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Comune di Carate Brianza

Sede: Carate Brianza (Monza e della Brianza)
Date di esistenza: sec. XIV -

Intestazioni:
Comune di Carate Brianza, Carate Brianza (Monza e della Brianza), sec. XIV -, SIUSA

Altre denominazioni:
Comune di Carate, sec. XIV - 1863

Negli "Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346" Carate risulta incluso nella pieve di Agliate e viene elencato tra le località cui spetta la manutenzione della "strata da Niguarda" come "el borgo da Carà".
Nei registri dell'estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del 1590 e del XVII secolo Carate risulta ancora compreso nella medesima pieve. Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune contava circa 950 anime, comprese quelle residenti nelle cascine Tagliabò e Sirtori ad esso aggregate per la ripartizione delle quote fiscali.
L'apparato amministrativo era costituito dall'assemblea dei capi di casa, convocata in piazza dal console almeno una volta all'anno per la pubblicazione dei riparti ed il rinnovo delle cariche comunitarie ed ogni qualvolta si fossero verificate situazioni di particolare urgenza e gravità, e da quattro ufficiali: un console, un reggente, un sindaco ed un cancelliere. Al reggente ed al sindaco, eletti per un periodo di tempo indeterminato dai maggiori estimati della comunità, competeva la vigilanza sulla compilazione e ripartizione dei carichi fiscali, riscossi da un esattore, scelto con asta pubblica e nominato dall'assemblea dei capi famiglia; al cancelliere, residente in loco, anch'egli eletto dai primi estimati, erano invece delegate la compilazione e ripartizione dei carichi fiscali ed in particolare raccomandata la custodia dei libri dei riparti e delle pubbliche scritture; compiti di polizia locale erano infine attribuiti al console. La comunità, a metà XVIII secolo, era sottoposta alla giurisdizione del vicario della Martesana, presso la cui sede di Vimercate il console era tenuto a portare le denunce ed a prestare l'annuale giuramento; la comunità era inoltre subordinata alla giurisdizione "di minor magistrato" di un podestà feudale, nominato dal feudatario stesso, non residente ma rappresentato in loco da un luogotenente.
Nel compartimento territoriale dello stato di Milano il comune di Carate risulta inserito nella pieve di Agliate, compresa nel ducato di Milano. Nel 1771 il comune contava 1.741abitanti. Con la successiva suddivisione della Lombardia austriaca in 8 province il comune di Carate rimase nella pieve di Agliate, inclusa nella provincia di Milano. Nel nuovo compartimento territoriale per l'anno 1791 la pieve di Agliate, alla quale Carate ancora apparteneva, corrispondeva con l'VIII "distretto censuario" della provincia di Milano.
Con la legge 27 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Lario il comune di Carate, con la frazione Tagliabue, venne inserito nel distretto di Mariano. Anche in seguito alla legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d'Olona, Alto Po, Serio e Mincio, Carate rimase nel distretto di Mariano, trasportato nel dipartimento d'Olona. Il comune, in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina, venne poi incluso nel distretto III del dipartimento d'Olona, con capoluogo Monza. Con l'attivazione del compartimento territoriale del Regno d'Italia Carate rimase nel distretto III di Monza, inserito nel cantone II di Costa: comune di III classe, contava 1.530 abitanti. In seguito al decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona il comune Carate restò a far parte del cantone II del distretto III di Monza. Con il successivo decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona a Carate, divenuta capoluogo del cantone II del distretto III di Monza, vennero aggregati i comuni soppressi di Agliate, Calò, Costa e Vergo: la popolazione raggiunse così le 2.802 unità.
In forza del compartimento territoriale delle province lombarde del regno Lombardo-Veneto il comune di Carate - che comprendeva la frazione di Tagliabue - venne inserito nella provincia di Milano, distretto VII di Verano. Con dispaccio governativo 26 settembre 1817 Carate fu designata come sede della commissaria del VII distretto di Verano, che, con dispaccio governativo 29 gennaio 1841, mutò denominazione in distretto VII di Carate. Il comune aveva convocato generale. Nel compartimento territoriale della Lombardia Carate rimase nella provincia di Milano, a capo del distretto IX. La sua popolazione era formata da 2.669 abitanti.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Carate Brianza con 2.782 abitanti, retto da un consiglio di quindici membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento V di Carate, circondario III di Monza, provincia di Milano. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 3.012 abitanti (Censimento 1861). Sino al 1863 il comune mantenne la denominazione di Carate e successivamente a tale data il comune assunse la denominazione di Carate Brianza. In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nel mandamento di Carate di Brianza, circondario di Monza e provincia di Milano. Nel 1869 al comune di Carate Brianza vennero aggregati i soppressi comuni di Costa al Lambro e Agliate. Popolazione residente nel comune: abitanti 4.362 (Censimento 1871); abitanti 5.010 (Censimento 1881); abitanti 6.835 (Censimento 1901); abitanti 7.859 (Censimento 1911); abitanti 7.779 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Monza della provincia di Milano. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 8.520 (Censimento 1931); abitanti 8.845 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Carate Brianza veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 10.712 (Censimento 1951); abitanti 12.085 (Censimento 1961); abitanti 14.702 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Carate Brianza aveva una superficie di ettari 995.

(Profilo compilato sulla base di: "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV - XIX secolo. Milano - la provincia", Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano, 1999, repertoriazione a cura di Giorgio Sassi, Katia Visconti; "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. 1859 - 1971", 2 voll., Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano, 2001, repertoriazione a cura di Fulvio Calia, Caterina Antonioni, Simona Tarozzi)


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale

Soggetti produttori:
Comune di Agliate, collegato
Comune di Costa Lambro, collegato

Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Carate Brianza (complesso di fondi / superfondo)
Stato civile del Comune di Carate Brianza (fondo)


Redazione e revisione:
Regina Marina, 2008/05/29, prima redazione


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