "Bigarellum" era sede di vicariato. Nel 1750 per il piano de' tribunali ed uffici della città e ducato di Mantova, Bigarello dipendeva dalla pretura di Due Castelli, come nel 1772, in seguito al piano delle preture mantovane. Nel 1782, dopo il compartimento territoriale delle preture dello stato di Mantova, Bigarello con Stradello e Bazza dipendeva dalla pretura di Roverbella. Dalle risposte ai 47 quesiti della regia giugnta del censimento, nel 1774 lo "stato totale delle anime" della comunità di Bigarello contava 106 anime "collettabili" e 988 "non collettabili". Sempre dalle risposte ai 47 quesiti, nel 1774 il principale organo di autogoverno della comunità era la vicinia, che convocata annualmente nel mese di giugno, eleggeva quattro reggenti, che rimanevano in carica tre anni ed erano tenuti "all'amministrazione diurna" della comunità, e il massaro. Esso, eletto dalla vicinia, aveva l'onere di saldare il debiti della comunità e di esigere le imposte secondo le indicazioni contenute nel registro comunitativo, "sempre fatto il primo dell'anno", "nel quale vi è notato tutti quelli che devono pagare la sua tassa". Era tenuto inoltre, insieme al procuratore, alla cura delle scritture della comunità, non avendo essa nè archivio nè stanza dove custodirlo. Altri funzionari a cui la comunità riconosceva un onorario erano il pretore, il corriere, il console e il barigello.
In base al compartimento territoriale dello stato mantovano del 1784, il comune di Bigarello con Stradello e Bazza veniva inserito nel distretto III di Roverbella. Nel 1786 in seguito alla distrettuazione della provincia di Mantova la stessa compagine territoriale risultava compresa nella delegazione III del distretto di Roverbella, mentre nel 1791 faceva parte del distretto III di Roverbella per effetto del piano di sistemazione dell'amministrazione pubblica della città e provincia di Mantova.
In conseguenza della ripartizione del 26 marzo 1798 il comune di Bigarello con Stradello e Bazza era inserito nel distretto di Roverbella del dipartimento del Mincio, ed unito quindi alla municipalità del distretto. Nell'autunno dello stesso anno, con la divisione del 26 settembre 1798, la stessa compagine comunale risultava inclusa invece nel distretto V di Castellaro del dipartimento del Mincio, e legata alla relativa municipalità distrettuale. Il referente amministrativo cambiava ancora nel 1801, quando, dopo la dipartimentazione della Repubblica Cisalpina del 13 maggio 1801, il comune di Bigarello entrava a far parte del distretto I di Mantova del dipartimento del Mincio, dove permaneva sino al 1805, quando veniva compreso nel cantone II di Roverbella, sempre del distretto I di Mantova del dipartimento del Mincio. Sul piano amministrativo, l'organizzazione comunale di Bigarello varia nel 1802, con la distinzione dei comuni in classi, e nel 1805 gli veniva attribuita la classe III in base ai suoi 962 abitanti. In seguito al piano di concentrazione dei comuni del dipartimento del Mincio del 31 marzo 1809, con decorrenza dal 1 gennaio 1810, il comune di Bigarello veniva concentrato nel comune denominativo di Castel Belforte, incluso nel cantone I di Mantova del distretto I di Mantova.
Con l'attivazione dei comuni in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto, la compagine territoriale di Bigarello con Stradello e Bazza veniva inserita nel distretto III di Roverbella della provincia di Mantova. In seguito alla ridistrettuazione della medesima provincia del 1853 il comune di Bigarello, con le frazioni di Stradella e Bazza, risultava far parte del distretto I di Mantova, con una popolazione di 1.228 abitanti, e convocato generale. In questa situazione il comune di Bigarello permaneva sino al 1868, quando, con la ricostituzione della provincia di Mantova, il comune di Bigarello, con una popolazione di 1.431 abitanti, veniva inserito nel distretto I di Mantova del circondario unico di Mantova.
In seguito all'unione della provincia di Mantova, già appartenente all'Austria, al Regno d'Italia, in base al compartimento territoriale stabilito nel 1868, il comune di Bigarello con 1.431 abitanti, fu incluso nel distretto I di Mantova, circondario di Mantova, provincia di Mantova. In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nel distretto di Mantova della provincia di Mantova. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.646 (Censimento 1871); abitanti 1.784 (Censimento 1881); abitanti 1.937 (Censimento 1901); abitanti 2.167 (Censimento 1911); abitanti 2.480 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario unico di Mantova della provincia di Mantova. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 2.404 (Censimento 1931); abitanti 2.447 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Bigarello veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 2.994 (Censimento 1951); abitanti 2.250 (Censimento 1961); abitanti 1.732 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Bigarello aveva una superficie di ettari 2.697.
Dal 1 gennaio 2019 il comune di Bigarello si è fuso con il comune di San Giorgio Bigarello.


Legal position:
pubblico

Type of creator:
ente pubblico territoriale

Connected institutional profiles:
Comune, 1859 -


Editing and review:
Anselmo Sara, 2019/08/22, integrazione successiva


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