Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Enti » Soggetto produttore - Ente

Comune di Menaggio

Sede: Menaggio (Como)
Date di esistenza: sec. XIV -

Intestazioni:
Comune di Menaggio, Menaggio (Como), sec. XIV -, SIUSA

"Menaxio" figura nella "Determinatio stratarum et pontium ..." annessa agli Statuti di Como del 1335, come il comune cui spetta la manutenzione del tratto della via Regina dai "maronellos seu arbores que sunt in somo ad introitum Saxi Ranzii" sino "ad casaritium quod est in medio Saxo Rantio in costa". Il "comune burgi de Menaxio" era a capo della pieve omonima, che già la ripartizione territoriale del 1240 attribuiva al quartiere di Porta Torre della città di Como. Nella 1644 Menaggio figura sempre inserito nella medesima pieve. Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, Menaggio era sempre inserito nella pieve omonima, ed il suo territorio comprendeva anche i cassinaggi di "Cassina Casale", Pastura, Sovenga, Castello, "Molino del Maglio", "Molino del Ponte", "Cassina del Cheglio", "Casa a San Michele" e "Cassina a Calchera". Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune di Menaggio, che contava 400 abitanti, non era infeudato e pagava ogni quindici anni alla Regia Camera la somma di lire 60.8.9. Il comune disponeva di un consiglio generale costituito da tutti i vicini, che si radunava, previo avviso effettuato il giorno precedente da parte del pubblico servitore, per discutere le questioni riguardanti la comunità. Ufficiali del comune erano il console, il sindaco ed il cancelliere, tutti eletti dal consiglio riunito pubblicamente. Al sindaco era affidata l'amministrazione e la conservazione del patrimonio Il cancelliere, regolarmente retribuito, aveva invece il compito di copiare i conti dell'esattore, di predisporre il quinternetto dei carichi e di aver cura delle pubbliche scritture che doveva conservare presso la propria abitazione. Incaricato della riscossione dei carichi e del pagamento delle spese era un solo esattore, salariato, che veniva eletto ogni tre anni con pubblico incanto. Il comune era sottoposto alla giurisdizione civile del podestà di Menaggio, al quale pagava un salario annuo. Per quanto riguardava invece la giurisdizione criminale Menaggio ricorreva al podestà di Como a cui doveva versare il salario ogni tre anni. Nell'"Indice delle pievi e comunità dello Stato di Milano" del 1753 il comune di Menaggio figura sempre inserito nella medesima pieve.
Nel nuovo compartimento territoriale dello Stato di Milano, pubblicato dopo la "Riforma al governo della città e contado di Como", il comune di Menaggio venne inserito, come comunità appartenente alla pieve omonima, nel Contado di Como. Nel 1771 il comune contava 503 abitanti. Con la successiva suddivisione della Lombardia austriaca in province, il comune di Menaggio venne confermato facente parte della stessa pieve ed inserito nella Provincia di Como. In forza del nuovo compartimento territoriale per l'anno 1791, Menaggio con tutta la sua pieve venne incluso nel IV distretto censuario della provincia di Como.
A seguito della suddivisione del territorio in dipartimenti, prevista dalla costituzione della Repubblica Cisalpina dell'8 luglio 1797, con legge del 27 marzo 1798 il comune venne inserito nel Dipartimento del Lario, Distretto di Tremezzo. Con successiva legge del 2 ottobre 1798 il comune di Menaggio venne trasportato nel Dipartimento d'Adda e Olio, Distretto I di Dongo. Secondo quanto disposto dalla legge 13 maggio 1801, il comune, inserito nel Distretto primo di Como, tornò a far parte del ricostituito Dipartimento del Lario. Con la riorganizzazione del dipartimento, avviata a seguito della legge di riordino delle autorità amministrative e resa definitivamente esecutiva durante il Regno d'Italia, Menaggio venne in un primo tempo inserito nel Distretto IV ex comasco di Tremezzo, classificato comune di III classe, e successivamente collocato nel Distretto III di Menaggio, Cantone I di Menaggio. Il comune nel 1805 contava 688 abitanti. Il successivo intervento di concentrazione disposto per i comuni di II e III classe, vide Menaggio allargare i propri confini territoriali con l'aggregazione dei comuni di Croce, Griante ed uniti e Loveno ed uniti. Inserito nel Distretto III di Menaggio, Cantone I di Menaggio, dopo l'unione il comune contava 1547 abitanti. Tale aggregazione venne confermata con la successiva compartimentazione del 1812.
Con l'attivazione dei comuni della provincia di Como, in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto, il comune di Menaggio venne inserito nel distretto IV di Menaggio. Il comune, dotato di convocato, fu confermato nel distretto IV di Menaggio in forza del successivo compartimento delle province lombarde. Col compartimento territoriale della Lombardia, il comune di Menaggio venne inserito nel distretto VII di Menaggio. La popolazione era costituita da 1319 abitanti.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Menaggio con 1.327 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento V di Menaggio, circondario I di Como, provincia di Como. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 1.433 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 1.270 (Censimento 1871); abitanti 1.492 (Censimento 1881); abitanti 1.675 (Censimento 1901); abitanti 2.096 (Censimento 1911); abitanti 2.030 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Como della provincia di Como. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Nel 1928 al comune di Menaggio venne aggregato il soppresso comune di Croce. Nel 1929 al comune di Menaggio venne aggregato il soppresso comune di Loveno sopra Menaggio. Popolazione residente nel comune: abitanti 3.028 (Censimento 1931); abitanti 2.968 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Menaggio veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 3.161 (Censimento 1951); abitanti 3.250 (Censimento 1961); abitanti 3.310 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Menaggio aveva una superficie di ettari 1.317.

Nota
Questa scheda riprende fedelmente il contenuto dei profili istituzionali già pubblicati a stampa nel repertorio "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV-XIX secolo" (volume relativo all'attuale provincia di Como: Progetto CIVITA, Regione Lombardia - Amministrazione provinciale di Como, Milano 2000, repertoriazione a cura di Domenico Quartieri con la collaborazione di Loredana Menichetti; e volumi relativi alle istituzioni postunitarie: Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 2001, repertoriazione a cura di Fulvio Calia, Caterina Antonioni, Simona Tarozzi), ora consultabili nella sezione "Istituzioni Storiche" del portale regionale dei beni culturali della Lombardia (si veda più in basso il collegamento puntuale, e dalla bibliografia il link alla versione .pdf della pubblicazione a stampa).


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Soggetti produttori:
Comune di Croce, collegato
Comune di Loveno sopra Menaggio, collegato

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

Per saperne di più:
Menaggio: istituzioni storiche

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Menaggio (fondo)
Stato civile del Comune di Menaggio (fondo)


Bibliografia:
Le istituzioni storiche del territorio lombardo. 1859-1971, voll. 2, Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 2001, repertoriazione a cura di F. CALIA - C. ANTONIONI - S. TAROZZI
Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV-XIX secolo. Como, Progetto CIVITA, Regione Lombardia - Amministrazione provinciale di Como, Milano 2000, repertoriazione a cura di Domenico Quartieri con la collaborazione di Loredana Menichetti (Civita, Como - Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV-XIX secolo. Como, Progetto CIVITA, Regione Lombardia - Amministrazione provinciale di Como, Milano 2000, repertoriazione a cura di Domenico Quartieri con la collaborazione di Loredana Menichetti)

Redazione e revisione:
Vichi Andrea Carlo, 2010/07/01, revisione


icona top