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Comune di Bione

Seat: Bione (Brescia)
Date of live: sec. XIV -

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Comune di Bione, Bione (Brescia), sec. XIV -, SIUSA

Facente parte della Valle Sabbia anche sotto la dominazione viscontea, nel 1493 risultava essere abitato da 680 anime; all'inizio del '600 il comune era diviso in quattro contrade, Piazza, Bercenigo Navezze e S. Faustino, contava 300 fuochi e 1500 anime; le entrate erano costituite da boschi, numerosi, e mulini. Nella relazione consegnata a Pietro Vittor Pisani, capitano e vicepodestà di Brescia, datata 1765, è brevemente descritta la struttura istituzionale del comune costituita da diciotto consiglieri; un cancelliere; due assistenti che intervenivano alla revisione dei conti; un consigliere per il consiglio di Valle; quattro consoli; quattro giudici con i loro confidenti; due cavalieri o provisori per l'annona. Nel 1764 vi erano 932 anime.
Inserito nel cantone del Benaco con la legge del 1 maggio 1797, passò nel distretto delle Fucine nel maggio 1798, e ne fece parte anche ai sensi della legge sulla ripartizione in distretti, comuni e circondari del dipartimento del Mella; nell'assetto definitivo della repubblica cisalpina, determinato nel maggio del 1801, venne incorporato nel distretto IV, di Salò, per fare poi parte del cantone III di Preseglie del distretto IV di Salò con il decreto dell'8 giugno 1805. Sul piano istituzionale, in osservanza della legge del 24 luglio 1802 ed in virtù dei 947 abitanti, venne classificato nella terza classe dal citato decreto 8 giugno 1805. Nel comune denominativo di Bione venne concentrato il comune di Agnosine; rimase inserito nel cantone III di Preseglie del distretto IV di Salò.
Con l'attivazione dei comuni della provincia di Brescia, in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto, venne incluso nel distretto XVI di Preseglie; fu confermato nel medesimo distretto in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel 1853, Bione, comune con consiglio comunale senza ufficio proprio e con una popolazione di 1071 abitanti, fu inserito nel distretto IX di Vestone.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Bione con 1.056 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento IV di Preseglie, circondario IV di Salò, provincia di Brescia. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 1.090 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.113 (Censimento 1871); abitanti 1.189 (Censimento 1881); abitanti 1.269 (Censimento 1901); abitanti 1.33O (Censimento 1911); abitanti 1.394 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Salò della provincia di Brescia. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.296 (Censimento 1931); abitanti 1.258 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Bione veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.151 (Censimento 1951); abitanti 1.137 (Censimento 1961); abitanti 1.146 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Bione aveva una superficie di ettari 3.097.


Legal position:
pubblico

Type of creator:
ente pubblico territoriale

Connected institutional profiles:
Comune, 1859 -

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