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Comune di Dosso de' Frati

Seat: Cella Dati (Cremona)
Date of live: sec. XVI - 1868

Headings:
Comune di Dosso de' Frati, Cella Dati (Cremona), sec. XVI - 1868, SIUSA

Dosso de' Frati è citato tra i comuni del Contado di Cremona nel 1562 ed elencato sempre tra i comuni del Contado nel 1634.
Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751 Dosso de' Frati era una comunità della provincia inferiore cremonese, dato confermato anche dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento, datate 1751.
Dalle risposte ai 45 quesiti emerge che la comunità era di pertinenza del feudo di Vidiceto, del quale era feudatario il marchese Goldoni Vidoni. Il consiglio generale della comunità, formato dall'assistente regio, dal deputato, dal cancelliere e da tutti gli interessati rurali, si riuniva annualmente in occasione dell'imposizione delle tasse e per il rinnovo delle cariche comunitarie. L'amministrazione ordinaria della comunità era affidata al deputato e al cancelliere, mentre il tesoriere, nominato probabilmente al pubblico incanto, espletava le operazioni relative alla riscossione delle imposte
Alla metà del XVIII secolo il comune era sottoposto alla giurisdizione del podestà feudale, residente a Cremona e a quella del podestà di Cremona; il console, tutore dell'ordine pubblico, prestava giuramento sia alla banca del podestà feudale a Vidiceto, sia alla banca criminale della provincia inferiore della curia pretoria di Cremona.
All'epoca la comunità contava 115 anime.
Nel compartimento territoriale dello Stato di Milano, pubblicato con editto del 10 giugno 1757, risulta inserito nella delegazione XIII della provincia inferiore di Cremona. Nel compartimento territoriale della Lombardia austriaca, pubblicato con editto del 26 settembre 1786 apparteneva alla delegazione XI della provincia di Cremona.
Con dispaccio 20 gennaio 1791 fu ripristinato il compartimento teresiano del 1757.
Secondo la legge emanata in data 1 maggio 1798 Dosso de' Frati era uno dei comuni del distretto 3 di Pieve d'Olmi del dipartimento dell'Alto Po.
Secondo la legge emanata in data 26 settembre 1798 Dosso de' Frati era uno dei comuni del distretto XVI di Pieve d'Olmi del dipartimento dell'Alto Po.
Secondo la compartimentazione della Repubblica Cisalpina pubblicata con la legge emanata in data 13 maggio 1801 Dosso de' Frati era uno dei 66 comuni del distretto IV di Casalmaggiore del dipartimento dell'Alto Po.
Con decreto datato 8 giugno 1805 il comune di Dosso de' Frati in applicazione della legge del 24 luglio 1802 e in virtù dei 121 abitanti fu classificato come comune di III classe e venne incluso nel cantone VI di Pieve d'Olmi del distretto I di Cremona del dipartimento dell'Alto Po. In base al compartimento entrato in vigore dal 1 gennaio 1810, pubblicato in seguito alle concentrazioni dei comuni avvenute in attuazione del decreto 14 luglio 1807, il comune di Dosso de' Frati fu concentrato nel comune denominativo di Pugnolo.
Con l'attivazione dei comuni in base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto, Dosso de' Frati faceva parte del distretto VI di Pieve d'Olmi della provincia di Cremona.
In forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde, Dosso de' Frati era un comune con convocato del distretto VI di Sospiro.
Nel 1853 Dosso de' Frati, comune con convocato e una popolazione di 177 abitanti, fu inserito nel distretto II di Sospiro della provincia di Cremona.
In seguito all'unione temporanea delle province lombarde al regno di Sardegna, in base al compartimento territoriale stabilito con la legge 23 ottobre 1859, il comune di Dosso de' Frati con 175 abitanti, retto da un consiglio di quattro membri e da una giunta di due membri, fu incluso nel mandamento VII di Sospiro, circondario I di Cremona, provincia di Cremona.
Alla costituzione nel 1861 del Regno d'Italia, il comune aveva una popolazione residente di 188 abitanti (Censimento 1861). In base alla legge sull'ordinamento comunale del 1865 il comune veniva amministrato da un sindaco, da una giunta e da un consiglio. Nel 1867 il comune risultava incluso nello stesso mandamento, circondario e provincia. Nel 1868 il comune di Dosso de' Frati venne aggregato al comune di Pugnolo, attualmente denominato Cella Dati.


Legal position:
pubblico

Type of creator:
ente pubblico territoriale

Connected institutional profiles:
Comune, 1859 -


Editing and review:
Doneda Cristina, 2006/06/28, prima redazione


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