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Osservatorio astrofisico di Arcetri

Sede: Firenze
Date di esistenza: 1872 -

Intestazioni:
Osservatorio astrofisico di Arcetri, Firenze, 1872 -, SIUSA

L'Osservatorio di Arcetri trae la sua origine dalla Specola annessa al Museo di Fisica e storia naturale di via Romana in Firenze voluto dal granduca di Toscana Pietro Leopoldo.
In seguito alle complesse vicende politiche connesse all'occupazione francese il Museo divenne un'istituzione del Regno di Etruria e vi furono tenuti corsi di insegnamento scientifico. Nel 1807 la cattedra di astronomia fu affidata a Domenico De Vecchi con l'incarico di svolgere un corso teorico pratico e di eseguire osservazioni astronomiche e meteorologiche. Nel 1829 gli successe il francese Jean Louis Pons che si occupò in particolare allo studio delle comete. Nel 1831 fu chiamato a dirigere la specola fiorentina Giovan Battista Amici, che si dedicò alla produzione di importanti strumenti ottici. Nel 1859 la carica di direttore fu affidata al suo allievo Giovan Battuista Donati che riprese l'attività di osservazione del cielo.
Per migliorare la qualità delle osservazioni, turbate dalla luce e dalla polvere della città, Donati si adoperò per la costruzione di un nuovo Osservatorio che fu inaugurato nel 1872. Alla morte di Donati, 1873, la direzione fu affidata al tedesco Ernst Wilhelm Tempel. Questi, abilissimo disegnatore, si dedicò allo studio di comete, piccoli pianeti e nebulose, di cui fece una notevole quantità di disegni che gli valsero nel 1879 il premio reale dell'Accademia dei Lincei.
Nel 1895 la direzione passò ad Antonio Abetti il quale si premurò di far costruire una nuova e completa montatura equatoriale per l'obiettivo di Amici. Frattanto l'attività dell'Osservatorio cominciava a rivolgersi più specificatamente alle ricerche di astrofisica, tanto che nel 1921 fu assunta la denominazione ufficiale di Osservatorio Astrofisico ed alla sua direzione venne chiamato Giorgio Abetti figlio di Antonio.
Nel 1953 la direzione fu affidata a Guglielmo Righini che la tenne fino al 1978 quando fu nominato direttore Franco Pacini, a lui hanno fatto seguito Mario Salvati e Francesco Palla.
Dal 2001 l'Osservatorio di Arcetri afferisce all'Istituto nazionale di astrofisica - INAF.

Per saperne di più:
Osservatorio astrofisico di Arcetri

Complessi archivistici prodotti:
Appendici (fondo)
Fondi di astronomi che hanno lavorato ad Arcetri (complesso di fondi / superfondo)
Fondi di astronomi che non hanno lavorato ad Arcetri (complesso di fondi / superfondo)
Osservatorio astrofisico di Arcetri (fondo)


Redazione e revisione:
Biagioli Beatrice, 2011/11/23, revisione
Capetta Francesca, 2008/04/11, prima redazione


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