Sede: Comacchio (Ferrara)
Date di esistenza: 1942 set. 26 -
Intestazioni:
Santuario di S. Maria in aula regia, Comacchio (Ferrara), 1942 -, SIUSA
Monsignore Natale Mosconi, vescovo di Comacchio, con decreto del 26 settembre 1942, concesse alla Chiesa di Santa Maria in Aula Regia o in Arengario il titolo di santuario. La prima notizia sulla chiesa, dapprima monastero benedettino, risale ad una investitura enfiteutica del 956. Divenuto ne secolo XVI convento dei cappuccini, a seguito delle soppressioni napoleoniche e dalle leggi eversive del 1866, che portarono alla soppressione dei conventi e all'incameramento dei beni ecclesiastici, il convento divenne proprietà del comune di Comacchio. Sul finire del secolo XIX, pur restando la proprietà al Comune, tutto il complesso ritornò sotto la cura dei Padri cappuccini che non abbandonarono mai completamente il convento.
La chiesa nel 1953 fu eretta a parrocchia e fu affidata ai Padri cappuccini della provincia di Bologna, dal 1995 è stata affidata ai Cappuccini della provincia ecclesiastica veneta.
Condizione giuridica:
enti di culto
Soggetti produttori:
Parrocchia di Santa Maria in Aula Regia di Comacchio, collegato
Complessi archivistici prodotti:
Santuario di Santa Maria in Aula Regia di Comacchio (fondo)
Bibliografia:
A. SAMARITANI - G. TURRI - F. MULAZZANI - F. PATRUNO, L'Aula Regia di Comacchio nei secoli, Ferrara, 1979.
I conventi dei frati minori Cappuccini nella provincia di Bologna, a cura di padre DONATO COTTI da S. Giovanni in Persiceto, Faenza, 1959, vol. II
A. ZAMBONI - D. COTTI, La Madonna del Popolo e i Frati cappuccini a Comacchio (sec. XVI-XX), Bologna, 1996.
Redazione e revisione:
Ferraresi Chiara, 2005/04/03, prima redazione
Menghi Sartorio Barbara**, 2008/06/13, revisione
Polesello Dora, 2007/12/05, integrazione successiva