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Parrocchia di Sant'Alessandro martire di Mozzate

Sede: Mozzate (Como)
Date di esistenza: sec. XVI - 1989

Intestazioni:
Parrocchia di Sant'Alessandro martire, Mozzate (Como), sec. XVI -, SIUSA

Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di Sant'Alessandro Martire è citata nel Liber notitiae sanctorum Mediolani, risalente alla fine del XIII secolo. La "capella" di Mozzate è attestata alla fine del XIV secolo nella pieve di Appiano e come "rettoria" nel 1564, sempre nella pieve di Appiano. Tra XVI e XVIII secolo, la parrocchia di Sant'Alessandro di Mozzate è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili nella pieve di Appiano. Nel 1747, durante la visita pastorale dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli, il clero nella parrocchia di Sant'Alessandro di Mozzate era costituito dal parroco e da altri tre sacerdoti residenti; il popolo assommava a 1282 anime complessive, di cui 860 comunicati; nella parrocchiale era costituita la confraternita del Santissimo Sacramento, eretta dall'arcivescovo Carlo Borromeo il 5 novembre 1574, unita alla società della Beata Maria Vergine del Solaro; esisteva inoltre il sodalizio del Santissimo Rosario, eretto il 31 agosto 1650. Nel territorio della parrocchia, oltre alla chiesa di Sant'Alessandro, esistevano gli oratori della Beata Maria Vergine del Solaro e di San Martino. Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favore delle parrocchie dello stato di Milano, la parrocchia di Sant'Alessandro di Mozzate possedeva fondi per 123.21 pertiche; il numero delle anime, conteggiato tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, era di 1262. Nella coeva tabella delle parrocchie della città e diocesi di Milano, la rendita netta della parrocchia di Mozzate assommava a lire 1231.11; la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava all'ordinario. Nel 1901, all'epoca della prima visita pastorale dell'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve e vicariato di Appiano, il reddito netto del beneficio parrocchiale assommava a lire 800; il clero era costituito dal parroco e da un coadiutore. I parrocchiani erano 2200, compresi gli abitanti delle frazioni San Martino e Santa Maria Solaro; nel territorio parrocchiale esisteva la chiesa di Santa Maria Solaro e gli oratori del Santissimo Crocifisso e di San Bartolomeo; nella chiesa parrocchiale era eretta la confraternita del Santissimo Sacramento, la compagnia di Sant'Alessandro e la compagnia delle Figlie del Sacro Cuore. La parrocchia era di nomina arcivescovile. Nel XIX e XX secolo, la parrocchia di Sant'Alessandro martire di Mozzate è sempre stata inserita nella pieve e vicariato foraneo di Appiano, nella regione III, fino alla revisione della struttura territoriale della diocesi, attuata tra il 1971 e il 1972, quando fu attribuita al nuovo vicariato foraneo e poi decanato di Appiano Gentile, nella zona pastorale II di Varese.

Notizie tratte da: "Civita, Le istituzione storiche del territorio lombardo, le istituzioni ecclesiastiche - XIII - XX secolo, Diocesi di Milano", Regione Lombardia, Culture, Identità ed Autonomie della Lombardia, Università degli Studi di Pavia, Dipartimento di scienze storiche e geografiche "Carlo M. Cipolla", Arcidiocesi di Milano, Archivio storico diocesano, Milano, marzo 2002.

Condizione giuridica:
enti di culto

Profili istituzionali collegati:
Parrocchia, sec. XII -

Complessi archivistici prodotti:
Parrocchia di Sant'Alessandro martire in Mozzate (fondo)


Redazione e revisione:
Doneda Cristina, 2005/03/23, prima redazione


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