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Comune di Magenta

Seat: Magenta (Milano)
Date of live: sec. XIII -

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Comune di Magenta, Magenta (Milano), sec. XIII -, SIUSA

L'esistenza di un ordinamento comunale è testimoniata da un documento datato 17 febbraio 1246, trascritto negli "Atti del comune di Milano", in cui Magenta è citato come comune. Negli "Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346" Magenta risulta incluso nella pieve di Corbetta e viene elencato tra le località cui spetta la manutenzione della "strata da Sancto Petro a l'Olmo" come "el borgho da Mazenta". Nei registri dell'estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII secolo Magenta risulta ancora compreso nella medesima pieve. Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che l'apparato amministrativo del comune, che contava circa 2.400 anime, era costituito da un organo consiliare, denominato consiglio ordinario, composto da un console, due sindaci rurali, un sindaco nobile e dal cancelliere: mentre il console ed i due sindaci rurali venivano eletti ogni due anni dal "popolo", il sindaco nobile era eletto a vita, e "di comune accordo" dal feudatario e dalla "casa di Magenta prima estimata". Al consiglio così composto restavano raccomandate l'amministrazione e conservazione del patrimonio pubblico e la vigilanza "sopra la giustizia dei pubblici riparti", con la supervisione di tutti gli estimati. Al cancelliere, residente in loco, erano infine delegate la compilazione e ripartizione dei carichi fiscali e la cura e custodia delle scritture prodotte dalla comunità. Un esattore, scelto con asta pubblica e nominato dai primi estimati, si accollava infine le operazioni connesse alla riscossione dei tributi. A metà del XVIII secolo il comune, infeudato dal 1619, era sottoposto alla giurisdizione di "minor magistrato" del podestà feudale, nominato ogni biennio dal feudatario, residente in Milano ma rappresentato in Magenta da un luogotenente, e salariato dalla comunità a "titolo di podestaria", ed alla giurisdizione di "maggior magistrato" del vicario del Seprio di Gallarate, presso la cui banca criminale il console, tutore dell'ordine pubblico, era tenuto ogni anno a prestare l'ordinario giuramento.
Nel compartimento territoriale dello stato di Milano il comune di Maggenta risulta inserito nella pieve di Corbetta, compresa nel ducato di Milano. Nel 1771 il comune contava 3.007 abitanti. Con il successivo compartimento territoriale della Lombardia austriaca Maggenta, sempre compresa nella pieve di Corbetta, venne trasportata nella provincia di Pavia, delegazione XVI. In forza del nuovo compartimento territoriale per l'anno 1791, il comune di Maggenta rimase nella pieve di Corbetta, incluso nel XXIV "distretto censuario" della provincia di Milano.
Nella legge 20 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Ticino il comune di Maggenta venne individuato come quarta ripartizione del dipartimento. Soppresso il dipartimento del Ticino, con la successiva legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d'Olona, Alto Po, Serio e Mincio, Maggenta fu trasportata nel dipartimento d'Olona, distretto di Abbiategrasso. Il comune, in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina, venne poi incluso nel distretto IV del dipartimento d'Olona, con capoluogo Gallarate. Con l'attivazione del compartimento territoriale del Regno d'Italia il comune di Maggenta, sempre compreso nel dipartimento d'Olona, fu inserito nel distretto II di Pavia, cantone III di Abbiategrasso: comune di II classe, contava 3.390 abitanti. Secondo quanto disposto dal decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona il comune di Maggenta rimase nel cantone III del distretto II di Pavia: gli abitanti erano 3.633. Con il successivo decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d'Olona Maggenta fu trasportata nel distretto I di Milano, cantone V di Abbiategrasso.
Con il compartimento territoriale delle province lombarde del regno Lombardo-Veneto il comune di Magenta venne inserito nella provincia di Pavia, distretto VIII di Abbiategrasso. Il comune, che aveva consiglio comunale, rimase nel distretto VIII di Abbiategrasso anche in seguito al successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel compartimento territoriale della Lombardia il comune di Magenta risulta ancora compreso nella provincia di Pavia, distretto V di Abbiategrasso. La sua popolazione ammontava a 5.567 abitanti.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Magenta con 5.800 abitanti, retto da un consiglio di venti membri e da una giunta di quattro membri, fu incluso nel mandamento II di Magenta, circondario V di Abbiategrasso, provincia di Milano. Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 6.282 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia. Popolazione residente nel comune: abitanti 6.135 (Censimento 1871); abitanti 6.392 (Censimento 1881); abitanti 8.012 (Censimento 1901); abitanti 9.957 (Censimento 1911); abitanti 10.088 (Censimento 1921). Nel 1924 il comune risultava incluso nel circondario di Abbiategrasso della provincia di Milano. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1926 il comune veniva amministrato da un podestà. Popolazione residente nel comune: abitanti 12.682 (Censimento 1931); abitanti 13.021 (Censimento 1936). In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale disposta nel 1946 il comune di Magenta veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Popolazione residente nel comune: abitanti 15.513 (Censimento 1951); abitanti 18.417 (Censimento 1961); abitanti 23.700 (Censimento 1971). Nel 1971 il comune di Magenta aveva una superficie di ettari 2.179.

(Profilo compilato sulla base di: "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV - XIX secolo. Milano - la provincia", Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano, 1999, repertoriazione a cura di Giorgio Sassi, Katia Visconti; "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. 1859 - 1971", 2 voll., Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano, 2001, repertoriazione a cura di Fulvio Calia, Caterina Antonioni, Simona Tarozzi)


Legal position:
pubblico

Type of creator:
ente pubblico territoriale

Connected institutional profiles:
Comune, 1859 -

Generated archives:
Stato civile del Comune di Magenta (fondo)


Editing and review:
Regina Marina, 2007/04/27, prima redazione


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