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Date of live: sec. XV -
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Comune di Cene, Cene (Bergamo), sec. XV -, SIUSA
Other names:
Comune di Cene di sopra, comune di Cene di sotto
Comune menzionato per la prima volta dall'estimazione generale del 1476, in età veneta fece parte della valle Gandino. Cene di sopra era contiguo a Cene di sotto, compreso nella valle Seriana Inferiore. Il Da Lezze parla di "...due comuni meschiati ma però uniti nelle factioni solamente...". Il comune era retto da un console e un esattore, nominati da tre presidenti, a loro volta eletti dal consiglio generale. Le cariche comunali avevano durata semestrale. Secondo il Da Lezze, che lo considerava assieme a Cene di Sotto, contava 125 fuochi e 640 abitanti.
Comune autonomo della valle Seriana Inferiore dopo la separazione di Vall'Alta, menzionato per la prima volta dal Da Lezze che ne parla in relazione alla valle Seriana perché "...alcune case sono sottoposte al Viccariato di Albino...". Cene di sopra, evidentemente contiguo a Cene di sotto, era compreso, invece, nella valle Gandino. Il comune era retto da un console. I due comuni restarono divisi per tutta l'età veneta. Secondo il Da Lezze, che lo considerava assieme a Cene di sopra, contava 125 fuochi, dei quali 22 con Albino, e 640 abitanti. A fine Settecento ne contava 425.
Inserito nel cantone di Gandino nell'aprile 1797, fu collocato nel distretto X di Gandino nel marzo 1798, mentre nel settembre 1798 passò nel distretto XI della Concossola. Nel maggio 1801 fu posto nel distretto II di Clusone per essere poi posto nel distretto V della Concossola nel giugno 1804 e in seguito nel cantone II di Gandino del distretto III di Clusone. Nel gennaio 1810, infine, venne aggregato a Gazzaniga. Nel 1805 contava 495 abitanti. Nel 1809 ne contava 500.
Con l'attivazione dei comuni della provincia di Bergamo, in base al compartimento territoriale del regno lombardo-veneto, venne collocato, con 543 abitanti, nel distretto XV di Gandino; fu confermato nel medesimo distretto in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel 1853 fu inserito nel distretto VI; a quella data era comune con consiglio comunale, senza ufficio proprio, di 744 abitanti.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Cene con 813 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento II di Gandino, circondario III di Clusone, provincia di Bergamo. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 818 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia. Popolazione residente nel comune: abitanti 843 (Censimento 1871); abitanti 999 (Censimento 1881); abitanti 1.506 (Censimento 1901); abitanti 1.702 (Censimento 1911); abitanti 2.164 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Clusone della provincia di Bergamo. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 2.389 (Censimento 1931); abitanti 2.399 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Cene veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 2.766 (Censimento 1951); abitanti 2.816 (Censimento 1961); abitanti 2.839 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Cene aveva una superficie di ettari 857.
Con l'attivazione dei comuni della provincia di Bergamo, in base al compartimento territoriale del regno lombardo-veneto, venne collocato, con 543 abitanti, nel distretto XV di Gandino; fu confermato nel medesimo distretto in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel 1853 fu inserito nel distretto VI; a quella data era comune con consiglio comunale, senza ufficio proprio, di 744 abitanti.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Cene con 813 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento II di Gandino, circondario III di Clusone, provincia di Bergamo. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 818 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia. Popolazione residente nel comune: abitanti 843 (Censimento 1871); abitanti 999 (Censimento 1881); abitanti 1.506 (Censimento 1901); abitanti 1.702 (Censimento 1911); abitanti 2.164 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Clusone della provincia di Bergamo. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 2.389 (Censimento 1931); abitanti 2.399 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Cene veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 2.766 (Censimento 1951); abitanti 2.816 (Censimento 1961); abitanti 2.839 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Cene aveva una superficie di ettari 857.
Legal position:
pubblico
Type of creator:
ente pubblico territoriale
Connected institutional profiles:
Comune, 1859 -
