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Comune di Galliate Lombardo

Sede: Galliate Lombardo (Varese)
Date di esistenza: 1199 -

Intestazioni:
Comune di Galliate Lombardo, Galliate Lombardo (Varese), 1199 -, SIUSA

Altre denominazioni:
Comune di Galliate

Galliate disponeva già di consoli nel 1199. Infatti un documento di quell'anno cita Giacomo Visconti, di Malnate, quale "consul de loco Galliate". La località di Galliate, citata come "Gayà cum Galiono" negli statuti delle strade e delle acque del contado di Milano, del 1346, come appartenente alla pieve di Varese, era tra le comunità che contribuivano alla manutenzione della strada di Rho. Nel 1538 Galliate venne infeudata a Egidio Bossi. Nei registri dell'estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti Galliate risultava tra le comunità censite nella medesima pieve. Dalle risposte ai 45 quesiti della II giunta del censimento dello stato di Milano emerge che Galliate era comune infeudato al marchese Bossi, al quale però non pagava diritti feudali. La giustizia era amministrata dal giudice regio, residente a Varese, e dal giudice feudale, all'epoca Nicolao de Cristoforis. Il console presentava il suo ordinario giuramento alla banca criminale di Varese e una copia al podestà feudale. Gli ufficiali erano due reggenti eletti a voce, come risulta dalla scrittura fatta dal dottor De Cristoforis, e un console che veniva sostituito ogni mese, e avevano il compito di vigilare sulla giustizia dei pubblici riparti. Il cancelliere risiedeva nel territorio e conservava in casa le poche scritture esistenti. Lo stato delle anime abitanti nel paese era di 240.
Nel compartimento territoriale del 1757 Galliate risultava compreso nella pieve di Varese. Il comune entrò nel 1786 a far parte della provincia di Gallarate, con le altre località della pieve di Varese, a seguito del compartimento territoriale della Lombardia austriaca, che divise il territorio lombardo in otto province. Nel 1791 i 26 comuni della pieve di Varese si trovavano inseriti nel distretto censuario XXXVI della provincia di Milano.
A seguito della legge 26 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Verbano il comune di Galliate venne inserito nel distretto di Varese. Soppresso il dipartimento del Verbano, con la successiva legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d'Olona, Alto Po, Serio e Mincio, Galliate rimase nel distretto di Varese che era stato collocato nel dipartimento dell'Olona. Con il compartimento territoriale del 1801 il comune fu spostato nel dipartimento del Lario, distretto II di Varese. Nel 1805 il comune di Galliate venne inserito nel cantone I di Varese, distretto II di Varese, del dipartimento del Lario. Il comune, di III classe, aveva 179 abitanti. A seguito dell'aggregazione dei comuni del dipartimento del Lario, in accordo con il piano previsto già nel 1807 e parzialmente rivisto nel biennio successivo, Galliate figurava, con 308 abitanti, comune aggregato al comune denominativo di Daverio, nel cantone I di Varese del distretto II di Varese. Con il successivo compartimento territoriale del dipartimento del Lario, Galliate era tra gli aggregati del comune di Daverio, nel cantone I di Varese del distretto II di Varese.
Con l'attivazione dei comuni della provincia di Como, in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto, il comune di Gagliate (Galliate) fu inserito nel distretto XVII di Varese. Gagliate, comune con convocato, fu confermato nel distretto XVII di Varese in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel 1853, Gagliate, comune con convocato generale e con una popolazione di 387 abitanti, fu inserito nel distretto XVI di Varese.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Galliate Lombardo con 413 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento I di Varese, circondario II di Varese, provincia di Como. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 428 abitanti (Censimento 1861). Sino al 1863 il comune mantenne la denominazione di Galliate e successivamente a tale data assunse la denominazione di Galliate Lombardo. In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia. Popolazione residente nel comune: abitanti 451 (Censimento 1871); abitanti 532 (Censimento 1881); abitanti 509 (Censimento 1901); abitanti 456 (Censimento 1911); abitanti 452 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Varese della provincia di Como. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Nel 1927 il comune venne aggregato alla provincia di Varese. Popolazione residente nel comune: abitanti 429 (Censimento 1931); abitanti 437 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Galliate Lombardo veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 431 (Censimento 1951); abitanti 429 (Censimento 1961); abitanti 445 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Galliate Lombardo aveva una superficie di ettari 370.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

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