Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Enti » Soggetto produttore - Ente

Comune di Tronzano Lago Maggiore

Sede: Tronzano Lago Maggiore (Varese)
Date di esistenza: sec. XV -

Intestazioni:
Comune di Tronzano Lago Maggiore, Tronzano Lago Maggiore (Varese), sec. XV -, SIUSA

Altre denominazioni:
Comune di Tronzano con Bassano, Comune di Tronzano

Il comune di Tronzano fece parte del feudo di Valtravaglia, che fu concesso al conte Franchino Rusca, nel 1438, da Filippo Maria Visconti. Dal 1583 il territorio passò al casato Marliani, perché compreso nel feudo delle Quattro Valli, squadra di Mezzo. Secondo le risposte ai 45 quesiti del 1751 della II giunta del censimento, Tronzano e Bassano erano infeudati al conte Giovanni Emanuele Marliani, al quale annualmente corrispondevano poco più di 79 lire. I comuni, che erano compresi nella pieve di Valtravaglia, erano sottoposti al giudice feudale Antonio Maria Bossi, cui pagavano annualmente 6 lire, ma senza prestare giuramento. Il giudice risiedeva in Luino. Al comune di Tronzano era aggregato il comune di Bassano, ma nel pagamento delle tasse era collegato anche con Pino. Per i carichi fiscali che coinvolgevano Tronzano con Pino, Pino pagava per un terzo e Tronzano con Bassano per due terzi. Tronzano desiderava la separazione di Bassano. I consigli dei due paesi si facevano nella piazza pubblica, dopo il preavviso dato focolare per focolare nella giornata precedente. Al tocco della campana si riuniva il consiglio che stabiliva quello che doveva essere fatto dai sindaci e dal console. Se i sindaci e il console non erano in grado di fare quello che era stato determinato nei consigli, si eleggevano in consiglio persone capaci di eseguire quanto stabilito. Sindaci e console venivano nominati ogni anno a turno tra i focolari. Il cancelliere di Tronzano conservava i riparti del detto triennio e percepiva 3 lire e 10 soldi per ogni riparto, mentre non aveva mercede fissa. Per il comune di Bassano il cancelliere veniva retribuito nello stesso modo. Né l'uno, né l'altro comune avevano archivio, né stanza pubblica e le scritture si trovavano nella casa or di uno or dell'altro. I comuni non disponevano di procuratori né di agenti a Milano. In Tronzano le anime "di comunione" erano n. 151, i non comunicati erano n. 51; in Bassano 172 "di comunione", senza comunione n. 87.
Secondo il compartimento territoriale del 1757 Tronzano era una delle comunità della pieve di Valtravaglia. Il comune entrò nel 1786 a far parte della provincia di Gallarate, poi di Varese, con le altre località della pieve, a seguito del compartimento territoriale della Lombardia austriaca, che divise il territorio lombardo in otto province. Nel 1791 le località della Valtravaglia risultavano inserite nella provincia di Milano.
Per effetto della legge 26 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Verbano il comune di Tronzano venne inserito nel distretto del Giona. Soppresso il dipartimento del Verbano, con la successiva legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d'Olona, Alto Po, Serio e Mincio, Tronzano entrò nel distretto XVI di Luino, che faceva parte del dipartimento dell'Olona. Con il compartimento territoriale del 1801 il comune fu collocato nel distretto II di Varese del dipartimento del Lario. Nel 1805 il comune di Tronzano venne inserito nel cantone VII di Maccagno Superiore del distretto II di Varese del dipartimento del Lario. Il comune, di III classe, aveva 502 abitanti. A seguito dell'aggregazione dei comuni del dipartimento del Lario, in accordo con il piano previsto già nel 1807 e parzialmente rivisto nel biennio successivo, il comune denominativo di Tronzano, con i comuni aggregati di Pino e Tronzano ed uniti, e con 744 abitanti complessivi, figurava nel cantone IV di Maccagno del distretto II di Varese, e come tale, comune di III classe, fu confermato con il successivo compartimento territoriale del dipartimento del Lario.
Con l'attivazione dei comuni della provincia di Como, in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto, il comune di Tronzano con Bassano fu inserito nel distretto XX di Maccagno. Tronzano con Bassano, comune con convocato, fu confermato nel distretto XX di Maccagno in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel 1853 Tronzano con la frazione di Bassano, comune con convocato generale e con una popolazione di 386 abitanti, fu inserito nel distretto XXI di Luvino.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Tronzano Lago Maggiore con 388 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento IV di Maccagno, circondario II di Varese, provincia di Como. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 519 abitanti (Censimento 1861). Sino al 1863 il comune mantenne la denominazione di Tronzano e dall'otto febbraio al ventinove novembre 1863 il comune assunse la denominazione di Bassano di Tronzano. In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nel mandamento di Maccagno Superiore, circondario di Varese e provincia di Como. Popolazione residente nel comune: abitanti 360 (Censimento 1871); abitanti 388 (Censimento 1881); abitanti 361 (Censimento 1901); abitanti 354 (Censimento 1911); abitanti 340 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Varese della provincia di Como. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Nel 1927 il comune venne aggregato alla provincia di Varese. Popolazione residente nel comune: abitanti 351 (Censimento 1931); abitanti 310 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Tronzano Lago Maggiore veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 279 (Censimento 1951); abitanti 269 (Censimento 1961); abitanti 305 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Tronzano Lago Maggiore aveva una superficie di ettari 1.104.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

icona top