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Comune di Rivarolo Mantovano

Seat: Rivarolo Mantovano (Mantova)
Date of live: sec. XIV -

Headings:
Comune di Rivarolo Mantovano, Rivarolo Mantovano (Mantova), sec. XIV -, SIUSA

Other names:
Comune di Rivarolo

Già appartenente al cremonese, nel 1415 Rivarolo Fuori (così denominato perchè fuori dai confini dello stato di Milano) passò al dominio mantovano. Compreso fra i territori assegnati a Carlo Gonzaga tra il 1444 e il 1456, in seguito alla divisione dello stato gonzaghesco, Rivarolo venne assegnato nel 1478 al ramo cadetto dei Gonzaga che avrebbe dato origine al marchesato di Rivarolo nel 1577, aggregato alternativamente alle signorie di Sabbioneta e di Bozzolo. Dopo l'aggregazione del principato all'impero, avvenuta nel 1746, Rivarolo veniva integrato al mantovano dopo il 1771. Nel 1772, in seguito al piano delle preture mantovane, Rivarolo faceva parte della pretura di Bozzolo, come nel 1782, dopo il compartimento territoriale delle preture dello stato di Mantova. Dalle risposte ai 47 quesiti della regia giunta del censimento, nel 1772 il territorio della comunità era costituito da Rivarolo con Cividale. Sempre dalle risposte ai 47 quesiti, nel 1772 lo "stato generale delle anime" della comunità contava 2.800 anime, di cui "nell'ordinario se ne cottizzano al numero di 700 all'incirca e nello straordinario nel numero di 500". Dalle risposte ai 47 quesiti della regia giunta del censimento, nel 1772 la comunità possedeva tre case, due delle quali destinate ad uffici comunitativi e alloggio del satelizio, la terza data in affitto. Aveva ancora un argine detto "dei due ponti", che fruttava una rendita annua "per li scalvi che si fanno su di esso". Riguardo all'organizzazione amministrativa, la comunità di Rivarolo si reggeva sugli statuti pubblicati nel 1478 e in vigore dal 1483 per ordine di Gianfrancesco Gonzaga, ai quali erano soggetti anche anche i comuni di Sabbioneta, Dosolo, San Martino, Bozzolo, Rodigo, Gazzuolo e Isola Dovarese. Questi statuti riportano alcune indicazioni sulle funzioni del vicario generale, luogotenente dei signori, e sull'obbligo dei comuni di nominare annualmente in pubblico consiglio i campari. Nel 1610 vennero emanati da Isabella di Novellara, tutrice e curatrice del figlio minorenne Scipione Gonzaga, altri statuti. Dalle risposte ai 47 quesiti della regia giunta del censimento, nel 1772 il principale organo di autogoverno della comunità di Rivarolo era il consiglio, formato da dodici deputati. Altri funzionari della comunità erano un cancelliere, che aveva "l'incombenza di stendere le ordinazioni del soddetto consiglio e di riportare a libro mastro li conti", un esattore ordinario, che aveva anche "l'amministrazione de' grani pubblici", un esattore straordinario, un esattore della tassa del riparto, un esattore della spelta e due ragionati. I ragionati della comunità avevano l'obbligo di tener "regolato ogni qualunque conto appartenente alla comunità". Avevano il compito di redarre i mandati di pagamento, "far girare in copia li calmieri de' grani". Dovevano inoltre tener aggiornati i deputati circa irregolarità "nelle scopelelature de' sacchi che sono destinati alla molitura o nell'introito ed uscita del pubblico granaio". I ragionati avevano infine la "direzione" dell'archivio comunitativo, "dovendo questi esser pronti a presentare ogni qualunque scrittura che faccia opportunità". La comunità riconosceva un onorario anche ai pesatori e scopellatori dei sacchi di Rivarolo, Cividale e Bina, al sosprintendente delle fabbriche e strade di Rivarolo e Cividale, ai regolatori dell'orologio di Rivarolo e Cividale, al servidore, al corriere, ai custodi delle tre porte del recinto, al console di Cividale, al predicatore dell'avvento, al medico, al chirurgo, ai maestri.
In base al compartimento territoriale dello stato mantovano del 1784, il comune di Rivarolo con Cividale veniva inserito nel distretto X di Bozzolo. Nel 1786 in seguito alla distrettuazione della provincia di Bozzolo, trasferita nel 1787 a Casalmaggiore, la stessa compagine territoriale risultava compresa nella delegazione I del distretto di Bozzolo, mentre nel 1791 faceva parte del distretto X di Bozzolo per effetto del piano di sistemazione dell'amministrazione pubblica della città e provincia di Mantova.
In conseguenza della ripartizione del 1 maggio 1798, il comune di Rivarolo con Cividale era inserito nel distretto di Bozzolo, contrassegnato dal numero 11, del dipartimento dell'Alto Po ed era compreso nella municipalità distrettuale. Nell'autunno dello stesso anno, con la divisione del 26 settembre 1798, risultava essere aggregato al distretto XIX di Bozzolo del dipartimento dell'Alto Po, sede della municipalità distrettuale. Nel 1801, in conseguenza della legge per la divisione della repubblica Cisalpina del 13 maggio 1801, Rivarolo risultava inserito nel distretto IV di Casalmaggiore sempre del dipartimento dell'Alto Po, mentre nel 1803, in seguito alla ridefinizione territoriale del dipartimento del Mincio e dopo il riparto distrettuale delle preture del 9 marzo 1804, entrava a far parte del distretto IV di Bozzolo del dipartimento del Mincio. I referenti amministrativi di Rivarolo cambiavano ancora nel 1805, quando, in conseguenza della distrettuazione del dipartimento del Mincio, era incluso nel cantone V di Bozzolo del distretto I di Mantova. Sul piano organizzativo, con la distinzione dei comuni in classi del 1802, nel 1805 il comune di Rivarolo era classificato comune di II classe con 3.150 abitanti.
Con l'attivazione dei comuni in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto, il comune di Rivarolo con Cividale veniva inserito nel distretto X di Bozzolo della provincia di Mantova. In seguito alla ridistrettuazione della medesima provincia del 1853 il comune di Rivarolo con la frazione di Cividale, risultava far parte del distretto II di Bozzolo, con una popolazione di 3.664 abitanti, avente consiglio comunale, senza ufficio proprio. Nel nuovo ordinamento comunale e provinciale del 1859, il comune di Rivarolo era denominato Rivarolo Fuori. Nel nuovo ordinamento comunale e provinciale del 1859, il comune di Rivarolo era denominato Rivarolo Fuori ed era, con una popolazione di 3.966 abitanti, attribuito al mandamento III di Bozzolo del circondario III di Casalmaggiore della provincia di Cremona. Nel 1868, con la ricostituzione della provincia di Mantova, il comune di Rivarolo, cambiava denominazione in comune di Rivarolo Fuori, e veniva inserito nel distretto X di Bozzolo del circondario unico di Mantova, con una popolazione di 3.486 abitanti.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Rivarolo Mantovano, con 3.674 abitanti, fu incluso nel mandamento III di Bozzolo, circondario III di Casalmaggiore, provincia di Cremona. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 3.547 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'odinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia. In seguito all'unione della provincia di Mantova, già appartenente all'Austria, al Regno d'Italia, in base al compartimento territoriale stabilito nel 1868, il comune di Rivarolo Mantovano con 3.486 abitanti, fu incluso nel distretto X di Bozzolo, circondario di Mantova, provincia di Mantova. Popolazione residente nel comune: abitanti 3.829 (Censimento 1871); abitanti 4.074 (Censimento 1881); abitanti 3.747 (Censimento 1901). Sino al 1907 il comune mantenne la denominazione di Rivarolo Fuori e successivamente a tale data il comune assunse la denominazione di Rivarolo Mantovano. Popolazione residente nel comune: abitanti 3.951 (Censimento 1911); abitanti 3.649 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario unico di Mantova della provincia di Mantova. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 3.809 (Censimento 1931); abitanti 3.882 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Rivarolo Mantovano veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 3.950 (Censimento 1951); abitanti 3.434 (Censimento 1961); abitanti 3.029 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Rivarolo Mantovano aveva una superficie di ettari 2.545.


Legal position:
pubblico

Type of creator:
ente pubblico territoriale

Connected institutional profiles:
Comune, 1859 -

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