Sede: Giuliana (Palermo)
Date di esistenza: 1522 -
Intestazioni:
Parrocchia Maria SS. Assunta di Giuliana, Giuliana (Palermo), 1522 -, SIUSA
Nel 1185 il casale di origine araba di Giuliana passò dalla giurisdizione del vescovo di Agrigento a quella della sede arcivescovile di Monreale, ma successivamente il sovrano aragonese Federico II di Sicilia lo restituì alla giurisdizione del Vescovado di Agrigento. Giuliana rimase sotto la giurisdizione del predetto vescovado sino al 1844, quando fu annessa all'Arcidiocesi di Monreale. Nel centro erano presenti diverse confraternite: Società del Rosario; di Maria Santissima dei Sette Dolori o dell'Addolorata presso l'ospedale; di San Vito o dei Nobili; del Santissimo Crocifisso o di Santa Margherita; di Maria Santissima del Carmine o della Sciabica, sotto il titolo di Gesù e Maria; del Santissimo Sacramento; di San Francesco; di Maria Santissima degli Agonizzanti.
La Chiesa madre fu edificata nel secolo XIV, più volte rimaneggiata nei secoli successivi, crollò nel 1919; alla fine del XIX secolo era stata chiusa al culto poichè nonostante fosse stata dichiarata monumento nazionale, nulla era stato fatto dalle autorità competenti per restaurarla. Sullo stesso sito tra il 1935 e il 1938 fu ricostruita la parrocchia Maria Santissima Assunta e nel 1942 fu riaperta al culto. Anche la nuova chiesa madre versa in precarie condizioni, per cui dal 2000 è stata chiusa al culto e la sede della parrocchia è stata attualmente trasferita presso il santuario della Madonna dell'Udienza.
Condizione giuridica:
enti di culto
Tipologia del soggetto produttore:
ente e associazione della chiesa cattolica
Profili istituzionali collegati:
Parrocchia, sec. XII -
Complessi archivistici prodotti:
Parrocchia Maria SS. Assunta di Giuliana (fondo)
Bibliografia:
V. CAMPO, Le confraternite di Giuliana, Corleone, 1996
A.G. MARCHESE, Il Duomo trecentesco di Giuliana, Palermo, 1980
A.G. MARCHESE, Le chiese barocche di Giuliana, Palermo, 1980
Redazione e revisione:
Orifici Aurora - Direzione lavori Romano, prima redazione