A metà del XVIII secolo il comune, già infeudato nel 1475 "sotto il titolo del feudo di Desio" e rinfeudato poi separatamente dalla regia camera nel 1676 (Guasco 1911), era sottoposto alla giurisdizione di un giudice feudale, nominato dal feudatario, ed a quella del vicario del Seprio: il console, tutore dell'ordine pubblico, era infatti tenuto ogni anno a prestare l'ordinario giuramento tanto presso la banca criminale feudale quanto presso quella regia di Gallarate (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3062). Nel compartimento territoriale dello stato di Milano (editto 10 giugno 1757) il comune di San Giorgio risulta compreso nel ducato di Milano, pieve di Parabiago.
Nel 1771 San Giorgio contava 793 abitanti (Statistica anime Lombardia, 1771).
Con il successivo compartimento territoriale della Lombardia austriaca (editto 26 settembre 1786 c) il comune rimase a far parte della pieve di Parabiago, inserita nella provincia di Milano.
In seguito al nuovo compartimento territoriale per l'anno 1791, il comune di San Giorgio venne confermato nella pieve di Parabiago, compresa nel XXVIII "distretto censuario" della provincia di Milano (Compartimento Lombardia, 1791). Con la legge 26 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Verbano (legge 6 germinale anno VI b) il comune di San Giorgio venne inserito nel distretto di Legnano.
Soppresso il dipartimento del Verbano (legge 15 fruttidoro anno VI a), con la successiva legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d'Olona, Alto Po, Serio e Mincio (legge 5 vendemmiale anno VII), San Giorgio fu trasportato nel dipartimento d'Olona, distretto di Busto Arsizio.
Il comune, in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina (legge 23 fiorile anno IX), venne poi incluso nel distretto IV del dipartimento d'Olona, con capoluogo Gallarate.
Con l'attivazione del compartimento territoriale del Regno d'Italia (decreto 8 giugno 1805 a) San Giorgio rimase nel distretto IV di Gallarate, inserito nel cantone II di Saronno: comune di III classe, contava 790 abitanti.
In seguito al decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona (decreto 4 novembre 1809) il comune di San Giorgio fu soppresso ed aggregato al comune di Canegrate, anch'esso incluso nel cantone II del distretto IV di Gallarate, con capoluogo Saronno. Nel decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona (decreto 8 novembre 1811) San Giorgio, ancora unito a Canegrate, torna ad essere designato come comune denominativo: incluso nel distretto IV di Gallarate, cantone II di Saronno, il comune contava 1.758 abitanti. Con il compartimento territoriale delle province lombarde del regno Lombardo-Veneto (notificazione 12 febbraio 1816) il comune di San Giorgio venne inserito nella provincia di Milano, distretto IV di Saronno.
Il comune, che aveva convocato generale, rimase nel distretto IV di Saronno anche in seguito al successivo compartimento territoriale delle province lombarde (notificazione 1 luglio 1844).
Nel compartimento territoriale della Lombardia (notificazione 23 giugno 1853) San Giorgio risulta ancora compreso nella provincia di Milano, distretto XIV di Saronno. La sua popolazione era formata da 1.171 abitanti. In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di San Giorgio su Legnano con 1.175 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento III di Saronno, circondario IV di Gallarate, provincia di Milano. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 1.370 abitanti (Censimento 1861). Sino al 1862 il comune mantenne la denominazione di San Giorgio e successivamente a tale data il comune assunse la denominazione di San Giorgio su Legnano (R.D. 23 ottobre 1862, n. 941). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia (Circoscrizione amministrativa 1867).
Popolazione residente nel comune: abitanti 1.381 (Censimento 1871); abitanti 1.544 (Censimento 1881); abitanti 2.238 (Censimento 1901); abitanti 2.978 (Censimento 1911); abitanti 3.352 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Gallarate della provincia di Milano. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 3.777 (Censimento 1931); abitanti 3.941 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di San Giorgio su Legnano veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 4.783 (Censimento 1951); abitanti 5.538 (Censimento 1961). Nel 1962 al comune di San Giorgio su Legnano venne aggregata una zona di territorio disabitata, staccata dal comune di Canegrate e dal comune di San Giorgio su Legnano venne staccata una zona di territorio, aggregata al comune di Canegrate. Popolazione residente nel comune: abitanti 6.058 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di San Giorgio su Legnano aveva una superficie di ettari 217.

(Profilo compilato sulla base di: "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV - XIX secolo. Milano - la provincia", Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano, 1999, repertoriazione a cura di Giorgio Sassi, Katia Visconti; "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. 1859 - 1971", 2 voll., Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano, 2001, repertoriazione a cura di Fulvio Calia, Caterina Antonioni, Simona Tarozzi)